I 5 segreti per una coppia sempre in fiore

Capita a tutti di guardare con nostalgia una coppia di giovani fidanzati o di commuoverci, con un pizzico di invidia, davanti alle meravigliose storie d’amore dei film. Perché si sa che, con l’andare del tempo, il rapporto di coppia è destinato a un’evoluzione in cui la stabilità e la quotidianità prendono il sopravvento sulla passione. Come fare per evitare che il grigiore del tran tran ci appiattisca e ci trasformi in coppie brontolone e affaticate?
L’evoluzione non è nemica della passione
Dobbiamo innanzitutto pensare che i rapporti non sono statici, ma al contrario evolvono continuamente. Dobbiamo pertanto ritenere normale uno sviluppo del rapporto di coppia verso la stabilità. La quotidianità, la convivenza, la maggiore confidenza fanno sì che la persona al nostro fianco diventi un vero compagno di vita, perdendo quell’alone di mistero che lo circondava all’inizio. Ma non c’è nulla in questo processo che ci penalizza. Dobbiamo soltanto pensare che il rapporto si costruisce in due e che le sensazioni che noi sentiamo sono reciproche. Pertanto, se non vogliamo finire in un vicolo cieco in cui si vede il partner pieno di difetti e senza più quell’interesse di un tempo, è necessario agire come si vorrebbe che agisse il nostro partner. Ovvero, costruendo ogni giorno un’intesa forte.
1. Dividersi i compiti domestici
Sembra banale, ma non lo è e chi convive da tanti anni sa che uno dei motivi più frequenti di litigi e malumori sono proprio i compiti domestici. Chi fa cosa, come e quando possono diventare questioni spinosissime. Il suggerimento è allora quello di dividere le cose da fare all’interno della coppia trovando ciascuna il proprio equilibrio. L’importante è individuare le capacità reciproche e affidarsi i compiti in base al grado di efficienza che ognuno può garantire: così si potrà decidere chi stira o chi fa la spesa, chi mette in ordine o chi lava i piatti. Un equilibrio che va verificato ogni tot, per assicurarsi che non ci siano insoddisfazioni o carichi squilibrati nel momento in cui la situazione di coppia cambia per qualche motivo (la nascita di un figlio, un cambio di lavoro e così via).
2. Incoraggiarsi e apprezzare l’altro
Un’altra attenzione che con il tempo si perde. Molto spesso ci si dimentica del perché ci si è innamorati perché nel quotidiano preferiamo lamentarci e criticare le cose che non ci piacciono del partner piuttosto che apprezzare e lodare quelle che ci piacciono. Far sentire l’altro amato e apprezzato è importante, perché è esattamente quello che fa stare bene entrambe le parti. Non possiamo pretendere di lamentarci della mancanza di amore dell’altro se noi non facciamo altro che criticare il partner su questo e quello. La regola può sintetizzarsi in: lamentiamoci di meno e lodiamo di più. Si innescherà un meccanismo virtuoso che non potrà che farci stare bene.
3. È tutta questione di iniziativa
Nella coppia ben presto si finisce con attribuirsi reciprocamente dei ruoli. Soprattutto quando si entra nella sfera sessuale. Si comincia a seguire uno schema che poi per comodità e pigrizia diventa routine. Niente di peggio per ammazzare l’eros! Ma non possiamo nemmeno aspettare che sia l’altro a muoversi diversamente, se non lo diciamo e soprattutto se non lo facciamo in prima persona. Il suggerimento è allora quello di giocare ogni tanto a cambiare i ruoli: scambiate le iniziative, scambiate i luoghi, scambiate i momenti che dedicate al sesso, siate innovatori, fate il primo passo. Perché di nuovo, è facile lamentarsi, ma molto meno facile passare all’azione.
4. Condividere il tempo
In una coppia rodata l’intesa non si costruisce soltanto con l’eros. Le occasioni di condivisione sono e devono essere diverse, variegate e a volte anche inaspettate. Concedetevi una sera solo per voi, fate qualcosa che vi piace fare insieme. Siete stanchi? Pensate che se il vostro capo vi chiedesse uno sforzo sul lavoro lo fareste nonostante tutto. Ci sono i bambini? Una sera con la tata o con i nonni sarà un piacevole diversivo anche per loro. Non avete voglia di stare da soli? Chiamate quella coppia di amici che è da tanto tempo che non vedete. L’importante è dedicare del tempo alla coppia, con attività da condividere, discutere, realizzare per confrontarsi e magari scoprire nuovi lati inaspettati. Non deve per forza essere un progetto importante come una casa o un figlio. Abbandonatevi all’idea di tornare come ai primi tempi, quando l’importante era stare insieme…
5. Nutrire il singolo per nutrire la coppia
Cosa rendeva così eccitante vedersi all’inizio della vostra storia? L’idea di incontrarsi, dopo un po’ di tempo che non ci si vedeva. Ora che invece ci si vede tutti i giorni, ciò che può riportare il piacere di vedersi è crearsi occasioni per svolgere attività separatamente. Se dedicare del tempo alla condivisione fortifica l’intesa, fare delle attività al di fuori della coppia la nutre portando stimoli nuovi da discutere e confrontare. Oltre ad arricchire i singoli individui. Svolgendo attività che ci piacciono, saremo più soddisfatti, più allegri, più sereni e quindi anche più amabili.
L’evoluzione non è nemica della passione
Dobbiamo innanzitutto pensare che i rapporti non sono statici, ma al contrario evolvono continuamente. Dobbiamo pertanto ritenere normale uno sviluppo del rapporto di coppia verso la stabilità. La quotidianità, la convivenza, la maggiore confidenza fanno sì che la persona al nostro fianco diventi un vero compagno di vita, perdendo quell’alone di mistero che lo circondava all’inizio. Ma non c’è nulla in questo processo che ci penalizza. Dobbiamo soltanto pensare che il rapporto si costruisce in due e che le sensazioni che noi sentiamo sono reciproche. Pertanto, se non vogliamo finire in un vicolo cieco in cui si vede il partner pieno di difetti e senza più quell’interesse di un tempo, è necessario agire come si vorrebbe che agisse il nostro partner. Ovvero, costruendo ogni giorno un’intesa forte.
1. Dividersi i compiti domestici
Sembra banale, ma non lo è e chi convive da tanti anni sa che uno dei motivi più frequenti di litigi e malumori sono proprio i compiti domestici. Chi fa cosa, come e quando possono diventare questioni spinosissime. Il suggerimento è allora quello di dividere le cose da fare all’interno della coppia trovando ciascuna il proprio equilibrio. L’importante è individuare le capacità reciproche e affidarsi i compiti in base al grado di efficienza che ognuno può garantire: così si potrà decidere chi stira o chi fa la spesa, chi mette in ordine o chi lava i piatti. Un equilibrio che va verificato ogni tot, per assicurarsi che non ci siano insoddisfazioni o carichi squilibrati nel momento in cui la situazione di coppia cambia per qualche motivo (la nascita di un figlio, un cambio di lavoro e così via).
2. Incoraggiarsi e apprezzare l’altro
Un’altra attenzione che con il tempo si perde. Molto spesso ci si dimentica del perché ci si è innamorati perché nel quotidiano preferiamo lamentarci e criticare le cose che non ci piacciono del partner piuttosto che apprezzare e lodare quelle che ci piacciono. Far sentire l’altro amato e apprezzato è importante, perché è esattamente quello che fa stare bene entrambe le parti. Non possiamo pretendere di lamentarci della mancanza di amore dell’altro se noi non facciamo altro che criticare il partner su questo e quello. La regola può sintetizzarsi in: lamentiamoci di meno e lodiamo di più. Si innescherà un meccanismo virtuoso che non potrà che farci stare bene.
3. È tutta questione di iniziativa
Nella coppia ben presto si finisce con attribuirsi reciprocamente dei ruoli. Soprattutto quando si entra nella sfera sessuale. Si comincia a seguire uno schema che poi per comodità e pigrizia diventa routine. Niente di peggio per ammazzare l’eros! Ma non possiamo nemmeno aspettare che sia l’altro a muoversi diversamente, se non lo diciamo e soprattutto se non lo facciamo in prima persona. Il suggerimento è allora quello di giocare ogni tanto a cambiare i ruoli: scambiate le iniziative, scambiate i luoghi, scambiate i momenti che dedicate al sesso, siate innovatori, fate il primo passo. Perché di nuovo, è facile lamentarsi, ma molto meno facile passare all’azione.
4. Condividere il tempo
In una coppia rodata l’intesa non si costruisce soltanto con l’eros. Le occasioni di condivisione sono e devono essere diverse, variegate e a volte anche inaspettate. Concedetevi una sera solo per voi, fate qualcosa che vi piace fare insieme. Siete stanchi? Pensate che se il vostro capo vi chiedesse uno sforzo sul lavoro lo fareste nonostante tutto. Ci sono i bambini? Una sera con la tata o con i nonni sarà un piacevole diversivo anche per loro. Non avete voglia di stare da soli? Chiamate quella coppia di amici che è da tanto tempo che non vedete. L’importante è dedicare del tempo alla coppia, con attività da condividere, discutere, realizzare per confrontarsi e magari scoprire nuovi lati inaspettati. Non deve per forza essere un progetto importante come una casa o un figlio. Abbandonatevi all’idea di tornare come ai primi tempi, quando l’importante era stare insieme…
5. Nutrire il singolo per nutrire la coppia
Cosa rendeva così eccitante vedersi all’inizio della vostra storia? L’idea di incontrarsi, dopo un po’ di tempo che non ci si vedeva. Ora che invece ci si vede tutti i giorni, ciò che può riportare il piacere di vedersi è crearsi occasioni per svolgere attività separatamente. Se dedicare del tempo alla condivisione fortifica l’intesa, fare delle attività al di fuori della coppia la nutre portando stimoli nuovi da discutere e confrontare. Oltre ad arricchire i singoli individui. Svolgendo attività che ci piacciono, saremo più soddisfatti, più allegri, più sereni e quindi anche più amabili.
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