Le nausee cominciano pian piano a darvi tregua. Sebbene la pancia inizi a notarsi all'esterno, voi già vi sentite molto meglio, più serene e consapevoli. Questo perché la fine di questa undicesima settimana coinciderà con la fine del periodo più critico della gravidanza. Se fino ad ora è andato tutto bene, ormai siamo a cavallo!
Il bambino.In voi i cambiamenti sono ancora molto graduali, mentre il vostro piccolo continua a crescere a ritmi formidabili. Tutte le sue parti principali sono ben formate e continuano a svilupparsi. Ora misura, sempre dalla testa al bacino, circa 5 centimetri, e pesa sugli 8-10 grammi: in pratica è delle dimensioni di una prugna e potrebbe stare comodamente nel palmo di una mano. La testa, che inizia a raddrizzarsi sulla spina dorsale, risulta sempre grande il doppio rispetto alla lunghezza corpo, ma il sistema scheletrico si sta indurendo, sebbene la pelle rimanga ancora sottile e trasparente. Sotto le gengive potrebbero già apparire le prime radici dei dentini da latte e il bimbo è già in grado di aprire e chiudere la bocca, a bere e a urinare all'interno del liquido amniotico, che viene continuamente ricambiato.
Le palpebre sono ancora chiuse e fuse insieme ed è questo il periodo in cui comincia a formarsi l'iride, così come le unghie di mani e piedi e i follicoli dei capelli. Gli organi interni intanto continuano a crescere e perfezionano il loro funzionamento. Sebbene gli organi sessuali siano in pieno sviluppo, è ancora presto per determinare il sesso del nascituro. Intanto, il piccolo ormai si muove in libertà nella vostra pancia, apre e chiude i pugni, si stiracchia, ma ancora non sarete in grado di sentirlo. I movimenti che percepite ora sono per lo più falsi allarmi, dovuti alla presenza dei gas intestinali, ma non temete: i calcetti “veri” arriveranno presto.
La mamma.Questo è il periodo in cui potreste iniziare ad aumentare di peso. Non aspettatevi di “lievitare” subito, in genere non si va oltre il chilo e mezzo o due in più. Se invece non notate nessun cambiamento, non allarmatevi: con le nausee che vi hanno attanagliato fino a ora è normale. Inoltre ogni gravidanza è a sé, magari comincerete ad aumentare di peso dalla prossima settimana. L'utero è ormai cresciuto oltre il bacino, quindi ora anche chi non era al corrente della lieta notizia comincia a notare il vostro stato. Col calare delle nausee torna pure l'appetito, anche se il gusto e l'odorato sono ancora falsati dal vostro stato. Altri possibili sintomi sono un’eccessiva salivazione o una sensazione di sete esagerata.
Potreste notare dei cambiamenti nei vostri capelli, che in questo periodo appaiono più rigogliosi e folti, e nelle unghie di mani e piedi, che crescono più rapidamente: succede a causa degli sconvolgimenti ormonali e dell’aumento della circolazione sanguigna. Se a questo aggiungete il seno diventato grosso e sodo, guardandovi allo specchio potreste sentirvi più belle e radiose che mai. Non solo: tornano l'energia e la voglia di fare, anche se la pressione alta vi potrebbe far sentire più accaldate del solito.
Stile di vita.Ora che iniziate a sentirvi meglio, potete “tornare alla vita” e iniziare a pianificare qualche viaggetto rilassante. Organizzate dei pomeriggi da passare con le amiche a chiacchierare e rilassarvi. Il riposo resta sempre essenziale, perciò assicuratevi di dormire abbastanza la notte e fate qualche sonnellino anche durante il giorno.
Continuate a curare l'alimentazione: frutta, verdura, vitamine e cibi sani. Non fatevi assalire dal panico se vedete che state aumentando di peso. È normale e non dovete assolutamente saltare i pasti, dato che nuocereste non solo a voi ma anche al vostro bambino. Attenzione però: non è vero che la donna incinta debba mangiare per due. Basta assumere da 300 a 500 calorie in più al giorno, che non è tantissimo. Per il resto, bisogna continuare a seguire un'alimentazione sana e bilanciata, evitare fumo e alcol, fare passeggiate leggere ed esercizi per la respirazione e il relax.
Esami.Potete cominciare a contattare l'ostetrica che vi seguirà per tutta la gravidanza, risolvendo ogni vostra ansia o dubbio su gestazione e nascita. Questo è anche il momento giusto per effettuare l'ecografia fetale, che vi farà conoscere le condizioni del feto, la sua vitalità, eventuali anomalie, l’età, la grandezza e il numero di feti presenti (non si sa mai che siano dei gemelli!).
Ora potete anche scegliere se effettuare l’
ultrascreening: si tratta di un esame di diagnosi proprio per la Sindrome di Down e la Trisomia 18, che si basa su un test combinato tra un esame sempre ecografico e un prelievo di sangue materno. Sempre attraverso l'ecografia del test, il medico misurerà la
translucenza nucale, ossia la zona compresa fra la pelle e la colonna vertebrale del feto, a livello del collo: maggiore è la misura di questo spazio, maggiore è il rischio di difetti genetici (cromosomopatie). Viene inoltre osservato bene il viso e l'osso nasale, che nei bimbi affetti da sindrome di Down si forma in modo anomalo.
Il papà.Voi futuri papà in questi giorni potreste non notare i cambiamenti che stanno avvenendo all'interno della vostra compagna e sentirvi esclusi. Cercate comunque di starle vicino. Un modo per partecipare attivamente è accompagnarla alle visite mediche e agli eventuali esami. Se comunque vi state facendo in quattro per lei, supportandola e sostituendola in tutte le mansioni più faticose, non dimenticate di ritagliare un pochino di tempo anche per voi stessi: un'uscita con gli amici, una partitella di basket o calcetto ogni tanto ve la potete concedere senza sentirvi in colpa. L'importante è mantenere la serenità e l'armonia della coppia.
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