Fegato ingrossato

Il fegato normale di un adulto ha un peso che varia dai 1400 ai 1600 grammi.
Questo organo si estende dal quinto spazio intercostale destro fino al margine costale e durante l’inspirazione profonda si abbassa in media di 2 o 3 centimetri.
Il medico può accorgersi di un fegato ingrossato durante una normale visita, con delle semplici manovre di palpazione. Per una diagnosi sicura è necessario però l’utilizzo di una strumentazione radiologica come l’ecografia.
Le cause del fegato ingrossato
L’ingrossamento del fegato, o epatomegalia, può essere causato da tre diversi tipi di malattie epatiche:
• Infiammatorie
• Infiltrative
• Congestizie
L’infiammazione del fegato può dipendere da:
• Agenti virali localizzati, quali il virus dell’epatite B (HBV), dell’epatite C (HCV) o il citomegalovirus (CMV)
• Infezioni sistemiche o parassitosi, come malaria, schistosomiasi, amebiasi, leishmaniosi, ascaridiasi, tenia e idatidosi
• Abuso di alcol
• Patologie autoimmuni, quali la cirrosi biliare primitiva, la colangite sclerosante, la sindrome da carenza di alfa 1-antitripsina, la sindrome di Wilson e l’emocromatosi
Le epatopatie infiltrative possono essere la conseguenza di:
• Malattie neoplastiche primitive o secondarie (cancro della mammella, del polmone, del colon o del pancreas)
• Tesaurismosi
• Ematidrosi
• Amiloidosi
• Emopatie e linfomi
• Mieloma multiplo
• Abuso di determinati farmaci, quali i contraccettivi ad alto dosaggio estro-progestinico
Le epatopatie congestizie sono dovute a problemi a livello vascolare, a patologie che non permettono l’adeguato svuotamento dei vasi verso l’esterno del fegato, provocando così la congestione all’interno dell’organo. Le cause più comuni sono:
• Lo scompenso cardiaco
• L’ostruzione della vena cava inferiore o delle vene sovra epatiche
• La sindrome di Budd-Chiari
• L’ipercoagulabilità
• La policitemia
Sintomi del fegato ingrossato
Un fegato che aumenta di volume lentamente di solito non dà alcun sintomo. Ma se, al contrario, questo aumento avviene in maniera repentina ed acuta il paziente può avvertire un dolore localizzato nella regione addominale superiore destra. Questo può essere sempre presente o manifestarsi solo con la palpazione dell’organo.
Un secondo sintomo tipico, ma meno frequente e spesso successivo al dolore, è rappresentato dall’ittero, ossia la colorazione giallognola di sclere degli occhi, inizialmente, e cute, successivamente.
Le cure
L’unico modo per trattare l’ingrossamento epatico consiste nel curare la patologia che lo provoca.
Questo organo si estende dal quinto spazio intercostale destro fino al margine costale e durante l’inspirazione profonda si abbassa in media di 2 o 3 centimetri.
Il medico può accorgersi di un fegato ingrossato durante una normale visita, con delle semplici manovre di palpazione. Per una diagnosi sicura è necessario però l’utilizzo di una strumentazione radiologica come l’ecografia.
Le cause del fegato ingrossato
L’ingrossamento del fegato, o epatomegalia, può essere causato da tre diversi tipi di malattie epatiche:
• Infiammatorie
• Infiltrative
• Congestizie
L’infiammazione del fegato può dipendere da:
• Agenti virali localizzati, quali il virus dell’epatite B (HBV), dell’epatite C (HCV) o il citomegalovirus (CMV)
• Infezioni sistemiche o parassitosi, come malaria, schistosomiasi, amebiasi, leishmaniosi, ascaridiasi, tenia e idatidosi
• Abuso di alcol
• Patologie autoimmuni, quali la cirrosi biliare primitiva, la colangite sclerosante, la sindrome da carenza di alfa 1-antitripsina, la sindrome di Wilson e l’emocromatosi
Le epatopatie infiltrative possono essere la conseguenza di:
• Malattie neoplastiche primitive o secondarie (cancro della mammella, del polmone, del colon o del pancreas)
• Tesaurismosi
• Ematidrosi
• Amiloidosi
• Emopatie e linfomi
• Mieloma multiplo
• Abuso di determinati farmaci, quali i contraccettivi ad alto dosaggio estro-progestinico
Le epatopatie congestizie sono dovute a problemi a livello vascolare, a patologie che non permettono l’adeguato svuotamento dei vasi verso l’esterno del fegato, provocando così la congestione all’interno dell’organo. Le cause più comuni sono:
• Lo scompenso cardiaco
• L’ostruzione della vena cava inferiore o delle vene sovra epatiche
• La sindrome di Budd-Chiari
• L’ipercoagulabilità
• La policitemia
Sintomi del fegato ingrossato
Un fegato che aumenta di volume lentamente di solito non dà alcun sintomo. Ma se, al contrario, questo aumento avviene in maniera repentina ed acuta il paziente può avvertire un dolore localizzato nella regione addominale superiore destra. Questo può essere sempre presente o manifestarsi solo con la palpazione dell’organo.
Un secondo sintomo tipico, ma meno frequente e spesso successivo al dolore, è rappresentato dall’ittero, ossia la colorazione giallognola di sclere degli occhi, inizialmente, e cute, successivamente.
Le cure
L’unico modo per trattare l’ingrossamento epatico consiste nel curare la patologia che lo provoca.
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