Dieta per diabetici

Il diabete è una malattia che obbliga a un’alimentazione quotidiana controllata. La dieta per il diabete è studiata proprio per evitare un eccessivo accumulo di glucosio nel sangue; inoltre favorisce l’assorbimento dei nutrienti che l’organismo non riesce a completare.
Il diabete
Il diabete è una patologia metabolica dovuta a un difetto di secrezione dell’insulina, un ormone del pancreas che influisce sulla circolazione dello zucchero nel sangue. Questo comporta un minore assorbimento di carboidrati, lipidi e proteine, che si riversano nel sangue alzando i livelli di glucosio. I nutrienti, pur essendo ingeriti e digeriti, non riesco a raggiungere i distretti principali (muscoli e tessuto adiposo) privando l’organismo dell’energia che essi comportano.
A seconda dell’azione dell’insulina, questa malattia si distingue in 2 tipologie.
Nel diabete di tipo 1 l’insulina è pressoché assente, quindi deve essere integrata costantemente nell’organismo tramite iniezione.
Il diabete di tipo 2, invece, si caratterizza per una disfunzione dell’insulina che rallenta il trasporto dei nutrienti nelle cellule.
In entrambi i casi gli zuccheri, quindi il glucosio, si accumulano con il rischio di ostruire i vasi sanguigni. Scopo della dieta per i diabetici è di monitorare costantemente i livelli di glicemia. L’alimentazione ricopre un ruolo davvero fondamentale per questa patologia, infatti costituisce la principale attenzione per tenere sotto controllo il diabete.
Dosaggio dei nutrienti
La dieta per i diabetici non si fonda sulla privazione, come per la maggior parte delle diete, di alcuni alimenti. Questi, infatti, richiedono solo un dosaggio preciso per non aumentare il livello di glicemia nel sangue. L’alimentazione ideale deve valutare attentamente l’assunzione degli zuccheri, preferendo quelli complessi e ad assorbimento lento come l’amido.
Il tasso dei carboidrati non deve superare il 55% delle calorie quotidiane, sempre che la maggior parte di questi sia costituita da amido. In questo caso si consigliano quelli complessi, come i legumi, che favoriscono l’assorbimento dei carboidrati senza eccedere con la glicemia.
Le proteine, invece, devono rappresentare il 20% delle calorie giornaliere, dando spazio anche a quelle animali che sono ricche di aminoacidi essenziali. In questo caso, le proteine animali corrispondono a 1/3 di quelle totali quotidiane consentite.
I lipidi non possono mancare in questa dieta, anche se tenuti sotto controllo. Il restante 25% delle calorie giornaliere riguarda proprio i grassi, preferibilmente di origine vegetale per via degli acidi grassi polinsaturi che contengono. Il ruolo di questi ultimi influisce proprio sul sistema cardiovascolare, quindi previene l’ostruzione dei vasi sanguigni.
Le fibre sono davvero essenziali per la dieta dei diabetici, specie quelle idrosolubili, infatti devono essere assunte in grandi quantità. La loro azione aiuta a rallentare l’assorbimento dei carboidrati (tra cui gli zuccheri) e del colesterolo a livello intestinale.
Alimenti da evitare
In relazione a quanto detto, la dieta per diabetici è molto varia nonostante la restrizione relativa agli zuccheri.
Per quanto riguarda gli alimenti da evitare, e addirittura vietati, lo zucchero e il miele occupano senza dubbio il primo posto.
I prodotti dolciari raffinati, che hanno un imponente contenuto di lipidi e glucosio, sono esclusi anch’essi dalla dieta.
Gli alimenti ad alto contenuto calorico in generale, come il burro e i formaggi grassi, rappresentano un rischio non indifferente per chi soffre di questa patologia, perciò se ne sconsiglia sempre il consumo.
La frutta secca, ricca di zuccheri e particolarmente calorica, non è contemplata proprio per evitare di aumentare i livelli del glucosio.
Il diabete
Il diabete è una patologia metabolica dovuta a un difetto di secrezione dell’insulina, un ormone del pancreas che influisce sulla circolazione dello zucchero nel sangue. Questo comporta un minore assorbimento di carboidrati, lipidi e proteine, che si riversano nel sangue alzando i livelli di glucosio. I nutrienti, pur essendo ingeriti e digeriti, non riesco a raggiungere i distretti principali (muscoli e tessuto adiposo) privando l’organismo dell’energia che essi comportano.
A seconda dell’azione dell’insulina, questa malattia si distingue in 2 tipologie.
Nel diabete di tipo 1 l’insulina è pressoché assente, quindi deve essere integrata costantemente nell’organismo tramite iniezione.
Il diabete di tipo 2, invece, si caratterizza per una disfunzione dell’insulina che rallenta il trasporto dei nutrienti nelle cellule.
In entrambi i casi gli zuccheri, quindi il glucosio, si accumulano con il rischio di ostruire i vasi sanguigni. Scopo della dieta per i diabetici è di monitorare costantemente i livelli di glicemia. L’alimentazione ricopre un ruolo davvero fondamentale per questa patologia, infatti costituisce la principale attenzione per tenere sotto controllo il diabete.
Dosaggio dei nutrienti
La dieta per i diabetici non si fonda sulla privazione, come per la maggior parte delle diete, di alcuni alimenti. Questi, infatti, richiedono solo un dosaggio preciso per non aumentare il livello di glicemia nel sangue. L’alimentazione ideale deve valutare attentamente l’assunzione degli zuccheri, preferendo quelli complessi e ad assorbimento lento come l’amido.
Il tasso dei carboidrati non deve superare il 55% delle calorie quotidiane, sempre che la maggior parte di questi sia costituita da amido. In questo caso si consigliano quelli complessi, come i legumi, che favoriscono l’assorbimento dei carboidrati senza eccedere con la glicemia.
Le proteine, invece, devono rappresentare il 20% delle calorie giornaliere, dando spazio anche a quelle animali che sono ricche di aminoacidi essenziali. In questo caso, le proteine animali corrispondono a 1/3 di quelle totali quotidiane consentite.
I lipidi non possono mancare in questa dieta, anche se tenuti sotto controllo. Il restante 25% delle calorie giornaliere riguarda proprio i grassi, preferibilmente di origine vegetale per via degli acidi grassi polinsaturi che contengono. Il ruolo di questi ultimi influisce proprio sul sistema cardiovascolare, quindi previene l’ostruzione dei vasi sanguigni.
Le fibre sono davvero essenziali per la dieta dei diabetici, specie quelle idrosolubili, infatti devono essere assunte in grandi quantità. La loro azione aiuta a rallentare l’assorbimento dei carboidrati (tra cui gli zuccheri) e del colesterolo a livello intestinale.
Alimenti da evitare
In relazione a quanto detto, la dieta per diabetici è molto varia nonostante la restrizione relativa agli zuccheri.
Per quanto riguarda gli alimenti da evitare, e addirittura vietati, lo zucchero e il miele occupano senza dubbio il primo posto.
I prodotti dolciari raffinati, che hanno un imponente contenuto di lipidi e glucosio, sono esclusi anch’essi dalla dieta.
Gli alimenti ad alto contenuto calorico in generale, come il burro e i formaggi grassi, rappresentano un rischio non indifferente per chi soffre di questa patologia, perciò se ne sconsiglia sempre il consumo.
La frutta secca, ricca di zuccheri e particolarmente calorica, non è contemplata proprio per evitare di aumentare i livelli del glucosio.
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