Asparagi: benefici e controindicazioni

Gli asparagi sono un ortaggio dalle svariate proprietà benefiche: a partire da quella più nota, diuretica e depurativa, fino a quelle meno conosciute. Quest'ortaggio è così salutare perché ricco di fibre, diversi sali minerali (fra cui fosforo, potassio, rame, magnesio), vitamine (A, C, del gruppo B) e altre sostanze utili quali protidi, glucidi e carotenoidi. Fra i tanti benefici c'è però anche qualche controindicazione: vediamo quindi quali sono sia le proprietà curative degli asparagi che le controindicazioni.
Favoriscono la diuresi e depurano l'organismo
Una delle proprietà benefiche più note dell'asparago è senza dubbio quella diuretica, dovuta alla grande concentrazione di polifenoli, saponine, potassio e alla minima quantità di sodio. Anche l'asparagina, un aminoacido che gli asparagi contengono in abbondanza, contribuisce a favorire la diuresi, a far drenare più efficacemente i reni e a eliminare quindi la quantità superflua di sodio presente nell'organismo. Per tale motivo, il consumo di asparagi è consigliabile a chi soffre di pressione alta e a chi ha problemi di ritenzione idrica.
L'azione depurativa, strettamente legata a quella diuretica, è svolta soprattutto dal glutatione, sostanza che permette al nostro corpo di liberarsi più facilmente dei radicali liberi e in generale di tutte le componenti nocive per l'organismo, comprese quelle cancerogene. Sono soprattutto organi come fegato, reni e milza a trarre beneficio dalla funzione depurativa e antinfiammatoria degli asparagi.
Aiutano a prevenire il diabete di tipo 2
Di recente è stato dimostrato come gli asparagi possano contribuire in modo significativo alla prevenzione del diabete di tipo 2 (quello la cui comparsa si può appunto in molti casi prevenire seguendo un'alimentazione corretta e uno stile di vita sano). Quest'ortaggio contiene, infatti, fra i tanti minerali di cui è ricco, anche il cromo: e il cromo sarebbe in grado di favorire un incremento dell'insulina, l'ormone che permette di tenere sotto controllo il livello della glicemia.
Migliorano il funzionamento del cuore e del sistema nervoso
Il potassio, oltre ad favorire l'eliminazione del sodio in eccesso dall'organismo (con conseguenze positive per i valori della pressione), permette anche di mantenere in buon salute il sistema cardiaco, quello nervoso e quello muscolare. Gli asparagi possono quindi essere molto utili al fine di prevenire patologie di carattere cardiocircolatorio.
Aiutano a dimagrire
Tutte le verdure sono poco caloriche e dietetiche, ma gli asparagi lo sono in modo particolare: 100 grammi di quest'ortaggio contengono infatti appena 23 calorie (e 0,17 g di grassi)!! Grazie a questo apporto calorico irrisorio e alla ricchezza di fibre (che fa sentire sazi prima), gli asparagi sono quindi un alimento amico della linea: se avete bisogno di dimagrire, delle belle scorpacciate di asparagi vi saranno senza dubbio di grande aiuto!
Favoriscono il transito intestinale
L'asparago contiene una sostanza chiamata inulina in grado di nutrire la flora batterica intestinale: in più, questa sostanza arriva integra fino al tratto intestinale. Ciò significa che gli asparagi garantiscono una buona funzionalità intestinale (assicurata anche dalla ricchezza di fibre)!
Migliorano le prestazioni cognitive
Non tutti sanno che gli asparagi sono di gran beneficio anche alle nostre prestazioni intellettuali: ciò è da ricondurre alla presenza dell'acido folico e della vitamina B12, sostanze utili per prevenire i disturbi che non di rado con gli anni, in maniera più o meno marcata, interessano le capacità cognitive.
Come cucinare gli asparagi
Per trarre il massimo beneficio dal consumo degli asparagi è per prima cosa indispensabile acquistarli freschi: quelli davvero freschi si riconoscono dal fatto di avere le cime ben compatte (se le cime risultano “aperte”, non è un buon segnale). Qualunque sia la varietà di asparago acquistata, prestate quindi attenzione alle loro cime.
Una volta acquistati degli asparagi freschi, come cucinarli? Tenete presente che bollendoli e lessandoli anche gli asparagi, come molte altre verdure, perdono parecchi nutrienti. Se li cucinate quindi in questo modo abbiate l'accortezza di raccogliere il liquido di cottura, in modo da berlo successivamente come un decotto e godere quindi di tutte le proprietà curative di questa verdura.
Altrimenti, privilegiate una veloce cottura al vapore (pochi minuti): quella al vapore è sempre una cottura molto salutare, perché mantiene molti dei nutrienti dell'alimento.
Controindicazioni
Nonostante tutti i benefici sopraelencati, anche il consumo di asparagi presenta qualche controindicazione. Questa verdura, infatti, contiene gli acidi urici, sostanze che derivano dalla decomposizione delle purine. E l'accumulo di acidi urici nell'organismo potrebbe peggiorare alcune patologie. Ecco quali sono:
E per finire, c'è un'altra controindicazione: gli asparagi non dovrebbero essere consumati da chi è intollerante all'acido acetilsalicilico (contenuto in quantità piuttosto significative negli asparagi) e al nichel (contenuto in quantità minime, ma pur sempre presente).
Favoriscono la diuresi e depurano l'organismo
Una delle proprietà benefiche più note dell'asparago è senza dubbio quella diuretica, dovuta alla grande concentrazione di polifenoli, saponine, potassio e alla minima quantità di sodio. Anche l'asparagina, un aminoacido che gli asparagi contengono in abbondanza, contribuisce a favorire la diuresi, a far drenare più efficacemente i reni e a eliminare quindi la quantità superflua di sodio presente nell'organismo. Per tale motivo, il consumo di asparagi è consigliabile a chi soffre di pressione alta e a chi ha problemi di ritenzione idrica.
L'azione depurativa, strettamente legata a quella diuretica, è svolta soprattutto dal glutatione, sostanza che permette al nostro corpo di liberarsi più facilmente dei radicali liberi e in generale di tutte le componenti nocive per l'organismo, comprese quelle cancerogene. Sono soprattutto organi come fegato, reni e milza a trarre beneficio dalla funzione depurativa e antinfiammatoria degli asparagi.
Aiutano a prevenire il diabete di tipo 2
Di recente è stato dimostrato come gli asparagi possano contribuire in modo significativo alla prevenzione del diabete di tipo 2 (quello la cui comparsa si può appunto in molti casi prevenire seguendo un'alimentazione corretta e uno stile di vita sano). Quest'ortaggio contiene, infatti, fra i tanti minerali di cui è ricco, anche il cromo: e il cromo sarebbe in grado di favorire un incremento dell'insulina, l'ormone che permette di tenere sotto controllo il livello della glicemia.
Migliorano il funzionamento del cuore e del sistema nervoso
Il potassio, oltre ad favorire l'eliminazione del sodio in eccesso dall'organismo (con conseguenze positive per i valori della pressione), permette anche di mantenere in buon salute il sistema cardiaco, quello nervoso e quello muscolare. Gli asparagi possono quindi essere molto utili al fine di prevenire patologie di carattere cardiocircolatorio.
Aiutano a dimagrire
Tutte le verdure sono poco caloriche e dietetiche, ma gli asparagi lo sono in modo particolare: 100 grammi di quest'ortaggio contengono infatti appena 23 calorie (e 0,17 g di grassi)!! Grazie a questo apporto calorico irrisorio e alla ricchezza di fibre (che fa sentire sazi prima), gli asparagi sono quindi un alimento amico della linea: se avete bisogno di dimagrire, delle belle scorpacciate di asparagi vi saranno senza dubbio di grande aiuto!
Favoriscono il transito intestinale
L'asparago contiene una sostanza chiamata inulina in grado di nutrire la flora batterica intestinale: in più, questa sostanza arriva integra fino al tratto intestinale. Ciò significa che gli asparagi garantiscono una buona funzionalità intestinale (assicurata anche dalla ricchezza di fibre)!
Migliorano le prestazioni cognitive
Non tutti sanno che gli asparagi sono di gran beneficio anche alle nostre prestazioni intellettuali: ciò è da ricondurre alla presenza dell'acido folico e della vitamina B12, sostanze utili per prevenire i disturbi che non di rado con gli anni, in maniera più o meno marcata, interessano le capacità cognitive.
Come cucinare gli asparagi
Per trarre il massimo beneficio dal consumo degli asparagi è per prima cosa indispensabile acquistarli freschi: quelli davvero freschi si riconoscono dal fatto di avere le cime ben compatte (se le cime risultano “aperte”, non è un buon segnale). Qualunque sia la varietà di asparago acquistata, prestate quindi attenzione alle loro cime.
Una volta acquistati degli asparagi freschi, come cucinarli? Tenete presente che bollendoli e lessandoli anche gli asparagi, come molte altre verdure, perdono parecchi nutrienti. Se li cucinate quindi in questo modo abbiate l'accortezza di raccogliere il liquido di cottura, in modo da berlo successivamente come un decotto e godere quindi di tutte le proprietà curative di questa verdura.
Altrimenti, privilegiate una veloce cottura al vapore (pochi minuti): quella al vapore è sempre una cottura molto salutare, perché mantiene molti dei nutrienti dell'alimento.
Controindicazioni
Nonostante tutti i benefici sopraelencati, anche il consumo di asparagi presenta qualche controindicazione. Questa verdura, infatti, contiene gli acidi urici, sostanze che derivano dalla decomposizione delle purine. E l'accumulo di acidi urici nell'organismo potrebbe peggiorare alcune patologie. Ecco quali sono:
- Cistiti e prostatiti
- Gotta
- Patologie a carico dei reni (come le calcolosi renali)
- Osteoartrite e reumatismi
E per finire, c'è un'altra controindicazione: gli asparagi non dovrebbero essere consumati da chi è intollerante all'acido acetilsalicilico (contenuto in quantità piuttosto significative negli asparagi) e al nichel (contenuto in quantità minime, ma pur sempre presente).
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