Iniziata la bella stagione, i nostri bimbi hanno più voglia di uscire all’aperto e di giocare, ma può capitare di vederli anche più stanchi e svogliati. Niente di strano, è il cambio di stagione che li porta a essere più affaticati e quindi più irritabili e nervosi. In questi casi, anche l’alimentazione fa la sua parte e frutta e verdura non devono mai mancare in tavola. Facile a dirsi ma non altrettanto a farsi, perché spesso i più piccoli non amano né l’una né l’altra.
Perché frutta e verdura in abbondanza
Per iniziare bene siamo noi genitori a dover dare il buon esempio, consumando quotidianamente la giusta quantità di verdura come contorno a carne e pesce, senza dimenticare l’apporto vitaminico della frutta. Nei cambi di stagione, poi, quando la sudorazione comincia a far perdere sali minerali e vitamine, è fondamentale reintegrarli con una corretta scelta di alimenti. Senza ricorrere a ricostituenti o a cocktail di vitamine sintetiche, è possibile dare al nostro bimbo il giusto apporto di liquidi e nutrienti solo mediante i cibi freschi.
Quali alimenti sono necessari in primavera
Importantissime le vitamine del gruppo B, insieme a quelle C, A, E. Altrettanto fondamentali i sali minerali come magnesio, calcio, ferro, cromo, tutti importanti alleati contro la fatica e lo stress.
Diventano strategici i succhi di frutta fresca, come arance e pompelmi ancora disponibili a inizio primavera, oppure i frullati della frutta golosa di stagione: fragole, banane, kiwi, mele. Abbinati a latte o a gelato, diventano una merenda sana e nutriente.
Ci sono poi i frutti quasi estivi come il melone giallo, cui viene riconosciuto un grande apporto di vitamina A e una buona carica energetica grazie alla presenza di zuccheri concentrati, potassio e vitamina C. Le susine, con un alto contenuto di fibra solubile, regolano l'assorbimento degli altri nutrienti e alimentano la flora microbica intestinale. Il fico è ricco di potassio, essenziale per alleviare la stanchezza muscolare. Si può pensare a una merenda a base di fichi, volendo anche accompagnati dal pane.
I trucchi per farli mangiare
Per convincere i piccoli a mangiare volentieri frutta e verdure ci vuole pazienza e fantasia, per poter variare i modi in cui presentare questi alimenti e invogliare il bimbo anche quando il colore, l’odore o l’aspetto lo rendono diffidente.
Uno dei primi trucchi consiste nel frullare e centrifugare, anche abbinando più frutti o verdure insieme per ottenere dei gusti più sfiziosi e freschi. La combinazione di colori invitanti, insieme alla possibilità di bere con una cannuccia, per esempio, può aumentare molto le possibilità di gradimento. L’importante è che gli ingredienti siano freschi, meglio se provenienti da agricoltura biologica. L’idea del frullare può valere anche (e soprattutto) per il minestrone: il piccolo non vedrà tutte le verdure galleggiare e sarà contento di assaggiare una crema colorata ogni volta diversa.
Il colore per i bimbi ha un’importanza anche più grande che per noi adulti, quindi si può usare questo fattore a proprio vantaggio per esempio proponendo al bambino un pinzimonio di verdure tutte diverse dai colori vivaci.
Altra accortezza che può risultare vincente è preparare porzioni piccole e con un minimo di decorazione. Un po’ come noi adulti apprezziamo le tartine e i pasticcini, allo stesso modo i bambini sono attirati da cibi piccoli e ben confezionati. All’inizio può sembrare laborioso, ma il tempo perso nella preparazione (per tutta la famiglia) si guadagna poi a cena evitando di fare aeroplanini o di stare ore con il cucchiaio pronto in attesa che il bimbo lo imbocchi.
Un altro escamotage per invogliarlo è coinvolgerlo nella preparazione: mescolare, condire, disporre sui piatti sono tutte operazioni che rendono il bambino partecipe e desideroso di assaggiare il risultato dei suoi sforzi.
Se proprio vi manca la fantasia, può bastare tagliare le verdure con formine particolari, oppure grigliarle o friggerle in pastella. Servirle con formaggio fuso o insieme a prosciutto cotto. Così come la frutta diventa più golosa se servita con lo yogurt, oppure tagliata con le formine o versata in ciotole colorate preparate apposta per loro. Sebbene piccoli, anche il loro occhio vuole la sua parte. Basta abbinare nel modo giusto il gioco anche al momento del pasto.
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