Preparare la pappa: regole di igiene

I bambini iniziano solitamente il periodo dello svezzamento dai 6 ai 9 mesi di vita e questo comporta per la mamma uno sforzo aggiuntivo, oltre la grande gioia di vedere il proprio piccolo che inizia a mangiare alimenti diversi dal latte. La scelta degli alimenti risulta infatti in questa fase molto rilevante e spesso i genitori preferiscono preparare loro stessi le pappe per i propri figli piuttosto che acquistare quelle già pronte al supermercato o nei negozi specializzati in alimenti per bambini.
La preparazione casalinga degli alimenti comporta la necessità di rispettare le norme igieniche in modo da proporre ai propri bambini cibi sani e sicuri.
La regola generale, per quanto possa essere banale ribadirla, è quella di osservare attentamente l’igiene personale: le mani devono essere sempre ben pulite e igienizzate, così come gli alimenti che si maneggiano. Meglio sempre lavarli sotto acqua corrente e asciugarli prima di utilizzarli. Nei casi di frutta e verdura si consiglia di igienizzarli con prodotti specifici se sporchi di terra o di altre sostanze ricche di conservanti.
Stesso discorso vale per gli utensili da cucina impiegati nella preparazione di cibi e bevande: posate, pentole, ciotole ed elettrodomestici devono essere ben puliti e asciutti in maniera da ridurre al minimo l’attivazione di infezioni batteriche. Nel caso in cui laviate le vostre stoviglie a mano, ricordate di cambiare spesso la spugna utilizzata in quanto all’interno vi si annidano molti batteri.
La carne, il pesce e la verdura devono sempre essere cotti prima di somministrarli ai piccoli. Nel caso della verdura, questa regola deve essere mantenuta almeno fino ai 2 anni di età, mentre per carne e pesce il divieto si estende dopo l’infanzia.
La verdura deve sempre essere sbucciata mentre la frutta, se derivante da coltivazioni biologiche e ben lavata, può essere data anche con la buccia.
Inoltre fate attenzione alla conservazione dei cibi: manteneteli in frigorifero e chiusi ermeticamente se pensate di consumarli in pochi giorni, mentre preferite l’utilizzo del congelatore se non prevedete di mangiare le pietanze entro 2-3 giorni.
Ricordate di controllare sempre la provenienza dei cibi che scegliete al mercato, al supermercato o dove solitamente vi rifornite.
L’attenzione non deve diventare morbosa ma è importante occuparsi fin da subito di ciò che il vostro bambino mangia e beve.
Inoltre, ricordate sempre che il vostro bambino, per quanto piccolo, impara molto in fretta e soprattutto imita ciò che vede: sarete sempre lo specchio del comportamento del vostro bambino, perciò impegnatevi nella fruizione delle norme igieniche e del vivere sano, in modo tale che il bambino veda intorno a lui un’applicazione chiara e decisa e possa far sue quelle regole da subito. Il momento del cibo deve essere un momento piacevole e da vivere in armonia con se stessi e con coloro che siedono alla stessa tavola.
La preparazione casalinga degli alimenti comporta la necessità di rispettare le norme igieniche in modo da proporre ai propri bambini cibi sani e sicuri.
La regola generale, per quanto possa essere banale ribadirla, è quella di osservare attentamente l’igiene personale: le mani devono essere sempre ben pulite e igienizzate, così come gli alimenti che si maneggiano. Meglio sempre lavarli sotto acqua corrente e asciugarli prima di utilizzarli. Nei casi di frutta e verdura si consiglia di igienizzarli con prodotti specifici se sporchi di terra o di altre sostanze ricche di conservanti.
Stesso discorso vale per gli utensili da cucina impiegati nella preparazione di cibi e bevande: posate, pentole, ciotole ed elettrodomestici devono essere ben puliti e asciutti in maniera da ridurre al minimo l’attivazione di infezioni batteriche. Nel caso in cui laviate le vostre stoviglie a mano, ricordate di cambiare spesso la spugna utilizzata in quanto all’interno vi si annidano molti batteri.
La carne, il pesce e la verdura devono sempre essere cotti prima di somministrarli ai piccoli. Nel caso della verdura, questa regola deve essere mantenuta almeno fino ai 2 anni di età, mentre per carne e pesce il divieto si estende dopo l’infanzia.
La verdura deve sempre essere sbucciata mentre la frutta, se derivante da coltivazioni biologiche e ben lavata, può essere data anche con la buccia.
Inoltre fate attenzione alla conservazione dei cibi: manteneteli in frigorifero e chiusi ermeticamente se pensate di consumarli in pochi giorni, mentre preferite l’utilizzo del congelatore se non prevedete di mangiare le pietanze entro 2-3 giorni.
Ricordate di controllare sempre la provenienza dei cibi che scegliete al mercato, al supermercato o dove solitamente vi rifornite.
L’attenzione non deve diventare morbosa ma è importante occuparsi fin da subito di ciò che il vostro bambino mangia e beve.
Inoltre, ricordate sempre che il vostro bambino, per quanto piccolo, impara molto in fretta e soprattutto imita ciò che vede: sarete sempre lo specchio del comportamento del vostro bambino, perciò impegnatevi nella fruizione delle norme igieniche e del vivere sano, in modo tale che il bambino veda intorno a lui un’applicazione chiara e decisa e possa far sue quelle regole da subito. Il momento del cibo deve essere un momento piacevole e da vivere in armonia con se stessi e con coloro che siedono alla stessa tavola.
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