Un preservativo per ogni "dimensione"
I preservativi sono disponibili in diverse marche, forme, materiali, gusti e grandezze. In questo modo ogni uomo può scegliere il profilattico che calza perfettamente con la dimensione del suo pene e avere rapporti sicuri senza inconvenienti.
Ma prima di lanciarsi in gusti o materiali strani per soddisfare fantasie di coppia è indispensabile scegliere la giusta taglia. Eh sì, perché i preservativi hanno dimensioni differenti per tutte le esigenze: in commercio si possono trovare profilattici che vanno da un minino di 170 mm ad un massimo di 215 mm.
Nel valutare le misure dei profilattici, la lunghezza non è però fondamentale perché la parte del preservativo che non viene usata resta di fatto arrotolata: più importante è scegliere con accuratezza la larghezza nominale, cosa che pochi uomini in realtà fanno. La larghezza nominale di un preservativo parte da un minimo di 47 mm, corrispondente alla taglia xxs fino alla xxl, ovvero 64 mm. Nel mezzo la media, ossia 52 mm, che corrisponde a una larghezza base.
In realtà esistono in vendita anche profilattici con larghezza nominale di 68 mm: dovendo essere molto resistenti, questi vengono prodotti con pelle ricavata dalle interiora dell’agnello ma attenzione, perché la porosità ne riduce la capacità di prevenire le malattie.
Ogni uomo dovrebbe misurare il proprio pene e scegliere fra le varie taglie di preservativi, la più adatta alla sua situazione: come un capo di abbigliamento, anzi forse ancora di più di questo, il preservativo deve essere inteso come una seconda pelle e deve adattarsi perfettamente alle proprie esigenze fisiche.
Lunghezza, larghezza e spessore del pene sono i parametri da considerare per indirizzare la scelta.
Non si tratta solo di comodità ma anche di una questione di sicurezza: se, infatti, un profilattico è troppo stretto, può dar fastidio durante il rapporto ma al tempo stesso si corre il rischio di lacerazione. Al contrario se si sceglie un modello troppo largo potrebbe verificarsi la fuoriuscita di sperma e quindi la protezione viene di fatto annullata, anche se il profilattico resta intatto.
Purtroppo per molti uomini questo argomento è fonte di imbarazzo e quindi acquistano i profilattici senza tenere in considerazione le loro misure o, peggio ancora, scegliendo quelli in offerta speciale. Mai risparmiare sulla propria salute!
Ovviamente non bisogna avere una precisione microscopica nella misurazione: il lattice è in ogni caso un materiale estremamente duttile e quindi si adatta al pene. Per capire l’importanza dell’argomento basti pensare che esiste un’apposita normativa, EN600/1996, che fissa i parametri minimi di lunghezza, larghezza e spessore da rispettare per le case produttrici e sotto le quali è vietato scendere per garantire l’efficienza del prodotto.
Ma prima di lanciarsi in gusti o materiali strani per soddisfare fantasie di coppia è indispensabile scegliere la giusta taglia. Eh sì, perché i preservativi hanno dimensioni differenti per tutte le esigenze: in commercio si possono trovare profilattici che vanno da un minino di 170 mm ad un massimo di 215 mm.
Nel valutare le misure dei profilattici, la lunghezza non è però fondamentale perché la parte del preservativo che non viene usata resta di fatto arrotolata: più importante è scegliere con accuratezza la larghezza nominale, cosa che pochi uomini in realtà fanno. La larghezza nominale di un preservativo parte da un minimo di 47 mm, corrispondente alla taglia xxs fino alla xxl, ovvero 64 mm. Nel mezzo la media, ossia 52 mm, che corrisponde a una larghezza base.
In realtà esistono in vendita anche profilattici con larghezza nominale di 68 mm: dovendo essere molto resistenti, questi vengono prodotti con pelle ricavata dalle interiora dell’agnello ma attenzione, perché la porosità ne riduce la capacità di prevenire le malattie.
Ogni uomo dovrebbe misurare il proprio pene e scegliere fra le varie taglie di preservativi, la più adatta alla sua situazione: come un capo di abbigliamento, anzi forse ancora di più di questo, il preservativo deve essere inteso come una seconda pelle e deve adattarsi perfettamente alle proprie esigenze fisiche.
Lunghezza, larghezza e spessore del pene sono i parametri da considerare per indirizzare la scelta.
Non si tratta solo di comodità ma anche di una questione di sicurezza: se, infatti, un profilattico è troppo stretto, può dar fastidio durante il rapporto ma al tempo stesso si corre il rischio di lacerazione. Al contrario se si sceglie un modello troppo largo potrebbe verificarsi la fuoriuscita di sperma e quindi la protezione viene di fatto annullata, anche se il profilattico resta intatto.
Purtroppo per molti uomini questo argomento è fonte di imbarazzo e quindi acquistano i profilattici senza tenere in considerazione le loro misure o, peggio ancora, scegliendo quelli in offerta speciale. Mai risparmiare sulla propria salute!
Ovviamente non bisogna avere una precisione microscopica nella misurazione: il lattice è in ogni caso un materiale estremamente duttile e quindi si adatta al pene. Per capire l’importanza dell’argomento basti pensare che esiste un’apposita normativa, EN600/1996, che fissa i parametri minimi di lunghezza, larghezza e spessore da rispettare per le case produttrici e sotto le quali è vietato scendere per garantire l’efficienza del prodotto.
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