La gita fuori porta a Pasquetta è una delle tradizioni cui siamo tutti affezionati. Segna ufficialmente l'inizio delle giornate passate all'aperto, offrendo l'occasione per mangiare e rilassarsi in compagnia di familiari e amici. Una buona opportunità per organizzare un picnic che sia anche rispettoso dell'ambiente. Come fare? Semplice, basta usare un po' di buon senso e un po' di creatività.
La scelta del luogo e dei mezzi di trasporto
Prima di tutto è necessario definire il luogo dove vogliamo organizzare il nostro picnic eco-friendly. Per evitare di inquinare, l'ideale è spostarsi in bici, in treno o con i mezzi pubblici. La nostra destinazione non deve pertanto essere eccessivamente distante da casa, per evitare di impiegare troppo tempo a raggiungerla o di affaticarsi. La scelta della bici è sicuramente la più facile e la più veloce, contando anche sul fatto che in bici il tragitto stesso diventa un'occasione di divertimento e relax.
Il menu
Altro punto importante del picnic è proprio il menu. Il consiglio è quello di pensare a un pasto leggero, per evitare appesantimenti dopo il pranzo e per poter viaggiare più liberamente senza troppe borse frigo. Se si vuole seguire un menu sostenibile, sarà allora necessario fare alcune scelte precise. Intanto privilegiare verdura, legumi e frutta, ma più in generale porre attenzione alla provenienza degli alimenti. Selezionarli secondo la filosofia a Km 0, che privilegia i prodotti del territorio a filiera corta, e secondo la stagionalità. Una volta individuati gli ingredienti, si possono realizzare le ricette più diverse: torte salate, panini, insalate di pasta, riso o couscous, verdure crude.
Le stoviglie
La tentazione di usare stoviglie usa e getta è sempre molto forte ma, se davvero vogliamo organizzare un picnic a zero impatto ambientale, dobbiamo invece sforzarci di trovare soluzioni alternative. La migliore è ovviamente usare piatti, bicchieri e posate normali, che possono poi essere riportati a casa e lavati. Ma se diventa complicato, si possono cercare le stoviglie realizzate in materiali riciclati, dalla plastica alla carta, che possono essere riutilizzate oppure cestinate nella raccolta differenziata. Anche la tovaglia può essere utilizzata in tessuto oppure acquistata in carta riciclata.
Il post pasto
Abbiamo pensato a tutto il pre-pasto, ma non dobbiamo dimenticare che c'è anche un post-pasto da gestire. I rifiuti sono, infatti, un aspetto importante per chi vuole organizzare un picnic sostenibile. Sarà necessario pertanto differenziare con attenzione i rifiuti prodotti. La cosa migliore, per ridurre al minimo la produzione di spazzatura, è quella di portare con sé stoviglie non usa e getta, confezionare il cibo in contenitori lavabili e riutilizzabili, ridurre al minimo i sacchetti di plastica sostituendoli con sacchi di tela. Non potremo liberarci di tutto il peso per viaggiare leggeri al ritorno, ma avremo sicuramente inquinato meno e soprattutto dato un buon esempio ai bambini presenti.
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