La nanna

La nanna è un momento fondamentale nella vita del bebè, durante le prime settimane di vita un bambino passa moltissime ore dormendo.
Questa funzione è fondamentale per il suo sviluppo psicofisico e permette ai genitori di ricaricare le energie per occuparsi al meglio del piccolo.
La culla e il lettino devono essere corredati di materassini adatti al bebè, le lenzuola devono essere sempre pulite e vanno sistemate in modo da lasciare il viso libero.
I neonati andrebbero sempre sistemati a pancia in su, per prevenire la sindrome della morte in culla (SIDS).
Durante la notte è normalissimo che il bambino si svegli o pianga, spesso questo avviene perché ha fame o perché necessita di cambiare il pannolino.
Quando, nella notte, sentite dei rumori o dei gemiti provenire dalla culla accertatevi che il bimbo sia effettivamente sveglio e che abbia bisogno di voi, in caso contrario potreste essere proprio voi, con un intervento troppo tempestivo, ad essere la causa del suo risveglio.
Prima di andare a letto preoccupatevi di lasciare a portata di mano tutto il necessario per il cambio del pannolino e, se non allattate al seno, biberon pieno e pronto per essere scaldato.
In questo modo potrete essere più rapidi nell’andare incontro alle necessità del piccolo che riuscirà a riprendere sonno più velocemente.
Durante l’arco della giornata cercate di infondere nel piccolo la differenza tra giorno e notte; per farlo può essere utile farlo riposare, nelle ore diurne, nella culla o nella cesta, mentre il lettino verrà destinato esclusivamente alle ore notturne.
Un altro suggerimento utile a questo scopo è quello di educare il bebè a una sorta di rituale che lo accompagni alla nanna della notte.
Ad esempio potreste fargli un bagnetto accompagnato da un massaggino, cantargli una ninna-nanna mentre lo cullate o accendere un carillon.
In generale cercate sempre di assecondare il bebè quando da segni di stanchezza,è importante permettergli di dormire quando ne sente bisogno.
Se vedete il piccolo sbattere le palpebre, se si stropiccia le manine sul viso o se la sua testa ciondola non esitate ad offrirgli un tranquillo posto per addormentarsi.
Molti bambini che appaiono disinteressati, distratti, nervosi o capricciosi semplicemente sono solo stanchi e necessitano di fare un bel riposino.
Questa funzione è fondamentale per il suo sviluppo psicofisico e permette ai genitori di ricaricare le energie per occuparsi al meglio del piccolo.
La culla e il lettino devono essere corredati di materassini adatti al bebè, le lenzuola devono essere sempre pulite e vanno sistemate in modo da lasciare il viso libero.
I neonati andrebbero sempre sistemati a pancia in su, per prevenire la sindrome della morte in culla (SIDS).
Durante la notte è normalissimo che il bambino si svegli o pianga, spesso questo avviene perché ha fame o perché necessita di cambiare il pannolino.
Quando, nella notte, sentite dei rumori o dei gemiti provenire dalla culla accertatevi che il bimbo sia effettivamente sveglio e che abbia bisogno di voi, in caso contrario potreste essere proprio voi, con un intervento troppo tempestivo, ad essere la causa del suo risveglio.
Prima di andare a letto preoccupatevi di lasciare a portata di mano tutto il necessario per il cambio del pannolino e, se non allattate al seno, biberon pieno e pronto per essere scaldato.
In questo modo potrete essere più rapidi nell’andare incontro alle necessità del piccolo che riuscirà a riprendere sonno più velocemente.
Durante l’arco della giornata cercate di infondere nel piccolo la differenza tra giorno e notte; per farlo può essere utile farlo riposare, nelle ore diurne, nella culla o nella cesta, mentre il lettino verrà destinato esclusivamente alle ore notturne.
Un altro suggerimento utile a questo scopo è quello di educare il bebè a una sorta di rituale che lo accompagni alla nanna della notte.
Ad esempio potreste fargli un bagnetto accompagnato da un massaggino, cantargli una ninna-nanna mentre lo cullate o accendere un carillon.
In generale cercate sempre di assecondare il bebè quando da segni di stanchezza,è importante permettergli di dormire quando ne sente bisogno.
Se vedete il piccolo sbattere le palpebre, se si stropiccia le manine sul viso o se la sua testa ciondola non esitate ad offrirgli un tranquillo posto per addormentarsi.
Molti bambini che appaiono disinteressati, distratti, nervosi o capricciosi semplicemente sono solo stanchi e necessitano di fare un bel riposino.
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