Arrossamenti da pannolino: come agire

Quando dobbiamo occuparci di un neonato, la cura dell’igiene è fondamentale al pari dell’alimentazione.
La pulizia giornaliera comporta un’attenzione particolare, in quanto il corpo del bebè risulta molto sensibile e delicato da trattare. Il cambio frequente di pannolini richiede la pulizia accurata della zona intima del vostro bambino e permette di limitare o eliminare totalmente la possibilità di contrarre infezioni batteriche o infiammazioni di varia natura.
Sederino arrossato: quali cause
Capita però che, nonostante le attenzioni, togliendo il pannolino al vostro piccolo vi accorgiate di arrossamenti sul suo sederino: che fare in questi casi? Innanzitutto è bene ricordare le possibili cause di arrossamenti:
La prevenzione, le cure e l'importanza dell'igiene quotidiana
La dermatite da pannolino si presenta con gonfiore e arrossamento nella zona genitale e il bambino può esprimere il suo disagio per la situazione divenendo maggiormente irritabile e piagnucolone soprattutto quando le zone interessate vengono toccate o lavate.
Chiaramente la prima mossa da compiere in questi casi è quella di assicurarsi sempre che la pelle del bambino sia pulita e asciutta ma, nel caso in cui questo non dovesse bastare, il vostro farmacista o il vostro pediatra potranno consigliarvi l’utilizzo di una pomata antimicotica o una idrocortisonica poco aggressiva e adatta alla pelle di un bambino.
Inoltre la zona interessata dalla dermatite deve avere la possibilità di prendere aria per guarire del tutto, perciò potete usare i pannolini di una taglia più grande fino alla risoluzione del problema, evitare le mutandine di plastica o quelle troppo strette e lasciare il bambino di tanto in tanto senza pannolino, in un ambiente protetto come la casa e sotto la vostra supervisione.
Valutate infine quale sia il pannolino migliore per il vostro bambino: se una marca lo irrita, provate a cambiarla e, se volete evitare di acquistare pacchi interi di pannolini usa e getta, provate quelli di stoffa, più delicati sulla pelle ma da lavare molto bene prima di rimetterli al bimbo.
La pulizia giornaliera comporta un’attenzione particolare, in quanto il corpo del bebè risulta molto sensibile e delicato da trattare. Il cambio frequente di pannolini richiede la pulizia accurata della zona intima del vostro bambino e permette di limitare o eliminare totalmente la possibilità di contrarre infezioni batteriche o infiammazioni di varia natura.
Sederino arrossato: quali cause
Capita però che, nonostante le attenzioni, togliendo il pannolino al vostro piccolo vi accorgiate di arrossamenti sul suo sederino: che fare in questi casi? Innanzitutto è bene ricordare le possibili cause di arrossamenti:
- Pannolino sporco o cambiato meno del dovuto: la stagnazione di urina o di feci all’interno del pannolino, in particolar modo se avviene spesso, crea forte irritazione alla pelle delicata del bambino.
- Introduzione di alimenti solidi nella dieta del bambino: intorno ai 4–6 mesi solitamente si arricchisce la dieta del bambino con cibi meno liquidi rispetto ai pasti precedenti e questo può portare il neonato a evacuare più frequentemente e a sviluppare maggiormente una dermatite da pannolino.
- Reazione a cibi mangiati dalla mamma durante l’allattamento che possono provocare irritazione nel bambino, come ad esempio il pomodoro.
- Irritazione dovuta all’uso di un prodotto nuovo per la pulizia come il cambio di detergente o di marca delle salviette detergenti.
- Alta sensibilità della cute del bambino.
- Infezioni micotiche e batteriche: la zona genitale del bambino, essendo umida e calda, può rappresentare un terreno fertile per la proliferazione di batteri o funghi. Attenzione alla formazione di piaghe nella pelle e ad eventuali puntini rossi nella stessa zona.
- Assunzione di antibiotici da parte del bambino.
- Utilizzo delle mutandine di plastica utilizzate per il contenimento del pannolino.
La prevenzione, le cure e l'importanza dell'igiene quotidiana
La dermatite da pannolino si presenta con gonfiore e arrossamento nella zona genitale e il bambino può esprimere il suo disagio per la situazione divenendo maggiormente irritabile e piagnucolone soprattutto quando le zone interessate vengono toccate o lavate.
Chiaramente la prima mossa da compiere in questi casi è quella di assicurarsi sempre che la pelle del bambino sia pulita e asciutta ma, nel caso in cui questo non dovesse bastare, il vostro farmacista o il vostro pediatra potranno consigliarvi l’utilizzo di una pomata antimicotica o una idrocortisonica poco aggressiva e adatta alla pelle di un bambino.
Inoltre la zona interessata dalla dermatite deve avere la possibilità di prendere aria per guarire del tutto, perciò potete usare i pannolini di una taglia più grande fino alla risoluzione del problema, evitare le mutandine di plastica o quelle troppo strette e lasciare il bambino di tanto in tanto senza pannolino, in un ambiente protetto come la casa e sotto la vostra supervisione.
Valutate infine quale sia il pannolino migliore per il vostro bambino: se una marca lo irrita, provate a cambiarla e, se volete evitare di acquistare pacchi interi di pannolini usa e getta, provate quelli di stoffa, più delicati sulla pelle ma da lavare molto bene prima di rimetterli al bimbo.
Tag:
Angolo pediatricoGrazie, riceverai una mail con le istruzioni per attivare il commento!
Se non ricevi il messaggio controlla anche tra la tua posta indesiderata,
il messaggio potrebbe essere erroneamente considerato come spam.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.