Stretching per gli addominali

Gli addominali ben definiti nascono da una costante e duratura attività di allenamento specifico che si concentra sulla fascia muscolare del basso ventre, dove sono appunto posizionati i muscoli addominali.
Come per ogni allenamento che si focalizza su una determinata parte del corpo, è consigliato fare degli esercizi di stretching che possano stirare i muscoli, in questo caso quelli dell’addome, preparandoli in questo modo ad affrontare la sessione di allenamento vero e proprio. Stirare i muscoli con lo stretching è un’attività che non va trascurata in quanto aiuta a prevenire traumi e infortuni che possono coinvolgere i muscoli quando questi vengono sollecitati a freddo.
Vediamo nel dettaglio alcuni esercizi che servono proprio a stirare i muscoli addominali evitando che svolgano movimenti a freddo e ostacolando così i rischi di infortunio:
Come per ogni allenamento che si focalizza su una determinata parte del corpo, è consigliato fare degli esercizi di stretching che possano stirare i muscoli, in questo caso quelli dell’addome, preparandoli in questo modo ad affrontare la sessione di allenamento vero e proprio. Stirare i muscoli con lo stretching è un’attività che non va trascurata in quanto aiuta a prevenire traumi e infortuni che possono coinvolgere i muscoli quando questi vengono sollecitati a freddo.
Vediamo nel dettaglio alcuni esercizi che servono proprio a stirare i muscoli addominali evitando che svolgano movimenti a freddo e ostacolando così i rischi di infortunio:
- Distenditi per terra su un tappetino, in posizione prona. Tenendo il bacino ancorato a terra, solleva il busto con le mani poggiate per terra e distendendo le braccia. Mantenendo le gambe rilassate e guardando davanti con la testa dritta, resta in questa posizione per circa 20-30 secondi. Con questo esercizio, oltre ad allungare gli addominali, si favorisce anche il riscaldamento della colonna vertebrale.
- Partendo dalla stessa posizione dell’esercizio precedente, ruota il corpo da un lato mettendoti su un fianco e tenendo gambe e piedi uniti. Durante la torsione del busto le mani devono sempre rimanere attaccate a terra. Una volta che giri il corpo da un lato resta in questa posizione per una trentina di secondi, riposati altri 30 secondi e ripeti il movimento dal lato opposto.
- Ancora una volta partendo dalla posizione del primo esercizio, ruota le mani girando i polsi verso di te e solleva il busto piegando le gambe e mettendoti in ginocchio. A questo punto porta il sedere a toccare i talloni e allunga la schiena distendendo le braccia in avanti con le mani sempre poggiate per terra, senza inarcare la testa ma restando con lo sguardo in avanti. Adesso mantenendo fermo il bacino, avanza lentamente prima la mano destra e poi la mano sinistra, in una sorta di allungamenti alternati delle braccia. Effettua circa una ventina di allungamenti.
- Distenditi sul tappetino in posizione supina, piega una gamba afferrando con entrambe le mani all’altezza del ginocchio e spingi la stessa gamba verso il petto. Nel frattempo l’altra gamba, che deve rimanere distesa, deve spingere contemporaneamente verso la parte interna del corpo, quindi la gamba sinistra spingerà verso destra e viceversa. Mantieni questa posizione per circa 30 secondi, per poi cambiare gamba e ripetere il movimento con la gamba opposta. Anche questo esercizio è utile per il riscaldamento sia degli addominali che della colonna vertebrale.
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