Frutti insoliti che fanno bene alla salute

Alcuni frutti non sono molto conosciuti nel nostro Paese, ma sono un vero e proprio toccasana per la pelle e la salute del nostro organismo in generale. Vediamo insieme quali sono i frutti insoliti alleati di bellezza!
Aronia
È una pianta originaria del Canada con frutti simili al mirtillo. Le bacche hanno un sapore dolce-acidulo e sono ricche di vitamina C, E, B2, B6 e acido folico. Le bacche di aronia rappresentano una delle fonti più ricche di antociani e antiossidanti, che aiutano a combattere l’invecchiamento precoce. In fitoterapia, non a caso, è utilizzato il succo di aronia, utile anche in caso di diabete, infezioni del tratto urinario, malattie cardiovascolari e influenza.
Akebia
Originaria della Cina e del Giappone con frutti di medie dimensioni, ha una forma allungata e la buccia di colore viola. Al suo interno contiene tanti piccoli semi commestibili e una gelatina molto gustosa. È una fonte eccezionale di vitamine E, antinvecchiamento per eccellenza. Questa vitamina, infatti, migliora l’idratazione dell’epidermide e contribuisce a mantenerla elastica.
Babaco
È un frutto originario della foresta pluviale dalla forma allungata con la buccia commestibile di colore giallo-verde. Nell’aspetto ricorda un po’ il peperone. La polpa è zuccherina e acquosa. Ha un elevato contenuto di vitamina C ed è perciò un ottimo antiossidante. Inoltre, la vitamina C ha il compito di mantenere in attività il collagene, una delle proteine necessarie per la formazione del tessuto connettivo della pelle, ma anche delle ossa e dei legamenti.
Bacche di goji
Tra i frutti insoliti, le bacche di goji sono forse le più note. Di piccole dimensioni con la buccia rossa e sottile, hanno un sapore simile a quello del ribes. Qui in Italia si trovano soprattutto essiccate. Sono originarie dell’Himalaya e hanno un altissimo contenuto di antiossidanti, ma anche un buon contenuto di Sali minerali e vitamine. Aiutano a combattere la stanchezza fisica, rinforzano le difese immunitarie, proteggono la vista e migliorano la funzionalità intestinale.
Feijoa
Nonostante sia originaria del Brasile, questa pianta appartenente alla famiglia delle Mirtacee viene prodotta anche in Italia. I frutti sono di forma ovale, con la buccia rugosa. La polpa è bianca e dolce, con piccoli semi commestibili. Sono molto ricchi di iodio, un minerale che regola la tiroide e di vitamina C, un potente antiossidante.
Guava
È un frutto originario dell’America tropicale dalla forma ovale, con la buccia commestibile che varia dal bianco al giallo al rosso o al verde. La polpa può essere bianca, gialla o color salmone, con piccoli semi duri commestibili anch’essi. È molto ricca di vitamina A e C, vitamine amiche della pelle e della salute.
Aronia
È una pianta originaria del Canada con frutti simili al mirtillo. Le bacche hanno un sapore dolce-acidulo e sono ricche di vitamina C, E, B2, B6 e acido folico. Le bacche di aronia rappresentano una delle fonti più ricche di antociani e antiossidanti, che aiutano a combattere l’invecchiamento precoce. In fitoterapia, non a caso, è utilizzato il succo di aronia, utile anche in caso di diabete, infezioni del tratto urinario, malattie cardiovascolari e influenza.
Akebia
Originaria della Cina e del Giappone con frutti di medie dimensioni, ha una forma allungata e la buccia di colore viola. Al suo interno contiene tanti piccoli semi commestibili e una gelatina molto gustosa. È una fonte eccezionale di vitamine E, antinvecchiamento per eccellenza. Questa vitamina, infatti, migliora l’idratazione dell’epidermide e contribuisce a mantenerla elastica.
Babaco
È un frutto originario della foresta pluviale dalla forma allungata con la buccia commestibile di colore giallo-verde. Nell’aspetto ricorda un po’ il peperone. La polpa è zuccherina e acquosa. Ha un elevato contenuto di vitamina C ed è perciò un ottimo antiossidante. Inoltre, la vitamina C ha il compito di mantenere in attività il collagene, una delle proteine necessarie per la formazione del tessuto connettivo della pelle, ma anche delle ossa e dei legamenti.
Bacche di goji
Tra i frutti insoliti, le bacche di goji sono forse le più note. Di piccole dimensioni con la buccia rossa e sottile, hanno un sapore simile a quello del ribes. Qui in Italia si trovano soprattutto essiccate. Sono originarie dell’Himalaya e hanno un altissimo contenuto di antiossidanti, ma anche un buon contenuto di Sali minerali e vitamine. Aiutano a combattere la stanchezza fisica, rinforzano le difese immunitarie, proteggono la vista e migliorano la funzionalità intestinale.
Feijoa
Nonostante sia originaria del Brasile, questa pianta appartenente alla famiglia delle Mirtacee viene prodotta anche in Italia. I frutti sono di forma ovale, con la buccia rugosa. La polpa è bianca e dolce, con piccoli semi commestibili. Sono molto ricchi di iodio, un minerale che regola la tiroide e di vitamina C, un potente antiossidante.
Guava
È un frutto originario dell’America tropicale dalla forma ovale, con la buccia commestibile che varia dal bianco al giallo al rosso o al verde. La polpa può essere bianca, gialla o color salmone, con piccoli semi duri commestibili anch’essi. È molto ricca di vitamina A e C, vitamine amiche della pelle e della salute.
Tag:
Rimedi naturaliGrazie, riceverai una mail con le istruzioni per attivare il commento!
Se non ricevi il messaggio controlla anche tra la tua posta indesiderata,
il messaggio potrebbe essere erroneamente considerato come spam.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.