Scegliere il passeggino giusto

Uno degli oggetti maggiormente utilizzati dalla nascita del bimbo fino a quando camminerà agilmente e in autonomia è certamente il passeggino. Prima della nascita sono in molti a chiedersi quale sarà la tipologia migliore da acquistare e se alla fine si rivelerà corrispondente alle proprie aspettative e necessità che sorgeranno una volta presi i ritmi della vita con i piccoli a seguito.

Molto spesso il passeggino viene utilizzato già dai primi giorni di vita del vostro bambino e per tale ragione deve possedere uno schienale abbastanza rigido per sostenere il neonato ma che sia reclinabile almeno fino a 150° per permettergli un riposo comodo anche quando si è in casa e non si vuole utilizzare la culla o la carrozzina.

Ecco una breve sintesi degli aspetti fondamentali da considerare prima dell’acquisto, in maniera tale da poter aiutare i neogenitori a fare la scelta più adatta alle proprie esigenze:

• Peso e dimensioni: queste due caratteristiche devono essere considerate fin da subito in relazione allo stile di vita adottato da ogni famiglia. Nel caso in cui abitiate in città e dobbiate confrontarvi ogni giorno con passaggi stretti o con intralci, carico e scarico del passeggino da bagagliai ridotti di utilitarie, scale, mezzi pubblici ecc., dovete certamente optare per un passeggino molto leggero, che si chiuda con facilità e che non occupi spazio eccessivo da chiuso. A tale proposito esistono quelli con chiusura a libro, poco più pesanti ma maggiormente compatti, rimangono in piedi da soli e non necessitano di appoggi. In alternativo vi sono quelli con chiusura ad ombrello, molto più leggeri ma che necessitano di un appoggio una volta chiusi. Il peso solitamente varia dai 5–6 kg ai 14–15, in base alla tipologia.
• Ruote: esistono diverse tipologie che spaziano dalle 3 alle 4 ruote. Per quanto riguarda i passeggini con 4 ruote è garantita una buona stabilità e un lodevole comfort legato alla comodità e alla possibilità di “sentire” poco la strada, ma certamente il passeggino risulta più pesante e più difficile da spostare velocemente.
• Tre in uno: questa tipologia permette di avere in uno stesso prodotto tre diverse opzioni di utilizzo: è presente l’ovetto, utile fin dai primi giorni per i trasporti in auto o per salire agevolmente le scale lasciando il passeggino vero e proprio in portineria o nell’androne. Voi è poi la navicella, utile in particolar modo per la nanna del vostro bimbo, in maniera da poterlo spostare con facilità e portarlo con voi ad esempio in giro per casa facendo i lavori domestici. Infine vi è il passeggino vero e proprio, molto comodo per le passeggiate all’esterno. Alcuni genitori trovano la possibilità di avere 3 opzioni disponibili molto utile e comoda, altri preferiscono usare il marsupio o la fascia per il passeggio, l’ovetto per l’auto e i riduttori per culle per le nanne casalinghe.
• Accessori: in dotazione solitamente vi sono diversi accessori che ogni genitore può utilizzare o meno in base alle proprie esigenze ma soprattutto in base a quelle del proprio bambino. Solitamente esiste un parapioggia universale o una cappottina, l’ombrellino per il sole, il bracciolo per dare la possibilità al bimbo piccolo di aggrapparsi, il coprigambe sostituibile con copertine maggiormente avvolgenti e calde, borsa cambio utile soprattutto i primi mesi, vano portaspesa per facilitare il trasporto degli acquisti della mamma.

Resta il fatto che, come per ogni acquisto importante, e costoso, deve essere valutato con cura: recatevi nei negozi specializzati, fatevi consigliare dal personale e soprattutto fate prove pratiche in negozio!