Invecchiamento cutaneo: come combatterlo

L’invecchiamento cutaneo è causato da diversi fattori, primo fra tutti, ovviamente, il passare del tempo. Pur non potendolo fermare, possiamo comunque contrastare l'invecchiamento della pelle con alcuni rimedi alla portata di tutti. Questi rimedi, se abbinati a delle sane abitudini, apporteranno effetti più duraturi e visibili! Ecco qualche consiglio per mantenere a lungo una pelle elastica e nutrita.

Le cause
L’invecchiamento cutaneo è un processo naturale che colpisce tutti, e generalmente inizia a manifestarsi alla soglia dei 30-35 anni. Le cause che lo determinano sono legate sia a fattori naturali, tra cui la maturazione della pelle, sia alle cattive abitudini.

Il principale colpevole è l’ossigeno, che causa l’ossidazione della pelle. Il contatto prolungato, l’esposizione ai raggi UV e l’inquinamento determinano un lento deterioramento della cute.

Un altro fattore che scatena l’invecchiamento cutaneo è una minore produzione di collagene. Si tratta di una proteina che costituisce i tessuti, rendendoli più sodi e tonici. La scarsa produzione di collagene, dovuta all’età, porta alla disidratazione della pelle seccando sia il derma che l’epidermide.

Anche la produzione di elastina si affievolisce con il tempo, portando la pelle ad essere meno compatta e ad assorbire qualsiasi cambiamento: dallo stress alle espressioni del viso. Senza elastina, la cute ha difficoltà a distendersi, tendendo quindi ad “accartocciarsi” più facilmente.

I rimedi
L’invecchiamento cutaneo è un processo inevitabile, ma non dovete arrendervi ai primi segni d’espressione. Per combatterli in modo efficace, diminuendo gli effetti del tempo, si può ricorrere a diversi rimedi: basta conoscerne le proprietà.

La vitamina B3 è un elemento importantissimo per contrastare l’invecchiamento cutaneo. Presente nella maggior parte dei prodotti cosmetici, questa vitamina riesce a rivitalizzare la pelle. Applicare una crema adatta in modo preventivo (quindi tra i 25 e i 30 anni) aiuta a mantenere la pelle più soda ed elastica, perché stimola i tessuti a produrre collagene.

Anche la vitamina C è di grande aiuto per questo scopo. I suoi effetti sono simili a quelli della vitamina B3, infatti aumenta il rilassamento cutaneo mantenendo stabili i livelli di collagene nel derma.

La pulizia del viso deve essere costante e arricchita dai cosmetici più adatti. L’idratazione della pelle è fondamentale per mantenerla fresca e soda, così come l’esfoliazione per eliminare le cellule morte. In questo modo si favorisce l’ossigenazione della cute prevenendone la secchezza.

L’idratazione, inoltre, deve essere abbinata all’applicazione di creme antiage e antiossidanti. Sfruttando gli ingredienti più efficaci, e possibilmente naturali, le creme aiutano a ridurre i segni del tempo, specie se applicate sia al mattino che alla sera.

I massaggi, se combinati con gli altri prodotti, possono essere di grande aiuto. Non è necessario correre dall’estetista o da un massaggiatore: si possono effettuare anche a casa. Basta fare una leggera pressione con le dita e massaggiare con movimenti rotatori.

Attenzione: l'uso di creme e i massaggi non devono limitarsi al solo viso. Tutto il corpo è soggetto a invecchiamento: prendersi cura della pelle di tutto il corpo, quindi, è fondamentale per mantenere tonica tutta la pelle.

Buone abitudini
La prevenzione, si sa, è il primo passo per combattere qualsiasi disturbo. Questo vale anche per l’invecchiamento cutaneo.

Seguire una vita equilibrata non è necessariamente sinonimo di reclusione e noia: tutt’altro. Il primo consiglio è di evitare gli eccessi, specie nel consumo di alcol.
Il fumo non ha alcun risvolto positivo, tanto meno sulla pelle. I suoi effetti velocizzano il processo di invecchiamento della pelle, rendendola più secca e favorendo le prime macchie cutanee.

Lo stress deve essere evitato il più possibile: non solo influisce sull’umore, ma genera i primi solchi sul viso.

Tra le buone abitudini non può mancare l’attività fisica: che sia una passeggiata o un vero e proprio sport, non sottovalutate il potere del movimento sull'organismo. I tessuti si mantengono più sodi ed elastici e si favorisce l’ossigenazione delle cellule.