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La spondiloartrosi è una forma reumatica tipica della colonna vertebrale. Non esistono cure definitive della patologia, ma solo interventi lenitivi.
La lombalgia, diffusa fra anziani e donne dopo la menopausa è favorita da fattori come sollevamenti continui, sedentarietà, obesità e cattiva postura.
La polimialgia reumatica si manifesta in età avanzata o una volta superati i 50 anni. Il sintomo più comune è, solitamente, il sopraggiungere di dolori muscolari.
Un senso di formicolio e di addormentamento.
Riduzione della massa ossea
L’artrosi è probabilmente la malattia che affligge il maggior numero di persone al mondo, in particolare gli anziani di entrambi i sessi. È una sindrome degenerativa cronica e, di conseguenza, non è possibile, oggi, guarire del tutto. Tuttavia grazie ai farmaci, alla riabilitazione e a una dieta corretta è possibile limitare il dolore.
Con l’avanzare dell’età le ossa diventano sempre più fragili e aumenta in modo esponenziale il rischio di fratture anche in seguito a traumi molto lievi. Sono soprattutto le donne in fase post-menopausa a soffrire di osteoporosi. Non esiste una cura efficace per guarire e per questo è necessario prevenire fin da giovani per mezzo di una dieta adatta e un’attività fisica regolare e adeguata. Spesso questa malattia non concede avvisaglie e viene scoperta solo in seguito a fratture o a forti fitte alla schiena.
Il morbo di Paget è una malattia cronica delle ossa le cui cause non sono chiare e che provoca fratture, dolori, artriti. Le cure non sono necessarie nei casi più blandi, mentre in quelli più seri si ricorre anche alla chirurgia.
La lordosi è una curvatura verso l’interno di una parte della colonna vertebrale. Il soggetto che ne è affetto avrà una fisionomia caratterizzata da un addome più prominente e dei glutei più sporgenti.
Il rachitismo è una malattia causata da una mancanza di vitamina D, calcio o fosfato e comporta un indebolimento e un ammorbidimento delle ossa.