Allenamento dei pettorali

I pettorali rappresentano una delle zone del corpo che la gran parte degli uomini vuole sviluppare e aumentare di dimensioni.
Per contro le donne, poiché il muscolo pettorale è collocato sotto il seno, preferiscono in molti casi non fare un costante allenamento specifico dedicato a questa parte del corpo, onde evitare uno sviluppo eccessivo del pettorale stesso che possa far perdere femminilità al seno. Dunque, se per le donne un pettorale particolarmente pronunciato può ridurre la sensualità, per gli uomini funziona esattamente al contrario.
Ad ogni modo nulla vieta che le donne possano fare degli esercizi specifici per allenare i pettorali e gli effetti non sono affatto così “anti-femminili” come gran parte delle donne crede.
In ogni caso, per allenare i muscoli pettorali bisogna eseguire una serie di esercizi specifici: ne esistono davvero tanti, che possono essere seguiti anche comodamente a casa e non per forza con l’ausilio di attrezzi, potendo rinunciare quindi, chi vuole, alla palestra. Vediamone alcuni!
Esercizio 1 – Le flessioni
Sdraiati a terra in posizione supina, con la pancia a terra e le braccia aperte. Devi poggiare i palmi delle mani sul pavimento più o meno alla stessa altezza dei pettorali, mantenendoli aderenti al corpo, mente i gomiti devono essere piegati verso l’alto. Mantieni le punte dei piedi ferme sul pavimento mentre stai con le gambe tese e la schiena dritta. Adesso stendi le braccia sollevando torace e glutei verso l’alto, mentre ti alzi mantieni il busto dritto e rigido e gli addominali contratti. Appena raggiunta l’estensione massima delle braccia, scendi lentamente tornando in posizione di partenza. Ripeti il movimento per dieci flessioni per tre serie per aumentare gradualmente fino ad arrivare a tre serie da venti flessioni.
Esercizio 2 – Le spinte
Siediti su una sedia o per terra poggiando i palmi delle mani uno contro l’altro, come nell’atto di pregare, portando però i gomiti alla stessa altezza delle spalle. A questo punto bisogna fare pressione sui palmi delle mani spingendole prima da un lato e poi dall’altro facendo lavorare i muscoli delle braccia. Importante mantenere schiena dritta e gomiti alti. Consigliato effettuare il movimento per un durata di 60-90 secondi, maggiore sarà la durata più efficace sarà l’esercizio.
Esercizio 3 – I pesi
I muscoli pettorali si prestano molto bene agli esercizi con i pesi. Prendi una coppia di manubri (dal peso variabile in base al proprio livello di allenamento) e mettiti in piedi con le gambe divaricate alla stessa altezza delle spalle e leggermente flesse. Piega le braccia a 90° divaricandole, sollevando i gomiti all’altezza delle spalle. L’esercizio prevede di unire i gomiti davanti al viso, tenendo le braccia divaricate. Fondamentale tenere i gomiti alti e le braccia piegate, fai attenzione a non inarcare e caricare eccessivamente la schiena, meglio piegare le ginocchia. Di questi esercizi è bene farne 15 ripetizioni per tre serie.
Per contro le donne, poiché il muscolo pettorale è collocato sotto il seno, preferiscono in molti casi non fare un costante allenamento specifico dedicato a questa parte del corpo, onde evitare uno sviluppo eccessivo del pettorale stesso che possa far perdere femminilità al seno. Dunque, se per le donne un pettorale particolarmente pronunciato può ridurre la sensualità, per gli uomini funziona esattamente al contrario.
Ad ogni modo nulla vieta che le donne possano fare degli esercizi specifici per allenare i pettorali e gli effetti non sono affatto così “anti-femminili” come gran parte delle donne crede.
In ogni caso, per allenare i muscoli pettorali bisogna eseguire una serie di esercizi specifici: ne esistono davvero tanti, che possono essere seguiti anche comodamente a casa e non per forza con l’ausilio di attrezzi, potendo rinunciare quindi, chi vuole, alla palestra. Vediamone alcuni!
Esercizio 1 – Le flessioni
Sdraiati a terra in posizione supina, con la pancia a terra e le braccia aperte. Devi poggiare i palmi delle mani sul pavimento più o meno alla stessa altezza dei pettorali, mantenendoli aderenti al corpo, mente i gomiti devono essere piegati verso l’alto. Mantieni le punte dei piedi ferme sul pavimento mentre stai con le gambe tese e la schiena dritta. Adesso stendi le braccia sollevando torace e glutei verso l’alto, mentre ti alzi mantieni il busto dritto e rigido e gli addominali contratti. Appena raggiunta l’estensione massima delle braccia, scendi lentamente tornando in posizione di partenza. Ripeti il movimento per dieci flessioni per tre serie per aumentare gradualmente fino ad arrivare a tre serie da venti flessioni.
Esercizio 2 – Le spinte
Siediti su una sedia o per terra poggiando i palmi delle mani uno contro l’altro, come nell’atto di pregare, portando però i gomiti alla stessa altezza delle spalle. A questo punto bisogna fare pressione sui palmi delle mani spingendole prima da un lato e poi dall’altro facendo lavorare i muscoli delle braccia. Importante mantenere schiena dritta e gomiti alti. Consigliato effettuare il movimento per un durata di 60-90 secondi, maggiore sarà la durata più efficace sarà l’esercizio.
Esercizio 3 – I pesi
I muscoli pettorali si prestano molto bene agli esercizi con i pesi. Prendi una coppia di manubri (dal peso variabile in base al proprio livello di allenamento) e mettiti in piedi con le gambe divaricate alla stessa altezza delle spalle e leggermente flesse. Piega le braccia a 90° divaricandole, sollevando i gomiti all’altezza delle spalle. L’esercizio prevede di unire i gomiti davanti al viso, tenendo le braccia divaricate. Fondamentale tenere i gomiti alti e le braccia piegate, fai attenzione a non inarcare e caricare eccessivamente la schiena, meglio piegare le ginocchia. Di questi esercizi è bene farne 15 ripetizioni per tre serie.
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