La vitamina D per le ossa

Come tutti ormai sappiamo, le vitamine sono un bene preziosissimo per l’organismo: ognuna di queste, infatti, ha un ruolo specifico fondamentale per il nostro fisico. La vitamina D, ad esempio, favorisce l’assorbimento del calcio rinforzando l’apparato scheletrico. Ecco perché è importante assumerla consumando gli alimenti che ne contengono in abbondanza. Andiamo alla scoperta della vitamina D e di come possiamo sfruttare al massimo i suoi benefici.
Cos’è la vitamina D
La vitamina D può essere definita come un precursore di ormoni che si suddivide in 5 categorie numerate (proprio come la vitamina B). La particolarità di questa sostanza è dovuta al fatto che la maggior parte del suo assorbimento avviene tramite l’esposizione solare. Grazie a una provitamina presente nella pelle, infatti, l’uomo è in grado di assorbire le radiazioni UVB trasformandole nella vitamina D3 (o colecaliferolo). La sua assunzione avviene dunque in modo naturale e passivo, che rappresenta l’80% del fabbisogno; la parte rimanente, invece, deve essere integrata con un’alimentazione mirata con i prodotti più ricchi di vitamina D.
Proprietà e benefici
Questa vitamina ricopre un ruolo davvero importante per il nostro organismo, perché determina la formazione e il mantenimento delle ossa. La sua assunzione ha quindi una rilevanza fondamentale. Tutto questo è dovuto ad un unico fattore: l’assorbimento del calcio. È proprio la vitamina D a favorirne la sintesi e a facilitare quindi l'irrobustimento della struttura ossea.
La vitamina D agisce già dai primi momenti del nostro sviluppo a livello fetale. Durante la gravidanza si rivela un elemento cruciale per l’ossificazione del bambino: la sua funzione principale consiste, dunque, nel creare le ossa.
Oltre a contribuire alla formazione vera e propria dello scheletro, la vitamina D si occupa anche della salvaguardia della struttura ossea durante tutta la nostra vita. Si tratta, insomma, di una sostanza indispensabile per la tutela della nostra salute.
Il relazione a quanto detto, non bisogna dimenticare un altro punto fondamentale: la calcificazione. In caso di carenza della vitamina D nell’organismo, sia le ossa che i denti non riuscirebbero a calcificarsi: ciò significa che aumentano i rischi di rachitismo sull’intera struttura ossea.
L’assorbimento del calcio e del fosforo, gestito da questa vitamina, determina anche il migliore funzionamento di tante altre parti del corpo. Il sistema nervoso e l’apparato circolatorio primi fra tutti, così come l’apparato cardiaco, mantenendoli al pieno delle loro attività.
Gli alimenti
Anche se la maggior parte della vitamina D viene sintetizzata in grandi quantità a livello cutaneo, la sua assunzione deve avvenire anche tramite l'alimentazione. Consumando degli alimenti ricchi di questo elemento, possiamo garantire all’organismo i livelli più alti, quindi i suoi migliori benefici.
Il pesce, in generale, è la più ricca fonte di vitamina D: dagli oli alle proteine in sé. Primo fra tutti il pesce gatto, che vanta il maggior apporto di questa sostanza e, al tempo stesso, dei livelli più bassi di mercurio.
Anche il pesce azzurro (alici e sardine) è molto importante, così come il salmone e il tonno. Per una dieta equilibrata se ne consiglia il consumo circa 2 volte a settimana.
Le uova sono un’altra risorsa cui non si dovrebbe fare a meno, anche se bisogna tenere sotto controllo i livelli di colesterolo contenuti nel tuorlo.
Cos’è la vitamina D
La vitamina D può essere definita come un precursore di ormoni che si suddivide in 5 categorie numerate (proprio come la vitamina B). La particolarità di questa sostanza è dovuta al fatto che la maggior parte del suo assorbimento avviene tramite l’esposizione solare. Grazie a una provitamina presente nella pelle, infatti, l’uomo è in grado di assorbire le radiazioni UVB trasformandole nella vitamina D3 (o colecaliferolo). La sua assunzione avviene dunque in modo naturale e passivo, che rappresenta l’80% del fabbisogno; la parte rimanente, invece, deve essere integrata con un’alimentazione mirata con i prodotti più ricchi di vitamina D.
Proprietà e benefici
Questa vitamina ricopre un ruolo davvero importante per il nostro organismo, perché determina la formazione e il mantenimento delle ossa. La sua assunzione ha quindi una rilevanza fondamentale. Tutto questo è dovuto ad un unico fattore: l’assorbimento del calcio. È proprio la vitamina D a favorirne la sintesi e a facilitare quindi l'irrobustimento della struttura ossea.
La vitamina D agisce già dai primi momenti del nostro sviluppo a livello fetale. Durante la gravidanza si rivela un elemento cruciale per l’ossificazione del bambino: la sua funzione principale consiste, dunque, nel creare le ossa.
Oltre a contribuire alla formazione vera e propria dello scheletro, la vitamina D si occupa anche della salvaguardia della struttura ossea durante tutta la nostra vita. Si tratta, insomma, di una sostanza indispensabile per la tutela della nostra salute.
Il relazione a quanto detto, non bisogna dimenticare un altro punto fondamentale: la calcificazione. In caso di carenza della vitamina D nell’organismo, sia le ossa che i denti non riuscirebbero a calcificarsi: ciò significa che aumentano i rischi di rachitismo sull’intera struttura ossea.
L’assorbimento del calcio e del fosforo, gestito da questa vitamina, determina anche il migliore funzionamento di tante altre parti del corpo. Il sistema nervoso e l’apparato circolatorio primi fra tutti, così come l’apparato cardiaco, mantenendoli al pieno delle loro attività.
Gli alimenti
Anche se la maggior parte della vitamina D viene sintetizzata in grandi quantità a livello cutaneo, la sua assunzione deve avvenire anche tramite l'alimentazione. Consumando degli alimenti ricchi di questo elemento, possiamo garantire all’organismo i livelli più alti, quindi i suoi migliori benefici.
Il pesce, in generale, è la più ricca fonte di vitamina D: dagli oli alle proteine in sé. Primo fra tutti il pesce gatto, che vanta il maggior apporto di questa sostanza e, al tempo stesso, dei livelli più bassi di mercurio.
Anche il pesce azzurro (alici e sardine) è molto importante, così come il salmone e il tonno. Per una dieta equilibrata se ne consiglia il consumo circa 2 volte a settimana.
Le uova sono un’altra risorsa cui non si dovrebbe fare a meno, anche se bisogna tenere sotto controllo i livelli di colesterolo contenuti nel tuorlo.
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