Come vestirsi al primo appuntamento

Uno dei più grandi dilemmi del primo appuntamento è rappresentato dalla scelta dell’abbigliamento! “Cosa mi metto” potrebbe sembrare una domanda futile, ma è uno dei dilemmi più frequenti a poche ore dal tanto sognato momento. Che si vada a cena al ristorante o che si esca per un aperitivo o un caffè, nella testa di una donna giganteggia il dubbio amletico (rivisitato): “Cosa mi metto e cosa non mi metto!”.
Consigli alle amiche, ricerche su internet, un intero guardaroba messo sottosopra, più abiti provati di una modella durante una sfilata e il risultato, a poche ore dal primo appuntamento, è che non si ha la benché minima idea di cosa mettersi: non piace neanche più il vestito comprato il giorno prima appunto per l’occasione. Potrebbe a questo punto scattare il panico, calmatevi! Cercate di risolvere il problema nella vostra testa. Innanzitutto bisogna prima scegliere che impressione si vuole dare di se stesse, poi decidere come vestirsi. Il consiglio è quello di dare l’immagine più spontanea possibile, quella che rifletta al meglio il proprio carattere: passare per qualcun’altra non è di alcun giovamento, visto che tanto la realtà si materializzerebbe molto presto. Quindi, meglio preferire un abbigliamento che rispecchi la propria personalità.
In fondo, non è necessario vestirsi sexy per sedurre un uomo, soprattutto se la scollatura estrema e la “minigonna ascellare” non fanno parte del proprio repertorio. La sensualità può essere evocata in diversi modi, ma l’importante è sentirsi a proprio agio: appunto, cercare di essere provocanti in modo forzato potrebbe risultare volgare o impacciato. Questo non significa che chi si sente casual debba presentarsi vestita con jeans e maglietta, ma l‘abito da sera con i lustrini è un’esagerazione nel senso opposto.
Criterio, ci vuole criterio. Abolite i tacchi se non siete solite portarli: la camminata rigida e caracollante, unita alla possibilità di una clamorosa caduta, assicura una brutta figura.
Passando ai vestiti, è consigliato indossare capi di abbigliamento che mettano in risalto il più possibile i pregi e i punti di forza e nascondano i difetti: quindi niente gonne corte con gambe poco slanciate, niente decolleté con una caviglia non proprio fine, niente ombelico a vista in caso di rotolini (da evitare a prescindere la pancia scoperta al primo appuntamento, a meno che non sia estate), ma piuttosto una scollatura non troppo vistosa se si è in possesso di un bel seno (senza esagerare però) o pantaloni lunghi per slanciare delle gambe corte.
E il trucco? Mai eccessivo, meglio concentrarsi su contorno occhi e ciglia cercando di esaltare gli occhi, senza appesantirli.
Il consiglio migliore da seguire è quello di attenersi il più possibile alle proprie caratteristiche fisiche, senza forzature o la creazione di un’immagine falsa: insomma, non c’è trucco e non c’è (quasi nessun) inganno!
Consigli alle amiche, ricerche su internet, un intero guardaroba messo sottosopra, più abiti provati di una modella durante una sfilata e il risultato, a poche ore dal primo appuntamento, è che non si ha la benché minima idea di cosa mettersi: non piace neanche più il vestito comprato il giorno prima appunto per l’occasione. Potrebbe a questo punto scattare il panico, calmatevi! Cercate di risolvere il problema nella vostra testa. Innanzitutto bisogna prima scegliere che impressione si vuole dare di se stesse, poi decidere come vestirsi. Il consiglio è quello di dare l’immagine più spontanea possibile, quella che rifletta al meglio il proprio carattere: passare per qualcun’altra non è di alcun giovamento, visto che tanto la realtà si materializzerebbe molto presto. Quindi, meglio preferire un abbigliamento che rispecchi la propria personalità.
In fondo, non è necessario vestirsi sexy per sedurre un uomo, soprattutto se la scollatura estrema e la “minigonna ascellare” non fanno parte del proprio repertorio. La sensualità può essere evocata in diversi modi, ma l’importante è sentirsi a proprio agio: appunto, cercare di essere provocanti in modo forzato potrebbe risultare volgare o impacciato. Questo non significa che chi si sente casual debba presentarsi vestita con jeans e maglietta, ma l‘abito da sera con i lustrini è un’esagerazione nel senso opposto.
Criterio, ci vuole criterio. Abolite i tacchi se non siete solite portarli: la camminata rigida e caracollante, unita alla possibilità di una clamorosa caduta, assicura una brutta figura.
Passando ai vestiti, è consigliato indossare capi di abbigliamento che mettano in risalto il più possibile i pregi e i punti di forza e nascondano i difetti: quindi niente gonne corte con gambe poco slanciate, niente decolleté con una caviglia non proprio fine, niente ombelico a vista in caso di rotolini (da evitare a prescindere la pancia scoperta al primo appuntamento, a meno che non sia estate), ma piuttosto una scollatura non troppo vistosa se si è in possesso di un bel seno (senza esagerare però) o pantaloni lunghi per slanciare delle gambe corte.
E il trucco? Mai eccessivo, meglio concentrarsi su contorno occhi e ciglia cercando di esaltare gli occhi, senza appesantirli.
Il consiglio migliore da seguire è quello di attenersi il più possibile alle proprie caratteristiche fisiche, senza forzature o la creazione di un’immagine falsa: insomma, non c’è trucco e non c’è (quasi nessun) inganno!
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