L’ectropion è un’anomalia che colpisce le palpebre degli occhi.
Si tratta di una rotazione verso l’esterno della palpebra, che impedisce la chiusura completa dell’occhio.
Può verificarsi contemporaneamente ad entrambe le palpebre (superiore e inferiore), ma di solito soltanto una palpebra viene interessata.
Le cause dell’ectropion
Uno dei motivi che possono generare l’ectropion è l’età avanzata: il processo involutivo della pelle e dei tessuti riduce anche il tono muscolare intorno agli occhi, che dovrebbe servire per chiudere le palpebre.
L’ectropion può anche manifestarsi come conseguenza della paralisi del nervo facciale, che allenta la palpebra impedendone il corretto funzionamento.
Un’ulteriore causa si può trovare nella cicatrizzazione delle parti circostanti la palpebra, in seguito a interventi chirurgici o a contusioni.
Sintomi dell’ectropion
Il sintomo che permette di riconoscere l’ectropion è l’impossibilità di chiudere completamente la palpebra. Questo riduce notevolmente il passaggio delle lacrime dall’occhio al naso, producendo un eccesso di lacrimazione dall’occhio (epifora).
Sintomi secondari sono l’arrossamento della palpebra e della superficie circostante, ulcera della cornea, cheratite.
Le cure
Inizialmente, per alleviare l’arrossamento e le eventuali ulcere, si applicano soluzioni di lacrime artificiali e antibiotici.
Per guarire completamente dall’ectropion, però, è necessario intervenire chirurgicamente. L’intervento non è molto complicato e può essere effettuato ambulatorialmente e con anestesia locale. Dopo l’operazione si applica bendaggio per un paio di settimane, in modo che le suture si cicatrizzino e che l’occhio non venga infettato.
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