Calo del desiderio: cause e rimedi

Chiunque può attraversare un periodo di calo del desiderio sessuale (o calo della libido): è una cosa molto frequente. Capita sia alle donne che agli uomini, che vivano una relazione stabile oppure no. E i motivi possono essere i più svariati: stress, problemi psicologici che ci si porta dietro dall'infanzia, conflittualità interne alla coppia... E per ogni causa scatenante c'è un rimedio adeguato. Vediamo quindi quali sono le cause principali di questo "disturbo" e come intervenire.
Cause di tipo fisiologico-ormonale
Alle volte il calo del desiderio può essere provocato da problemi prettamente ormonali e fisiologici. In altre parole, all'origine del calo possono esserci disfunzioni di tipo ormonale: ad esempio un'insufficienza o un'alterazione nel funzionamento di una ghiandola endocrina (ipofisi, tiroide...). Se è da parecchio tempo che accusate un calo di libido, è bene rivolgersi a un endocrinologo per effettuare degli esami, in modo da escludere o eventualmente scoprire una causa di questo tipo. Se sono presenti disfunzioni ormonali, sarà il medico a decidere come intervenire.
Assunzione di alcuni farmaci
Determinati farmaci possono causare una riduzione significativa del desiderio sessuale: si tratta soprattutto di psicofarmaci e tranquillanti. Se assumete farmaci di questo tipo, parlate con il medico dell'effetto collaterale che probabilmente vi hanno procurato: saprà consigliarvi la soluzione migliore, cambiando le medicine o modificando eventualmente il dosaggio.
Lo stesso effetto negativo sul desiderio sessuale può averlo anche una pillola anticoncezionale non adatta: in tal caso sarà necessario parlarne con il ginecologo per sostituirla con una di un altro tipo.
Cause psicologiche
Non di rado i disturbi della sessualità sono da ricondurre a problemi di tipo psicologico: e il calo del desiderio, soprattutto se si ripresenta con una certa frequenza e non è causato da eventi stressanti esterni, non sfugge a questa regola generale. Spesso sono soggetti dalla personalità con tratti ossessivo-compulsivi ad avere problemi sessuali di questo tipo, perché vogliono avere sempre tutto sotto controllo e temono quindi di lasciarsi troppo andare nelle relazioni fisiche. Questo li porta a non desiderare di avere rapporti. Anche una personalità dai tratti depressivi può essere all'origine del problema: la depressione comporta in effetti una sospensione dell'azione in ogni ambito, anche in quello sessuale.
Avere una bassa autostima e un'immagine negativa di sé è un altro problema psicologico che può causare un calo del desiderio: sentirsi brutti e indesiderabili porta infatti a non voler includere la dimensione sessuale nella propria vita, perché si è convinti di non esserne all'altezza.
Spesso, come causa/concausa del problema si pone anche un'educazione familiare austera e rigida che ha veicolato un'immagine negativa della sessualità.
Quando il calo del desiderio è da ricondurre a problematiche psicologiche individuali, la soluzione indubbiamente più efficace consiste nell'intraprendere un percorso psicoterapeutico cognitivo-comportamentale che aiuti a sciogliere i nodi irrisolti del proprio rapporto con la sessualità.
Stress e stanchezza
I ritmi frenetici della vita di oggi non aiutano di certo ad avere una sana e soddisfacente vita sessuale: e, alla lunga, stress e stanchezza possono avere il sopravvento e determinare una condizione di calo di desiderio.
Il rimedio in questo caso è molto semplice: cercate di tranquillizzarvi e di riprendere piano piano in mano le fila della vostra vita, ristabilendo le priorità. Se avete una storia stabile, parlate del problema al vostro partner e cercate insieme a lui di ritagliarvi momenti da dedicare solo alla coppia, magari organizzando una romantica fuga d'amore di qualche giorno.
Problemi e conflitti nella coppia
Le dinamiche psico-relazionali che si instaurano all'interno di una coppia possono, nei modi più diversi, essere causa di calo del desiderio.
A volte sono i conflitti e le difficoltà di comunicazione a far sì che un componente della coppia (o entrambi) non provi più attrazione verso il compagno. Se si tratta di litigi e discussioni non particolarmente gravi, si può provare a risolvere il problema da soli, cercando di ristabilire il contatto e il clima positivo di un tempo. Oppure, può essere che ci sia un fisiologico calo del desiderio perché semplicemente si sta insieme da molti anni e ci si è come “abituati” alla corporeità dell'altro tanto che non fa quasi più effetto (la molta vicinanza alle volte può fare scherzi di questo genere!): in tal caso la soluzione migliore è provare a ridare smalto e pepe alla vita sessuale, cercando di vedere il compagno con occhi diversi e di stimolare il desiderio in modo insolito e fantasioso. Parlatene apertamente con il vostro partner: per ritrovare il desiderio e la complicità perduta è necessario anzitutto comunicare, le barriere non faranno che allontanarvi di più dalla soluzione.
Quando però il calo di desiderio nasce da conflitti di una certa portata (ad esempio, la confessione di un tradimento) o da modalità relazionali particolarmente disturbate, allora è auspicabile rivolgersi ad un buon terapeuta di coppia che vi guiderà nel percorso di risoluzione dei conflitti e vi aiuterà a comunicare in modo più funzionale.
Cause di tipo fisiologico-ormonale
Alle volte il calo del desiderio può essere provocato da problemi prettamente ormonali e fisiologici. In altre parole, all'origine del calo possono esserci disfunzioni di tipo ormonale: ad esempio un'insufficienza o un'alterazione nel funzionamento di una ghiandola endocrina (ipofisi, tiroide...). Se è da parecchio tempo che accusate un calo di libido, è bene rivolgersi a un endocrinologo per effettuare degli esami, in modo da escludere o eventualmente scoprire una causa di questo tipo. Se sono presenti disfunzioni ormonali, sarà il medico a decidere come intervenire.
Assunzione di alcuni farmaci
Determinati farmaci possono causare una riduzione significativa del desiderio sessuale: si tratta soprattutto di psicofarmaci e tranquillanti. Se assumete farmaci di questo tipo, parlate con il medico dell'effetto collaterale che probabilmente vi hanno procurato: saprà consigliarvi la soluzione migliore, cambiando le medicine o modificando eventualmente il dosaggio.
Lo stesso effetto negativo sul desiderio sessuale può averlo anche una pillola anticoncezionale non adatta: in tal caso sarà necessario parlarne con il ginecologo per sostituirla con una di un altro tipo.
Cause psicologiche
Non di rado i disturbi della sessualità sono da ricondurre a problemi di tipo psicologico: e il calo del desiderio, soprattutto se si ripresenta con una certa frequenza e non è causato da eventi stressanti esterni, non sfugge a questa regola generale. Spesso sono soggetti dalla personalità con tratti ossessivo-compulsivi ad avere problemi sessuali di questo tipo, perché vogliono avere sempre tutto sotto controllo e temono quindi di lasciarsi troppo andare nelle relazioni fisiche. Questo li porta a non desiderare di avere rapporti. Anche una personalità dai tratti depressivi può essere all'origine del problema: la depressione comporta in effetti una sospensione dell'azione in ogni ambito, anche in quello sessuale.
Avere una bassa autostima e un'immagine negativa di sé è un altro problema psicologico che può causare un calo del desiderio: sentirsi brutti e indesiderabili porta infatti a non voler includere la dimensione sessuale nella propria vita, perché si è convinti di non esserne all'altezza.
Spesso, come causa/concausa del problema si pone anche un'educazione familiare austera e rigida che ha veicolato un'immagine negativa della sessualità.
Quando il calo del desiderio è da ricondurre a problematiche psicologiche individuali, la soluzione indubbiamente più efficace consiste nell'intraprendere un percorso psicoterapeutico cognitivo-comportamentale che aiuti a sciogliere i nodi irrisolti del proprio rapporto con la sessualità.
Stress e stanchezza
I ritmi frenetici della vita di oggi non aiutano di certo ad avere una sana e soddisfacente vita sessuale: e, alla lunga, stress e stanchezza possono avere il sopravvento e determinare una condizione di calo di desiderio.
Il rimedio in questo caso è molto semplice: cercate di tranquillizzarvi e di riprendere piano piano in mano le fila della vostra vita, ristabilendo le priorità. Se avete una storia stabile, parlate del problema al vostro partner e cercate insieme a lui di ritagliarvi momenti da dedicare solo alla coppia, magari organizzando una romantica fuga d'amore di qualche giorno.
Problemi e conflitti nella coppia
Le dinamiche psico-relazionali che si instaurano all'interno di una coppia possono, nei modi più diversi, essere causa di calo del desiderio.
A volte sono i conflitti e le difficoltà di comunicazione a far sì che un componente della coppia (o entrambi) non provi più attrazione verso il compagno. Se si tratta di litigi e discussioni non particolarmente gravi, si può provare a risolvere il problema da soli, cercando di ristabilire il contatto e il clima positivo di un tempo. Oppure, può essere che ci sia un fisiologico calo del desiderio perché semplicemente si sta insieme da molti anni e ci si è come “abituati” alla corporeità dell'altro tanto che non fa quasi più effetto (la molta vicinanza alle volte può fare scherzi di questo genere!): in tal caso la soluzione migliore è provare a ridare smalto e pepe alla vita sessuale, cercando di vedere il compagno con occhi diversi e di stimolare il desiderio in modo insolito e fantasioso. Parlatene apertamente con il vostro partner: per ritrovare il desiderio e la complicità perduta è necessario anzitutto comunicare, le barriere non faranno che allontanarvi di più dalla soluzione.
Quando però il calo di desiderio nasce da conflitti di una certa portata (ad esempio, la confessione di un tradimento) o da modalità relazionali particolarmente disturbate, allora è auspicabile rivolgersi ad un buon terapeuta di coppia che vi guiderà nel percorso di risoluzione dei conflitti e vi aiuterà a comunicare in modo più funzionale.
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