La cura delle unghie richiede sempre un pizzico di pazienza: eliminare le cuticole (le pellicine all'attaccatura delle unghie), per esempio, è una di quelle operazioni necessarie per unghie belle e sane ma che richiedono un po’ di tempo. Il taglia cuticole è lo strumento che aiuta ad eliminarle rapidamente, ma non sempre se ne consiglia l’utilizzo poiché tende a farle crescere rapidamente e più spesse. Vediamo come e quando utilizzarlo.
Cosa è
Il taglia cuticole è un accessorio per la cura delle unghie che, come suggerisce il nome, aiuta ad eliminare le pellicine. Le cuticole, infatti, sono quella parte di pelle secca che si forma sulla radice delle unghie e che generalmente si tende a rimuovere per la manicure. Pur essendo uno strumento efficace, però, se ne sconsiglia l’utilizzo assiduo per evitare di tagliarsi (e causare eventuali infezioni) e perché stimola la ricrescita di cuticole ancora più spesse. Nonostante questo, però, il taglia cuticole si rivela davvero efficace per i casi più estremi, in cui la rimozione delle pellicine risulta ardua. Per garantirsi dei risultati ottimali, senza farsi male, la scelta migliore è di affidarsi alle mani esperte degli estetisti che lo usano con precisione.
Tipi/tipologie
In commercio si possono trovare diverse tipologie di taglia cuticole, ognuno con un utilizzo specifico. Il modello classico ha un’applicazione generica, la cui forma ricorda delle pinze dalle lame molto piccole e sottili. Questo aiuta a tagliare le pellicine che si formano sui bordi delle unghie risolvendo il problema per alcuni giorni.
Esiste anche una versione più completa rispetto al taglia cuticole di base, la quale comprende anche la testina in gomma per spingerle verso l’interno. Questo dettaglio permette di prendersi cura delle unghie in modo più delicato senza doverle necessariamente tagliare. Il suo utilizzo è lo stesso del bastoncino in legno d’arancio, la cui punta si spinge verso la radice delle unghie per rimuovere le cuticole senza reciderle.
Come si usa
Il taglia cuticole tradizionale funziona esattamente come un paio di pinze. Avendo le lame più piccole permette di eliminare le parti più difficili da raggiungere, ad esempio le pellicine all’angolo delle unghie. Per tagliarle correttamente, basta appoggiare le lamette aperte sulle cuticole per poi richiuderle. Attenzione, però, a non muovere il taglia cuticole durante il trattamento: rischiereste di strappare la pelle in eccesso.
Pro
Per quanto riguarda i lati positivi, questo strumento si distingue per la rapidità con cui si utilizza. Al contrario del bastoncino in legno d’arancio, che richiede più pazienza, il taglia cuticole risolve il problema in pochi minuti.
Questo strumento, a prima vista, ha dei risultati più efficaci rispetto al bastoncino, proprio perché taglia le cuticole senza spingerle verso la radice dell’unghia. Se si maneggia con precisione, infatti, riesce ad eliminarle facilmente senza lasciare imperfezioni.
Contro
Nonostante i risultati (solo se maneggiato con cura), il taglia cuticole è tra gli accessori da manicure più sconsigliati. Le lame, infatti, potrebbero tagliare la pelle circostante e causare eventuali infezioni: basta pensare a tutto quello che tocchiamo con la punta delle dita.
Un altro aspetto negativo legato a questo strumento è il fatto che tende a peggiorare il problema invece di risolverlo. Tagliando le cuticole, infatti, non si fa che stimolarne la ricrescita con un maggiore spessore.
Il consiglio
Il taglia cuticole risulta utile per i casi più difficili, con pellicine spesse e difficili da rimuovere.
Per iniziare il trattamento senza rovinare la pelle circostante, passate sulle unghie un batuffolo di cotone imbevuto con l’olio d’oliva. Sciacquate con acqua tiepida e rimuovete le cuticole con un bastoncino in legno d’arancio: spingete la punta verso la radice dell’unghia, poi procedete con la manicure classica.
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