Il matrimonio bianco è quello in cui manca l’intimità sessuale. Non si tratta di un concetto univoco ma relativo: per chi fa l’amore due volte a settimana l’avere un rapporto al mese è già una relazione bianca, mentre in termini più esatti il concetto di matrimonio bianco indica la totale assenza di rapporti.
Ma chi sceglie di avere un matrimonio bianco? Può essere una decisione comune a entrambe le parti ma anche dovuta a uno solo dei due: certo, pretendere di non fare sesso e allo stesso tempo di avere un partner fedele può a volte sembrare un paradosso ma spesso succede!
Perché si sceglie di essere una coppia casta? Molti lo fanno per una convinzione, ma negli ultimi tempi si sta diffondendo la castità per mancanza di tempo. Lo so, fa tristezza solo parlarne ma è proprio così: lavoro, figli, impegni, stress sono tutti nemici della vita sessuale. Il tempo da dedicare alla passione è sempre meno e alla fine scompare del tutto senza che i coniugi se ne rendano conto. Quelle lenzuola che hanno visto incontri bollenti diventano più gelide di un iceberg e, tanto per restare in tema, l’intesa sessuale va a picco come il Titanic.
Secondo una recente indagine negli Stati Uniti, negli ultimi 5 anni la percentuale di chi fa sesso almeno una volta alla settimana è calata di circa 10 punti. E a quanto pare noi italiani non siamo messi poi tanto meglio. Una volta cantavamo ‘Chi non lavora non fa l’amore’, oggi siamo arrivati al punto in cui non si fa l’amore perché c’è troppo da lavorare. Chi ha tempo per il sesso? Fare l’amore diventa una prerogativa da ricchi!
Ma ci sono anche casi diversi, in cui l’impossibilità della prestazione è data da disturbi, se non fisici, comunque psicologici: si tratta del vaginismo nel caso della donna e dell’eiaculazione precoce per l’uomo. In questi casi il calo del desiderio non c’entra nulla perché non c’è mai stata attività sessuale.
Le coppie che non hanno mai avuto rapporti sessuali, vuoi per ragioni fisiche vuoi per scelte religiose o altro, non sono rare come si può a prima vista pensare: la percentuale si aggira intorno al 3%. In un mondo in cui il sesso è ovunque (provate a cercare sui motori di ricerca immagini e parole che nulla hanno a che vedere apparentemente con il sesso, come ad esempio ‘tavola’ o ‘telefono’, per rendervene conto) come si fa a vivere senza?
La domanda sorge spontanea: non è che forse sono proprio le persone che non lo fanno a dare, anche se indirettamente, ancora importanza al sesso?
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