Addominali perfetti: gli errori da evitare

Avere un addome piatto e ben scolpito è un sogno di molti soprattutto nei periodi estivi quando ci si scopre di più. Ciò però richiede costanza, tempo e disciplina nell’alimentazione. Le persone cercano di perdere qualche chilo in più nel minor tempo possibile commettendo in questo modo una serie di errori che molto spesso possono essere controproducenti. Per questo è consigliato, per chi non ha mai svolto attività fisica, recarsi in palestra per farsi seguire all’inizio da un istruttore, proprio per evitare esercizi addominali scorretti che potrebbero danneggiare anche la schiena.
Molti credono che per avere un addome piatto e tonico bisogna rinunciare completamente a certi cibi calorici, ma in realtà non è così, poiché bisogna garantire al nostro corpo un corretto apporto calorico in modo da mantenere attive le sue funzionalità. Riducendo troppo questo apporto calorico, si potrebbe ridurre il metabolismo basale del nostro corpo e portare problemi alla nostra salute.
Un altro aspetto importante è avere costanza e determinazione nel praticare gli esercizi addominali. Un errore che deve essere evitato è quello di aumentare drasticamente la frequenza e la durata degli esercizi, soprattutto quando si è principianti, poiché questi potrebbero danneggiare il nostro organismo. Se lo stress da allenamento supera le proprie capacità fisiche, la conseguenza sarà un maggiore rilascio di cortisolo del corpo che a sua volta porta alla distruzione delle proteine muscolari e successivamente alla perdita della massa magra. Gli addominali sono costituiti da fibre a contrazioni veloci, cioè rispondono a un allenamento con pesi elevati e a un basso numero di ripetizioni.
Per evitare errori è consigliabile per i principianti effettuare esercizi che richiedono 15 ripetizioni per 2-3 serie, per i più allenati 8-12 ripetizioni per 3 serie, e infine per chi è a livelli d’allenamento avanzato anche 4 ripetizioni a serie. Da ciò si evince che svolgere degli allenamenti che superano le 15 ripetizioni molto spesso fa calare la loro efficacia.
Molto importante nell’esecuzione degli esercizi per l’addome è quello di evitare di praticare sempre gli stessi movimenti, poiché eseguire sempre gli stessi esercizi fa sì che a lungo andare il nostro organismo si abitui e non venga più stimolato come prima.
Un altro errore da evitare è la riduzione della tempistica per il riscaldamento. È necessario riscaldare i muscoli, prima di ogni attività sportiva, per almeno 10-15 minuti in modo da evitare infortuni. Prima di eseguire degli esercizi più complessi, come il sollevamento di carichi, gli affondi, lo squat, gli stacchi, le distensioni su panca, si deve essere sicuri che i muscoli addominali non siano stati inattivi per un lungo periodo. Per questo motivo è consigliabile almeno inizialmente andare in palestra in modo da imparare come utilizzare al meglio certi attrezzi senza provocare danni al proprio corpo.
Molti credono che per avere un addome piatto e tonico bisogna rinunciare completamente a certi cibi calorici, ma in realtà non è così, poiché bisogna garantire al nostro corpo un corretto apporto calorico in modo da mantenere attive le sue funzionalità. Riducendo troppo questo apporto calorico, si potrebbe ridurre il metabolismo basale del nostro corpo e portare problemi alla nostra salute.
Un altro aspetto importante è avere costanza e determinazione nel praticare gli esercizi addominali. Un errore che deve essere evitato è quello di aumentare drasticamente la frequenza e la durata degli esercizi, soprattutto quando si è principianti, poiché questi potrebbero danneggiare il nostro organismo. Se lo stress da allenamento supera le proprie capacità fisiche, la conseguenza sarà un maggiore rilascio di cortisolo del corpo che a sua volta porta alla distruzione delle proteine muscolari e successivamente alla perdita della massa magra. Gli addominali sono costituiti da fibre a contrazioni veloci, cioè rispondono a un allenamento con pesi elevati e a un basso numero di ripetizioni.
Per evitare errori è consigliabile per i principianti effettuare esercizi che richiedono 15 ripetizioni per 2-3 serie, per i più allenati 8-12 ripetizioni per 3 serie, e infine per chi è a livelli d’allenamento avanzato anche 4 ripetizioni a serie. Da ciò si evince che svolgere degli allenamenti che superano le 15 ripetizioni molto spesso fa calare la loro efficacia.
Molto importante nell’esecuzione degli esercizi per l’addome è quello di evitare di praticare sempre gli stessi movimenti, poiché eseguire sempre gli stessi esercizi fa sì che a lungo andare il nostro organismo si abitui e non venga più stimolato come prima.
Un altro errore da evitare è la riduzione della tempistica per il riscaldamento. È necessario riscaldare i muscoli, prima di ogni attività sportiva, per almeno 10-15 minuti in modo da evitare infortuni. Prima di eseguire degli esercizi più complessi, come il sollevamento di carichi, gli affondi, lo squat, gli stacchi, le distensioni su panca, si deve essere sicuri che i muscoli addominali non siano stati inattivi per un lungo periodo. Per questo motivo è consigliabile almeno inizialmente andare in palestra in modo da imparare come utilizzare al meglio certi attrezzi senza provocare danni al proprio corpo.
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