Sintomi della gravidanza

I sintomi della gravidanza possono essere diversi da donna a donna; non sempre, inoltre, questi segnali si manifestano subito, ma compaiono solo in seguito.
Ecco alcuni dei sintomi più comuni che indicano una gravidanza in atto:
Ritardo o assenza del ciclo mestruale (amenorrea): è di sicuro il sintomo più probabile e importante nel segnalare a una donna la presenza di una gravidanza. L’assenza di mestruazioni è ancora più significativa se la donna ha solitamente un ciclo mestruale regolare e se ha avuto rapporti sessuali non protetti, in particolare durante il periodo di fertilità. Attenzione: in una piccola percentuale di donne - meno del 10% - si presentano, nelle prime settimane, piccole perdite di sangue che potrebbero essere scambiate per mestruazioni. In realtà le perdite sono dovute al fatto che l’embrione si sta impiantando nell’utero. Questo fenomeno viene anche chiamato spotting da impianto, raramente si presenta con la stessa regolarità del ciclo mestruale e questo le rende facilmente distinguibile dal ciclo stesso.
Tensione o sensazione di dolore al seno: è un sintomo molto simile alla tensione mammaria tipica dei giorni che precedono il ciclo mestruale. In pratica si avverte una tensione e un dolore al seno anche con vari giorni d’anticipo rispetto al ciclo mestruale atteso che poi salterà. Con il passare dei giorni e delle settimane il seno tenderà a ingrossarsi ancora di più. Inoltre le aree intorno ai capezzoli possono diventare di un colore più scuro del solito.
Nausea e vomito: si tratta di due sintomi molto frequenti e comuni; circa la metà delle donne in stato di gravidanza soffre, infatti, di nausea e vomito. In alcuni casi la nausea può essere il primo sintomo a segnalare la gravidanza e può essere avvertito ancora prima della scomparsa del ciclo mestruale.
Astenia: ovvero una sensazione di stanchezza maggiore rispetto al solito. Ci si sente particolarmente stanche e si prova maggiore fatica nel concentrarsi o nello svolgere mansioni che normalmente non risultano così spossanti. L’astenia è causata dall’aumento di progesterone e svolge una funzione protettiva. Il corpo della futura mamma viene infatti protetto da eccessi di fatica in modo da non stancarla eccessivamente nel periodo più delicato della gravidanza, ovvero i primi tre mesi.
Maggiore sensibilità olfattiva: improvvisamente un odore che prima era considerato piacevole o indifferente può risultare molto fastidioso, fino a provocare nausee. Gli odori che più frequentemente scatenano queste reazioni sono quelli della sigaretta, del caffè ma anche di profumi e lozioni.
Stipsi: ovvero stitichezza. Si tratta di un sintomo che viene avvertito soprattutto da donne che normalmente non soffrono di questa condizione.
Bisogno di urinare più spesso: è un altro sintomo avvertito da molte donne, si può presentare circa 6 settimane dopo il concepimento.
È importante ricordare che i sintomi della gravidanza variano da persona a persona e sono fortemente condizionati dal contesto socioculturale in cui la donna vive. Il metodo più sicuro per confermare lo stato di gravidanza in atto rimane dunque il test.
Ecco alcuni dei sintomi più comuni che indicano una gravidanza in atto:
Ritardo o assenza del ciclo mestruale (amenorrea): è di sicuro il sintomo più probabile e importante nel segnalare a una donna la presenza di una gravidanza. L’assenza di mestruazioni è ancora più significativa se la donna ha solitamente un ciclo mestruale regolare e se ha avuto rapporti sessuali non protetti, in particolare durante il periodo di fertilità. Attenzione: in una piccola percentuale di donne - meno del 10% - si presentano, nelle prime settimane, piccole perdite di sangue che potrebbero essere scambiate per mestruazioni. In realtà le perdite sono dovute al fatto che l’embrione si sta impiantando nell’utero. Questo fenomeno viene anche chiamato spotting da impianto, raramente si presenta con la stessa regolarità del ciclo mestruale e questo le rende facilmente distinguibile dal ciclo stesso.
Tensione o sensazione di dolore al seno: è un sintomo molto simile alla tensione mammaria tipica dei giorni che precedono il ciclo mestruale. In pratica si avverte una tensione e un dolore al seno anche con vari giorni d’anticipo rispetto al ciclo mestruale atteso che poi salterà. Con il passare dei giorni e delle settimane il seno tenderà a ingrossarsi ancora di più. Inoltre le aree intorno ai capezzoli possono diventare di un colore più scuro del solito.
Nausea e vomito: si tratta di due sintomi molto frequenti e comuni; circa la metà delle donne in stato di gravidanza soffre, infatti, di nausea e vomito. In alcuni casi la nausea può essere il primo sintomo a segnalare la gravidanza e può essere avvertito ancora prima della scomparsa del ciclo mestruale.
Astenia: ovvero una sensazione di stanchezza maggiore rispetto al solito. Ci si sente particolarmente stanche e si prova maggiore fatica nel concentrarsi o nello svolgere mansioni che normalmente non risultano così spossanti. L’astenia è causata dall’aumento di progesterone e svolge una funzione protettiva. Il corpo della futura mamma viene infatti protetto da eccessi di fatica in modo da non stancarla eccessivamente nel periodo più delicato della gravidanza, ovvero i primi tre mesi.
Maggiore sensibilità olfattiva: improvvisamente un odore che prima era considerato piacevole o indifferente può risultare molto fastidioso, fino a provocare nausee. Gli odori che più frequentemente scatenano queste reazioni sono quelli della sigaretta, del caffè ma anche di profumi e lozioni.
Stipsi: ovvero stitichezza. Si tratta di un sintomo che viene avvertito soprattutto da donne che normalmente non soffrono di questa condizione.
Bisogno di urinare più spesso: è un altro sintomo avvertito da molte donne, si può presentare circa 6 settimane dopo il concepimento.
È importante ricordare che i sintomi della gravidanza variano da persona a persona e sono fortemente condizionati dal contesto socioculturale in cui la donna vive. Il metodo più sicuro per confermare lo stato di gravidanza in atto rimane dunque il test.
Grazie, riceverai una mail con le istruzioni per attivare il commento!
Se non ricevi il messaggio controlla anche tra la tua posta indesiderata,
il messaggio potrebbe essere erroneamente considerato come spam.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.