Rinite allergica

Disturbo molto comune, la rinite allergica è un'infiammazione delle mucose nasali provocata da un allergene, ovvero da una sostanza (spesso si tratta di pollini o di acari della polvere) che le difese immunitarie del soggetto riconoscono come dannosa per l'organismo. Questo disturbo, anche se non molto grave, è comunque parecchio fastidioso perché non permette di respirare bene dal naso e questo, oltre a non far dormire sonni tranquilli, alla lunga può arrecare conseguenze negative all'apparato respiratorio (il naso, infatti, agisce come una sorta di filtro, impedendo alle sostanze nocive esterne di arrivare ai polmoni). Vediamo quali sono gli allergeni che più frequentemente possono provocare rinite allergica, i sintomi con cui il disturbo si manifesta e come trattarlo nel modo più efficace.
Le cause della rinite allergica
Alla base della rinite allergica vi è dunque una reazione del sistema immunitario a seguito dell'esposizione a sostanze che l'organismo riconosce come nocive e alle quali reagisce in maniera esagerata: ovvero con la produzione di anticorpi specifici e con il rilascio di istamina, sostanza che provoca la sintomatologia tipica della rinite (secrezione di muco, starnuti, prurito, etc.).
Ma quali sono le sostanze che più di frequente provocano rinite allergica? Eccole:
Forme di rinite allergica
Sulla base della frequenza della sintomatologia è possibile distinguere 2 diverse forme di rinite allergica. Si parla infatti di rinite intermittente se il disturbo si presenta per un lasso di tempo inferiore alle 4 settimane all'anno o ai 4 giorni a settimana. Al contrario, se vengono superati questi due limiti temporali, siamo di fronte a una rinite persistente.
Inoltre, in relazione alla gravità dei sintomi, vengono distinte due diverse forme di rinite allergica:
Sintomi della rinite allergica
I sintomi principali della rinite allergica sono i seguenti:
Le cure
Ad oggi non c'è una cura risolutiva per la rinite allergica: si tratta infatti di un disturbo dall'andamento cronico-recidivante. Tuttavia, diversi trattamenti possono aiutare a contenere significativamente i sintomi e a migliorare notevolmente la qualità di vita del paziente.
Per gestire in modo efficace la rinite allergica occorre agire su più fronti. Anzitutto, su quello comportamentale: visto che si tratta di un disturbo causato dall'esposizione a sostanze allergeniche, si deve evitare, per quanto possibile, il contatto con esse. Questo significa mettere in atto una serie di misure igieniche e comportamentali che, se seguite con scrupolo, possono davvero fare la differenza, soprattutto nelle forme di rinite più lievi. Ecco quali:
Le cause della rinite allergica
Alla base della rinite allergica vi è dunque una reazione del sistema immunitario a seguito dell'esposizione a sostanze che l'organismo riconosce come nocive e alle quali reagisce in maniera esagerata: ovvero con la produzione di anticorpi specifici e con il rilascio di istamina, sostanza che provoca la sintomatologia tipica della rinite (secrezione di muco, starnuti, prurito, etc.).
Ma quali sono le sostanze che più di frequente provocano rinite allergica? Eccole:
- Pollini di graminacee (sono spesso causa di riniti allergiche stagionali)
- Acari della polvere
- Forfora di animali domestici
- Lattice, resine, segatura del legno e altre sostanze di frequente utilizzo professionale
- Muffa
- Inquinamento ambientale
- Asma
- Predisposizione ereditaria (è più probabile sviluppare rinite allergica se in famiglia ci sono già casi di allergia)
- Fumo
- Aria fredda
Forme di rinite allergica
Sulla base della frequenza della sintomatologia è possibile distinguere 2 diverse forme di rinite allergica. Si parla infatti di rinite intermittente se il disturbo si presenta per un lasso di tempo inferiore alle 4 settimane all'anno o ai 4 giorni a settimana. Al contrario, se vengono superati questi due limiti temporali, siamo di fronte a una rinite persistente.
Inoltre, in relazione alla gravità dei sintomi, vengono distinte due diverse forme di rinite allergica:
- Rinite lieve: i sintomi di questa forma di rinite non interferiscono con il sonno, né con lo svolgimento delle normali attività di tutti i giorni
- Rinite moderata-severa: i sintomi sono più intensi, tanto da non permettere un sonno tranquillo e da disturbare lo svolgimento delle attività diurne
Sintomi della rinite allergica
I sintomi principali della rinite allergica sono i seguenti:
- Congestione nasale (naso chiuso)
- Formazione di catarro
- Secrezione di muco dalla consistenza acquosa (rinorrea)
- Starnuti
- Prurito al naso
Le cure
Ad oggi non c'è una cura risolutiva per la rinite allergica: si tratta infatti di un disturbo dall'andamento cronico-recidivante. Tuttavia, diversi trattamenti possono aiutare a contenere significativamente i sintomi e a migliorare notevolmente la qualità di vita del paziente.
Per gestire in modo efficace la rinite allergica occorre agire su più fronti. Anzitutto, su quello comportamentale: visto che si tratta di un disturbo causato dall'esposizione a sostanze allergeniche, si deve evitare, per quanto possibile, il contatto con esse. Questo significa mettere in atto una serie di misure igieniche e comportamentali che, se seguite con scrupolo, possono davvero fare la differenza, soprattutto nelle forme di rinite più lievi. Ecco quali:
- Curare l'igiene della casa, spolverando spesso e tenendo in buono stato materassi e guanciali (che vanno cambiati con regolarità) e in generale tutti i tessuti dove si possono annidare polvere o acari
- Purificare l'aria di casa utilizzando un diffusore di oli essenziali che possano dare beneficio alle prime vie respiratorie (ad esempio gli oli essenziali di menta, pino o basilico). Questi oli possono anche essere inalati facendo dei suffumigi
- Non fumare (o quantomeno non farlo in casa per non rendere l'aria irrespirabile)
- Fare regolarmente un po' di attività fisica, in modo da favorire l'eliminazione delle tossine
- Antistaminici: servono ad attenuare sintomi come rinorrea, prurito e starnuti
- Corticosteroidi nasali: possono servire in caso di congestione nasale
- Spray decongestionanti
Grazie, riceverai una mail con le istruzioni per attivare il commento!
Se non ricevi il messaggio controlla anche tra la tua posta indesiderata,
il messaggio potrebbe essere erroneamente considerato come spam.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.