Nel bambino affetto da nanismo ipofisario si riscontrano una crescita estremamente lenta e una bassa statura con proporzioni che si mantengono tuttavia normali.
Le cause del nanismo ipofisario
Il nanismo ipofisario è dovuto a una disfunzione della ghiandola Ipofisi che in pratica non produce in maniera sufficiente l’ormone della crescita (ormone somatrotopo). Le cause del nanismo ipofisario rimangono sconosciute. Gli esperti ritengono che le cause più probabili possano essere di natura genetica; ad oggi la scienza non è comunque in grado di fornire risposte certe .
Nel 25% circa dei casi le cause sono state riscontrate in una lesione dell’ipofisi o dell’ipotalamo. In altri casi le cause sono dovute alla presenza di molecole di GH inattive.
Sintomi
I sintomi del nanismo ipofisario sono di solito una crescita fisica molto lenta del bambino, che risulta così essere più piccolo dei suoi coetanei. Il viso presenta inoltre tratti particolarmente immaturi. La crescita rallenta poi progressivamente, non seguendo le curve normali di crescita dei bambini. Per diagnosticare questa forma di nanismo si ricorre a esami di laboratorio e a rivelazioni fisiche.
In caso di tumore, comunemente il craniofaringioma, ovvero un tumore localizzato vicino alla regione ipofisaria, il bambino o l’adolescente avverte sintomi di tipo neurologico come mal di testa, vomito e problemi alla vista.
Le cure
Il nanismo ipofisario è una malattia abbastanza rara, per questo una diagnosi corretta è di fondamentale importanza. È necessario riconoscere la malattia in quanto tale, non confondendola con altri tipi di nanismo o condizioni di bassa statura magari a carattere ereditario. La diagnosi si effettua stimolando l’ormone GH e verificandone la mancata risposta.
In caso di diagnosi di insufficiente produzione dell’ormone GH, la terapia prevede la somministrazione dell’ormone GH in forma sintetica, ottenuto tramite il DNA ricombinante. In passato venivano utilizzati per la cura ormoni prelevati da cadaveri. Tuttavia, il numero frequente di complicazioni dovute a questo tipo di cura ha fatto sì che questo metodo fosse proibito. Oggi è ammessa solo la terapia con l’ormone GH ottenuto in laboratorio.
Con questa cura si ottiene un’accelerazione della crescita che nel primo anno può arrivare a 10-12 cm. Negli anni seguenti la velocità di crescita diminuisce. La terapia viene continuata fino al raggiungimento di un’altezza considerata soddisfacente per il paziente.
Il trattamento ottiene risultati migliori nei bambini più piccoli e in coloro cui viene diagnosticato un maggiore ritardo nello sviluppo osseo.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.