Muira puama, le proprietà afrodisiache

La muira puama (Ptychopetalum ovata) è una piccola pianta arbustiva originaria della foresta Amazzonica. La medicina popolare la impiega per la cura di problemi gastrointestinali, neuromuscolari e i reumatismi, ma è meglio nota per le sue proprietà afrodisiache e toniche per il sistema nervoso centrale. In Europa, infatti, è conosciuta soprattutto come stimolante sessuale. Vediamo meglio di cosa si tratta, come si usa e se esistono controindicazioni.
Proprietà della muira puama
La muira puama è un alberello che cresce spontaneamente lungo le rive del Rio delle Amazzoni e a scopo fitoterapico si utilizzano le radici, i rami e la corteccia. Il nome deriva da 2 vocaboli indios, che vogliono dire “legno potente”. Non a caso era utilizzata dagli Indigeni come afrodisiaco in decotto. Gli studi scientifici hanno confermato la sua efficacia sulla sfera sessuale, dimostrando che è in grado di riaccendere la libido. Inoltre sembra utile anche in caso di disfunzione erettile. Questo rimedio naturale, infatti, ha un’azione neurotonica, stimolante ed è un vaso dilatatore (favorisce quindi l’afflusso di sangue ai genitali). Il merito è del suo principio attivo, un alcaloide (muirapuamina) che ha un effetto simile alla ioimbina (principio attivo dello yohimbe), che svolge un’azione alfa-bloccante e vasodilatatrice che facilita l’erezione.
La muira puama viene consigliata anche in caso di stress e stanchezza nervosa poiché vanta proprietà adattogene. Produce, infatti, un miglioramento delle condizioni psicofisiche, incrementando la resistenza alla fatica, regolando le funzioni metaboliche e aumentando le capacità cognitive.
Usi della muira puama
La muira puama, grazie al suo particolare fitocomplesso, è indicata in caso di impotenza sessuale, ma anche nel calo della libido, astenia psichica, stanchezza fisica e intellettuale. Migliora le funzioni sessuali e il vigore sia nell’uomo che nella donna, poiché stimola i centri nervosi spinali responsabili dell’erezione maschile e provoca un inturgidimento dei genitali femminili, con conseguente aumento del desiderio e del piacere.
Si può assumere sotto forma di tintura madre, nella dose di 20 gocce 3 volte al giorno o in capsule, da 2 a 4 al giorno.
Anche sotto forma di decotto è molto efficace: portate a ebollizione 500 ml di acqua e aggiungete 5 g di droga. Fate bollire a fuoco basso con il coperchio per 10-15 minuti. Bevete da 1 a 3 tazze al giorno.
Controindicazioni
La muira puama è ben tollerata e gli effetti collaterali associati all’uso di questa pianta sono lievi e limitati alla comparsa di dolori saltuari alla testa e allo stomaco, associati a nervosismo.
Proprietà della muira puama
La muira puama è un alberello che cresce spontaneamente lungo le rive del Rio delle Amazzoni e a scopo fitoterapico si utilizzano le radici, i rami e la corteccia. Il nome deriva da 2 vocaboli indios, che vogliono dire “legno potente”. Non a caso era utilizzata dagli Indigeni come afrodisiaco in decotto. Gli studi scientifici hanno confermato la sua efficacia sulla sfera sessuale, dimostrando che è in grado di riaccendere la libido. Inoltre sembra utile anche in caso di disfunzione erettile. Questo rimedio naturale, infatti, ha un’azione neurotonica, stimolante ed è un vaso dilatatore (favorisce quindi l’afflusso di sangue ai genitali). Il merito è del suo principio attivo, un alcaloide (muirapuamina) che ha un effetto simile alla ioimbina (principio attivo dello yohimbe), che svolge un’azione alfa-bloccante e vasodilatatrice che facilita l’erezione.
La muira puama viene consigliata anche in caso di stress e stanchezza nervosa poiché vanta proprietà adattogene. Produce, infatti, un miglioramento delle condizioni psicofisiche, incrementando la resistenza alla fatica, regolando le funzioni metaboliche e aumentando le capacità cognitive.
Usi della muira puama
La muira puama, grazie al suo particolare fitocomplesso, è indicata in caso di impotenza sessuale, ma anche nel calo della libido, astenia psichica, stanchezza fisica e intellettuale. Migliora le funzioni sessuali e il vigore sia nell’uomo che nella donna, poiché stimola i centri nervosi spinali responsabili dell’erezione maschile e provoca un inturgidimento dei genitali femminili, con conseguente aumento del desiderio e del piacere.
Si può assumere sotto forma di tintura madre, nella dose di 20 gocce 3 volte al giorno o in capsule, da 2 a 4 al giorno.
Anche sotto forma di decotto è molto efficace: portate a ebollizione 500 ml di acqua e aggiungete 5 g di droga. Fate bollire a fuoco basso con il coperchio per 10-15 minuti. Bevete da 1 a 3 tazze al giorno.
Controindicazioni
La muira puama è ben tollerata e gli effetti collaterali associati all’uso di questa pianta sono lievi e limitati alla comparsa di dolori saltuari alla testa e allo stomaco, associati a nervosismo.
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