Estate da single: via libera alla seduzione

Essere single ha un grande vantaggio in estate: la possibilità di sfruttare al massimo tutte le occasioni di incontro che offre. Il bel tempo fa venire voglia di uscire, le persone hanno più desiderio di leggerezza e tutti sono più disponibili a fare nuove conoscenze.
La spiaggia rimane senz’altro il luogo preferito per socializzare, anche perché, essendo sempre affollata, favorisce gli approcci e rende più semplice chiacchierare. Ma anche la discoteca o i concerti all’aperto dove ballare aiutano il contatto e l’empatia grazie alla musica.
In più, la donna single è molto cambiata: mentre prima si limitava a essere sedotta, adesso vuole essere protagonista. Più sicura di sé e consapevole di cosa vuole, si è decisamente messa alla pari in quanto a tecniche di seduzione. Vediamo qualche consiglio per rompere il ghiaccio, al resto ci pensate voi.

5 consigli per lui
Sicuramente esonerato dalla bellezza a tutti i costi, nel gioco della seduzione al maschile la cosa più importante è saper essere brillante e dotato di senso dell’umorismo. Rimane infatti fra i requisiti che le donne notano e cercano come primo elemento di interesse, ancora prima dell’aspetto fisico, che in realtà più che perfetto deve essere curato e personale. Un buon taglio di capelli, una barba disciplinata, abiti adeguati sono ingredienti che valorizzano la personalità di ognuno.
Ovviamente la forma fisica aiuta, per questo suggeriamo di non fumare eccessivamente e di bere il giusto: denti ingialliti o pancetta da birra non sono il massimo.
E in spiaggia ricordarsi le stesse regole: costume adeguato al fisico (non sempre lo slip mette in evidenza ciò che si vorrebbe), abbronzatura dorata al punto giusto senza strafare e occhiali da sole discreti per evitare l’effetto “supercafone”.
Se poi si è già arrivati al primo appuntamento e il destino vuole che la conoscenza diventi biblica, non dimenticare il preservativo. Non lasciare che sia lei a proporlo, si rischia di cadere nel solito cliché del maschio alfa che pensa solo a se stesso. Come farlo diventare un plus? Scegliere un formato divertente, colorato, profumato e perché no, abbinarlo a un olio per il corpo o a un lubrificante sfizioso. Dettagli che dimostrano desiderio ma attenzione a sesso sicuro e a misura di coppia, anche se solo per una sera.

5 consigli per lei
Come accennato nell’introduzione, le donne oggi hanno molta più consapevolezza del proprio corpo, del proprio desiderio e non si trovano più a disagio all’idea di prendere l’iniziativa. Un atteggiamento che, entro certi limiti, piace all’uomo. Meglio non esagerare però: nella parità dei sessi, il maschio moderno non è ancora pronto a sentirsi alla pari anche nel campo della seduzione, per cui l’equilibrio fra intraprendenza e arrendevolezza sarà l’arma vincente.
Puntare su elementi un po’ stereotipati funzionerà: per esempio, l’abbigliamento svolge sempre un ruolo importante. In spiaggia, occhio al costume più adatto al fisico, mentre nel caso di un incontro ravvicinato la cara vecchia lingerie di pizzo è sempre apprezzata. Se non si sceglie addirittura l’opzione di dimenticarsela e non indossarla del tutto, complice il bel tempo.
Anche per lei vale l’importanza di un look curato nei dettagli, che sappiano esaltare le forme giuste, ma non sottovalutiamo le altre armi a disposizione. Per esempio, il “prenderlo per la gola” si dimostra sempre un asso nella manica: non solo mette in mostra le vostre capacità culinarie, ma dimostra la volontà di metterlo al centro dell’attenzione, cosa c’è di più lusinghiero e seducente? Infine, se per l’uomo il senso più immediato è la vista, per inserire qualche elemento di gioco in più, proviamo a parlargli usando termini inaspettati e un po’ piccanti durante i preliminari. Sicuramente funzioneranno da miccia, nel caso in cui ce ne fosse bisogno.

5 consigli unisex
Per entrambi la regola più importante è essere se stessi anche nel gioco della seduzione. Costruire personaggi affascinanti può essere divertente ma è un’arma a doppio taglio, che non regge la lunga durata.
L’originalità può però essere presente nei primi approcci, perché l’ironia e la differenza da schemi comportamentali ormai consumati sicuramente premiano e non si fanno dimenticare. L’originalità sta anche nella capacità di trasformare il quotidiano in straordinario: dall’uso dei social network e della tecnologia – che consente comunicazioni a distanza anche un po’ maliziose sfruttando il potenziale erotico della lontananza – all’abilità di presentare oggetti comuni come oggetti che diventano complici degli incontri amorosi: una cravatta come corda, una mascherina per dormire che diventa una benda e così via. In una parola, la fantasia è il miglior afrodisiaco in assoluto. E quando siamo lontani dal solito tran tran, non è poi così difficile tirarla fuori.

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