Via tutte le tossine

Non stiamo parlando di dieta, piuttosto di un breve periodo in cui usare determinate regole per restituire all'organismo la sua vitalità, liberandolo da grassi e zuccheri in eccesso. Il modo migliore per ottenere un risultato sicuro e non dedicare troppi giorni a questo programma (massimo 3 per non inficiare i livelli di energia) è assumere tanti liquidi per drenare ed espellere. Vediamo come.
Un digiuno non digiuno
In realtà non si tratta di smettere di alimentarsi, bensì di preferire una dieta basata esclusivamente sui liquidi. Via libera alla frutta e alla verdura, puree, zuppe, frullati, tanta acqua. E come condimenti preferire oli come il lino, la canapa, il cocco, il sesamo o l’olio di semi di zucca.
Scegliere alimenti crudi e alcalini, combinando frutta e verdura con piccole quantità di frutta secca, semi e germogli, per disintossicare colon e fegato.
Per riequilibrare il pH dello stomaco può essere utile bere acqua con limone così ottenuta: tagliate un limone a metà e fatelo bollire in mezzo litro d’acqua per 3 minuti. Ricavate il succo schiacciandolo con una forchetta nell’acqua di cottura. Filtrate e bevete solo questa bevanda per una giornata intera.
Il kitcheree
Per chi vuole osare un po' di più, l'alternativa all'alimentazione di soli liquidi è costituita dal kitcheree, un piatto che nella medicina ayurvedica viene utilizzato per la mono dieta, ovvero un regime alimentare alcalino a base di fagioli, verdure cotte, riso basmati e spezie.
Questa dieta aiuta il sistema digestivo e contribuisce alla disintossicazione generale, soprattutto se combinata con infusi e decotti. Se si vuole rendere ancora più efficace, si aggiungono erbe amare selvatiche come il tarassaco oppure ravanelli con foglie.
Questi gli ingredienti per preparare una versione rielaborata dell'originale:
Lavate più volte il riso in acqua fredda, per eliminare tutto l'amido. Lavate anche le lenticchie rosse e lasciatele in ammollo non meno di 30 minuti. Mettete a riscaldare dell'acqua leggermente salata. Fate soffriggere la cipolla e l'aglio tritati in un po’ d’olio. Aggiungete le spezie e fate insaporire ancora per qualche minuto. Aggiungete il riso e le lenticchie e mescolate bene. Coprite a filo di acqua bollente leggermente salata, date una mescolata, chiudete ermeticamente la pentola e fate cuocere a fuoco bassissimo per mezz’ora, senza aprire mai. Spegnete e lasciate riposare, con il coperchio, per altri 10 minuti. Servite infine con Tamari e trito di mandorle tostate.
Un digiuno non digiuno
In realtà non si tratta di smettere di alimentarsi, bensì di preferire una dieta basata esclusivamente sui liquidi. Via libera alla frutta e alla verdura, puree, zuppe, frullati, tanta acqua. E come condimenti preferire oli come il lino, la canapa, il cocco, il sesamo o l’olio di semi di zucca.
Scegliere alimenti crudi e alcalini, combinando frutta e verdura con piccole quantità di frutta secca, semi e germogli, per disintossicare colon e fegato.
Per riequilibrare il pH dello stomaco può essere utile bere acqua con limone così ottenuta: tagliate un limone a metà e fatelo bollire in mezzo litro d’acqua per 3 minuti. Ricavate il succo schiacciandolo con una forchetta nell’acqua di cottura. Filtrate e bevete solo questa bevanda per una giornata intera.
Il kitcheree
Per chi vuole osare un po' di più, l'alternativa all'alimentazione di soli liquidi è costituita dal kitcheree, un piatto che nella medicina ayurvedica viene utilizzato per la mono dieta, ovvero un regime alimentare alcalino a base di fagioli, verdure cotte, riso basmati e spezie.
Questa dieta aiuta il sistema digestivo e contribuisce alla disintossicazione generale, soprattutto se combinata con infusi e decotti. Se si vuole rendere ancora più efficace, si aggiungono erbe amare selvatiche come il tarassaco oppure ravanelli con foglie.
Questi gli ingredienti per preparare una versione rielaborata dell'originale:
- 300 g di riso Basmati integrale
- 200 g di lenticchie rosse
- 50 g di mandorle
- 1 cipolla
- 1 spicchio d’aglio
- 1 cucchiaino da caffè di curcuma
- 1 cucchiaino di zenzero grattugiato
- 1 foglia di alloro
- Acqua q.b.
- Tamari q.b.
- Pepe nero q.b.
- Olio EVO q.b.
Lavate più volte il riso in acqua fredda, per eliminare tutto l'amido. Lavate anche le lenticchie rosse e lasciatele in ammollo non meno di 30 minuti. Mettete a riscaldare dell'acqua leggermente salata. Fate soffriggere la cipolla e l'aglio tritati in un po’ d’olio. Aggiungete le spezie e fate insaporire ancora per qualche minuto. Aggiungete il riso e le lenticchie e mescolate bene. Coprite a filo di acqua bollente leggermente salata, date una mescolata, chiudete ermeticamente la pentola e fate cuocere a fuoco bassissimo per mezz’ora, senza aprire mai. Spegnete e lasciate riposare, con il coperchio, per altri 10 minuti. Servite infine con Tamari e trito di mandorle tostate.
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