Dolore allo sterno
Il dolore allo sterno è una tipologia di dolore piuttosto particolare: vista la zona del corpo colpita (lo sterno è proprio al centro del torace), questo dolore fa subito pensare a un attacco di cuore. E non a torto, perché in effetti i problemi a carico dell'apparato cardiovascolare si manifestano spesso con un dolore allo sterno. Tuttavia, va specificato che all'origine di un malessere di questo tipo possono esserci anche patologie meno gravi, a carico di altri apparati come quello respiratorio o quello digerente. Oppure, può essere semplicemente un problema di stress.
Le possibili cause sono quindi tante, così come diverse sono di conseguenza le cure più adeguate. Approfondiamo l'argomento.
Le cause del dolore allo sterno
Ecco quali sono le principali patologie che più frequentemente causano dolore allo sterno:
Sintomi del dolore allo sterno
La sintomatologia principale, ovvero il dolore localizzato in mezzo al petto, assume sfumature differenti a seconda della patologia scatenante. Saper descrivere esattamente al medico le caratteristiche del dolore (durata, intensità, eventuale irradiamento ad altre aree del corpo, presenza o meno di sintomi associati al dolore, etc.) è importantissimo perché è sulla base di queste caratteristiche che il medico effettuerà una diagnosi.
In genere, quando il dolore allo sterno è da ricondurre ad un problema di natura cardiovascolare, sono presenti altri sintomi significativi. Eccoli:
Inoltre, quando alla base non vi sono patologie di natura cardiaca, spesso il dolore cambia intensità se si cambia posizione (cosa che invece non avviene quando il dolore è originato da problemi cardiaci).
In caso di attacco di panico, il dolore allo sterno è associato ad una serie di altri sintomi quali accelerazione del ritmo cardiaco, difficoltà a respirare, iperventilazione...
Le cure
Ovviamente le cure cambiano a seconda della patologia che sta all'origine del dolore.
Anzitutto, è bene ricordare che, se i sintomi che accusate vi sembrano riconducibili a un attacco cardiaco o comunque a un problema di natura cardiovascolare, è necessario andare subito al pronto soccorso oppure chiamare senza indugio il 118.
Qualora il medico confermasse la natura cardiaca del vostro dolore, opterà per i farmaci più adeguati oppure per un intervento chirurgico, a seconda della gravità e della natura del problema. Spesso vengono prescritti farmaci come anticoagulanti, aspirina, beta-bloccanti, trombolitici e nitroglicerina, per inibire la coagulazione del sangue, favorire il flusso sanguigno verso il cuore, abbassare la pressione e rilassare il cuore.
Le patologie polmonari vanno curate ovviamente con farmaci diversi: ad esempio, farmaci fluidificanti e trombolitici in caso di embolia polmonare e antidolorifici in caso di pleurite.
Antiacidi e farmaci che bloccano l'acidità gastrica verranno invece prescritti in caso di dolore causato da gastrite o da altri problemi di carattere gastrointestinale.
Le patologie di natura muscolo-scheletrica (ad esempio, la costocondrite) sono trattate più che altro con il riposo e la somministrazione di farmaci anti-infiammatori non steroidei.
La cosa più importante è comunque descrivere con precisione al medico l'entità dei sintomi, perché alla base di una cura corretta vi è, ovviamente, una diagnosi corretta.
E per finire, qualora il dolore allo sterno sia causato solo da problemi di stress, l'unica soluzione possibile è l'acquisizione di uno stato di maggiore benessere psico-fisico, raggiungibile attraverso una sostanziale modifica dello stile di vita.
Le possibili cause sono quindi tante, così come diverse sono di conseguenza le cure più adeguate. Approfondiamo l'argomento.
Le cause del dolore allo sterno
Ecco quali sono le principali patologie che più frequentemente causano dolore allo sterno:
- Patologie di carattere cardiaco: sono diverse le problematiche a carico dell'apparato cardiovascolare in grado di provocare dolore allo sterno. Ecco le più comuni: angina, spasmo coronarico (si ha quando la circolazione sanguigna si sospende temporaneamente per via di uno spasmo delle arterie che portano sangue al cuore), attacco cardiaco vero e proprio (subentra quando il sangue, coagulandosi, impedisce il normale flusso di sangue al cuore), pericardite (infiammazione della membrana che riveste il cuore), dissezione aortica, miocardite, cardiomiopatia ipertrofica
- Patologie a carico di pancreas e cistifellea: ad esempio, la colecistite o i calcoli biliari
- Patologie di carattere polmonare, come l'embolia polmonare o la pleurite (infiammazione della membrana che ricopre i polmoni e la cavità del torace)
- Problemi di carattere gastrointestinale, quali il reflusso gastroesofageo, la gastrite, l'ernia iatale
- Patologie di carattere muscolo-scheletrico: patologie di questo tipo provocano spesso dolori intercostali, anche al livello dello sterno. Ad esempio, la costocondrite (infiammazione della cartilagine della gabbia toracica) o la fibromialgia
- Traumi e ferite: ovviamente, anche traumi e ferite di vario tipo (nervi schiacciati, costole rotte, etc.) provocano dolore allo sterno
- Stress e attacchi di panico: lo stress può giocare brutti scherzi all'organismo. Uno di questi è proprio il dolore allo sterno. Anche fra i sintomi dell'attacco di panico compare il dolore allo sterno
- Colpo di freddo: è senza dubbio la causa più banale! Un semplice colpo di freddo può causare dolore allo sterno
Sintomi del dolore allo sterno
La sintomatologia principale, ovvero il dolore localizzato in mezzo al petto, assume sfumature differenti a seconda della patologia scatenante. Saper descrivere esattamente al medico le caratteristiche del dolore (durata, intensità, eventuale irradiamento ad altre aree del corpo, presenza o meno di sintomi associati al dolore, etc.) è importantissimo perché è sulla base di queste caratteristiche che il medico effettuerà una diagnosi.
In genere, quando il dolore allo sterno è da ricondurre ad un problema di natura cardiovascolare, sono presenti altri sintomi significativi. Eccoli:
- Difficoltà a respirare
- Senso di oppressione al torace
- Dolore e senso di pressione anche ad altre parti del corpo: spalle, braccia (in particolare il braccio sinistro), collo e schiena
- Nausea
- Vertigini
- Sudorazione
Inoltre, quando alla base non vi sono patologie di natura cardiaca, spesso il dolore cambia intensità se si cambia posizione (cosa che invece non avviene quando il dolore è originato da problemi cardiaci).
In caso di attacco di panico, il dolore allo sterno è associato ad una serie di altri sintomi quali accelerazione del ritmo cardiaco, difficoltà a respirare, iperventilazione...
Le cure
Ovviamente le cure cambiano a seconda della patologia che sta all'origine del dolore.
Anzitutto, è bene ricordare che, se i sintomi che accusate vi sembrano riconducibili a un attacco cardiaco o comunque a un problema di natura cardiovascolare, è necessario andare subito al pronto soccorso oppure chiamare senza indugio il 118.
Qualora il medico confermasse la natura cardiaca del vostro dolore, opterà per i farmaci più adeguati oppure per un intervento chirurgico, a seconda della gravità e della natura del problema. Spesso vengono prescritti farmaci come anticoagulanti, aspirina, beta-bloccanti, trombolitici e nitroglicerina, per inibire la coagulazione del sangue, favorire il flusso sanguigno verso il cuore, abbassare la pressione e rilassare il cuore.
Le patologie polmonari vanno curate ovviamente con farmaci diversi: ad esempio, farmaci fluidificanti e trombolitici in caso di embolia polmonare e antidolorifici in caso di pleurite.
Antiacidi e farmaci che bloccano l'acidità gastrica verranno invece prescritti in caso di dolore causato da gastrite o da altri problemi di carattere gastrointestinale.
Le patologie di natura muscolo-scheletrica (ad esempio, la costocondrite) sono trattate più che altro con il riposo e la somministrazione di farmaci anti-infiammatori non steroidei.
La cosa più importante è comunque descrivere con precisione al medico l'entità dei sintomi, perché alla base di una cura corretta vi è, ovviamente, una diagnosi corretta.
E per finire, qualora il dolore allo sterno sia causato solo da problemi di stress, l'unica soluzione possibile è l'acquisizione di uno stato di maggiore benessere psico-fisico, raggiungibile attraverso una sostanziale modifica dello stile di vita.
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Commenti (1)
Inviato da
Ottavio Cristofori
il 30/10/2015
alle 01:58
Io penso che meglio di così ,
Una patologia non si può spiegare
Poche e semplici parole.
Complimenti
Una patologia non si può spiegare
Poche e semplici parole.
Complimenti
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