Cosa è
La pedana vibrante è uno strumento ginnico da poter utilizzare a casa o in palestra. Si tratta di una pedana molto semplice con frequenze comprese fra i 10 e i 60 HZ, che offre una vasta gamma di benefici all’organismo, garantendo una maggiore resistenza alla forza esplosiva, curando l’osteoporosi e riducendo la cellulite. Principalmente la pedana vibrante è stata creata per risolvere i problemi muscolari e di decalcificazione a cui andavano incontro gli astronauti dopo una missione nello spazio.
Come funziona
La pedana vibrante è abbastanza facile da utilizzare offrendo benefici tramite le vibrazioni, per cui è importante regolare, prima di ogni attività sportiva, il numero di vibrazioni al secondo e la tipologia da eseguire. Questo attrezzo sfrutta la contrazione involontaria dei muscoli e stimola la contrazione-decontrazione per 20-50 volte al secondo.
La modalità di utilizzo è molto semplice, basta salire sulla pedana e selezionare il programma che si intende seguire. La durata dell’attività consigliata è di 20-25 minuti e ogni ciclo di allenamento è caratterizzato da 1 minuto di vibrazione, seguito da 1 minuto di riposo. Sono consigliati 5 cicli seguiti da 10-15 minuti di recupero e poi altri 5 cicli. Per chi non pratica molta attività sportiva, sono sufficienti 10 minuti di pedana, da eseguire 2-3 volte a settimana, per ottenere già degli ottimi risultati.
Tipi
Esistono due categorie di pedane: le pedane sussultorie (con un movimento verticale) con una frequenza di 15 Hz; le pedane basculanti (movimento laterale) con una frequenza dai 5-15 Hz. La pedana sussultoria genera una vibrazione verticale che si espande in modo uniforme ed equivalente su tutta la piattaforma dell’attrezzo. Attraverso questo tipo di pedana vengono stimolati e contratti i muscoli di entrambi i lati del corpo. La pedana basculante genera un movimento laterale, facendo dondolare, come un’altalena, la piattaforma prima da una parte e poi dall’altra. Questa pedana provoca una vibrazione che permette una contrazione muscolare alternata, ovvero i muscoli che appartengono allo stesso gruppo di muscoli di entrambi i lati del corpo non lavorano mai simultaneamente.
Adatto a
- Agire sul sistema cardio-circolatorio, poiché attraverso la vibrazione aumentano la frequenza cardiaca e il flusso sanguigno.
- Migliorare la capacità respiratoria.
- Aumentare il rilascio di ormoni, quali testosterone e GH, incrementando anche il metabolismo.
- Stimolare il sistema muscolare, poiché in seguito alla vibrazione viene avvertita una contrazione muscolare al 100%, aumentando anche la tonicità muscolare.
- Stimolare il sistema nervoso centrale e periferico, agendo sui neurotrasmettitori.
- Stimolare il tessuto osseo e cartilagineo.
- Garantire un efficace consumo di calorie.
- Ridurre la sintomatologia dell’artrosi, i disturbi legati all’equilibrio.
- Nelle terapie riabilitanti dei soggetti anziani.
Non adatto a
- Chi soffre di trombosi acuta, epilessia, emicrania.
- In caso di gravidanza.
- Chi ha l’artrite reumatoide, l’artrosi dolorosa o artropatie.
- In caso di calcoli renali e della colecisti.
- Chi soffre di problemi alla schiena e di ernia discale cervicale o lombo-sacrale.
- In presenza di tumori maligni.
- In presenza di protesi.
Esercizi
Esercizio “deep squat” per rafforzare schiena, glutei e gambe
Mettiti in posizione eretta sulla pedana con le gambe leggermente divaricate e piedi alla stessa larghezza delle spalle. Le tue ginocchia devono essere sopra i piedi formando un angolo di 100°. Ora fletti le gambe contraendo i muscoli. Mantieni la schiena eretta e piega il busto in avanti.
Esercizio “tricipiti-bicipiti”
Posiziona le tue braccia sulla piattaforma della pedana, posizionandole alla stessa larghezza delle spalle. Tieni braccia e polsi tesi. Adesso tieni i fianchi belli dritti e spingi le spalle verso il basso. Questo esecizio permette di tonificare i muscoli di braccia, spalle e addome.
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