Scegliere la tata

Dopo mesi passati con il vostro bambino, arriva il momento del rientro al lavoro e la ripresa delle normali attività. La preoccupazione legata alla cura di vostro figlio durante la vostra assenza vi riempie i pensieri: sarà meglio lasciarlo ai nonni? Al nido? Alla babysitter?
In alcuni casi i nonni si rendono disponibili e sono ben contenti di adempiere a questo compito, ma capita di non averli vicini o ancora impegnati a loro volta in attività lavorative; in altri casi si può scegliere il nido ma può capitare di non rientrare nelle graduatorie di quelli pubblici e di trovare eccessivamente cari quelli privati.
A questo punto rimane la possibilità di scegliere bene una persona di fiducia, anche estranea alla famiglia, che si occupi del vostro bambino con amore e rispetto. Non sempre questa scelta risulta facile e immediata, spesso si ha il timore di non scegliere una persona abbastanza competente o comunque poco adatta alle necessità di vostro figlio e alle vostre intenzioni educative.
Non fatevi prendere dal panico, basta fare attenzione ad alcuni aspetti fondamentali e potrete rientrare al lavoro con più leggerezza! Ecco alcuni punti importanti:
Considerando che la tata percepirà uno stipendio per il suo lavoro, stabilite adeguatamente ogni dettaglio prima di iniziare la collaborazione, evitando in questo modo spiacevoli incomprensioni. Ricordate che la tata dovrà essere per voi una persona della quale possiate avere piena fiducia. Il rapporto che riuscirete ad instaurare sarà fondamentale per il bambino in quanto, soprattutto in tenera età, siete voi il loro metro di giudizio sulla realtà che li circonda.
In alcuni casi i nonni si rendono disponibili e sono ben contenti di adempiere a questo compito, ma capita di non averli vicini o ancora impegnati a loro volta in attività lavorative; in altri casi si può scegliere il nido ma può capitare di non rientrare nelle graduatorie di quelli pubblici e di trovare eccessivamente cari quelli privati.
A questo punto rimane la possibilità di scegliere bene una persona di fiducia, anche estranea alla famiglia, che si occupi del vostro bambino con amore e rispetto. Non sempre questa scelta risulta facile e immediata, spesso si ha il timore di non scegliere una persona abbastanza competente o comunque poco adatta alle necessità di vostro figlio e alle vostre intenzioni educative.
Non fatevi prendere dal panico, basta fare attenzione ad alcuni aspetti fondamentali e potrete rientrare al lavoro con più leggerezza! Ecco alcuni punti importanti:
- Canali di ricerca: potete affidare la ricerca di candidate ad agenzie specializzate o decidere di pubblicare autonomamente annunci su siti internet o su giornali (quotidiani o specializzati in annunci di vario genere). In questa fase preliminare è necessario essere molto sintetici e chiari preparando un annuncio che scandisca bene le vostre necessità di orari, di mansioni specifiche, di vicinanza al vostro domicilio e di caratteristiche imprescindibili che la persona dovrà avere (ad es. non fumatrice, madrelingua, laureata, target di età).
- Valutazione candidature: prendetevi un po’ di tempo per analizzare le candidature di tutte coloro che si sono proposte e non esitate a eliminare subito quelle che non vi convincono, in modo da arrivare in tempi brevi ad avere una rosa ristretta di possibili babysitter.
- Colloqui: organizzate i colloqui in maniera che non siano troppo formali ma appuntatevi tutte le domande importanti che sentite il bisogno di fare alla persona che ipoteticamente passerà molte ore con vostro figlio.
- Scelta della candidata e periodo di prova: dopo aver effettuato i colloqui, potete fare il punto della situazione e capire chi riteniate possa essere più adatta al ruolo. A quel punto ricontattatela e proponetele un periodo di prova di almeno 10–15 giorni entro i quali potrete vederla all’opera, potrete darle alcune dritte pratiche sulle abitudini del bambino, sulle necessità alimentari ed educative. Chiaramente il periodo di prova servirà a voi per capire se avete fatto la scelta corretta, alla tata per iniziare a creare una relazione con il bambino e il suo ambiente e a vostro figlio per staccarsi gradualmente da voi avendo la possibilità di accettare la presenza di una terza persona di cui possono fidarsi con il vostro benestare.
Considerando che la tata percepirà uno stipendio per il suo lavoro, stabilite adeguatamente ogni dettaglio prima di iniziare la collaborazione, evitando in questo modo spiacevoli incomprensioni. Ricordate che la tata dovrà essere per voi una persona della quale possiate avere piena fiducia. Il rapporto che riuscirete ad instaurare sarà fondamentale per il bambino in quanto, soprattutto in tenera età, siete voi il loro metro di giudizio sulla realtà che li circonda.
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