Metodo Feldenkrais per il mal di schiena

Il metodo Feldenkrais prende il nome dal suo ideatore, Moshe Feldenkrais, un ingegnere israeliano di origine russa. Non si tratta propriamente di una forma di ginnastica o una tecnica di rilassamento, ma di un sistema per imparare a prendere consapevolezza di sé e del proprio corpo attraverso movimenti semplici. Conosciamo più da vicino questo metodo.
Il metodo Feldenkrais è stato sviluppato verso la fine degli anni Quaranta, ma inizia a diffondersi solo negli anni Ottanta. Può essere praticato da tutti a prescindere dalla condizione fisica e dall’età. Nel nostro Paese, il punto di riferimento è l’Associazione Italiana Insegnanti Metodo Feldenkrais (AIIMF), fondata nel 1987. Esistono 2 modalità di insegnamento e sono:
Esercizio per la schiena
Il metodo Feldenkrais può essere utile per chi soffre di mal di schiena e prova dolore soprattutto nella zona lombare. In questo caso si esegue un movimento chiamato Orologio Sacrale. L’esercizio consiste nell’immaginare di avere sotto il bacino, disegnato per terra, un grande quadrante d’orologio, con le ore 12 poste sotto la zona lombare e le ore 6 sotto il coccige; le tre sono sotto la natica sinistra e le nove sotto quella destra.
Per eseguire correttamente questo esercizio, ci si distende su un tappetino in posizione supina con le gambe leggermente piegate e le braccia rilassate lungo i fianchi. È necessario anche un calzettone morbido ripiegato da sistemare sotto l’osso sacrale, al centro. Si muove lentamente il bacino portando il peso sulla parte alta dell’osso sacro e un poi sulla parte bassa dell’osso sacro. Si ripete questo movimento 4-5 volte e si lascia andare. Nelle pause si può anche togliere il calzettone.
Si ricomincia muovendo il bacino spostando il peso a destra e a sinistra dell’osso sacro, sempre basculando sul calzettone con movimenti lenti. Si ripete questo movimento 4-5 volte e si lascia andare.
Con il bacino si disegna poi un piccolo cerchio intorno all’osso sacro, immaginando di seguire il percorso del quadrante di un orologio portando il peso prima in alto, a sinistra, in basso e poi a destra. Si ripete questo movimento 4-5 volte cambiando anche il verso di rotazione. Si lascia andare, si toglie il calzettone e ci si riposa.
Il metodo Feldenkrais è stato sviluppato verso la fine degli anni Quaranta, ma inizia a diffondersi solo negli anni Ottanta. Può essere praticato da tutti a prescindere dalla condizione fisica e dall’età. Nel nostro Paese, il punto di riferimento è l’Associazione Italiana Insegnanti Metodo Feldenkrais (AIIMF), fondata nel 1987. Esistono 2 modalità di insegnamento e sono:
- Lezioni di gruppo: l'insegnante, attraverso la propria voce, propone alcune sequenze di movimenti che, via via, acquistano maggiore complessità anche se si tratta pur sempre di movimenti semplici e a basso dispendio energetico.
- Lezioni individuali: l’insegnante, attraverso un delicato contatto manuale, guida l’allievo, generalmente disteso su un apposito lettino, allo scopo di renderlo consapevole dei suoi schemi motori e suggerendogli come migliorare la sua organizzazione funzionale.
Esercizio per la schiena
Il metodo Feldenkrais può essere utile per chi soffre di mal di schiena e prova dolore soprattutto nella zona lombare. In questo caso si esegue un movimento chiamato Orologio Sacrale. L’esercizio consiste nell’immaginare di avere sotto il bacino, disegnato per terra, un grande quadrante d’orologio, con le ore 12 poste sotto la zona lombare e le ore 6 sotto il coccige; le tre sono sotto la natica sinistra e le nove sotto quella destra.
Per eseguire correttamente questo esercizio, ci si distende su un tappetino in posizione supina con le gambe leggermente piegate e le braccia rilassate lungo i fianchi. È necessario anche un calzettone morbido ripiegato da sistemare sotto l’osso sacrale, al centro. Si muove lentamente il bacino portando il peso sulla parte alta dell’osso sacro e un poi sulla parte bassa dell’osso sacro. Si ripete questo movimento 4-5 volte e si lascia andare. Nelle pause si può anche togliere il calzettone.
Si ricomincia muovendo il bacino spostando il peso a destra e a sinistra dell’osso sacro, sempre basculando sul calzettone con movimenti lenti. Si ripete questo movimento 4-5 volte e si lascia andare.
Con il bacino si disegna poi un piccolo cerchio intorno all’osso sacro, immaginando di seguire il percorso del quadrante di un orologio portando il peso prima in alto, a sinistra, in basso e poi a destra. Si ripete questo movimento 4-5 volte cambiando anche il verso di rotazione. Si lascia andare, si toglie il calzettone e ci si riposa.
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