La bici e le prime cadute: il casco
Andare in bicicletta è una delle prime prove impegnative che dovrà affrontare un bambino; inizialmente riuscire a spingere con forza sufficiente da far girare i pedali, poi, una volta presa confidenza, passare alla prova più difficile, ossia pedalare senza le rotelle. In questo momento c’è bisogno dell’aiuto di un genitore, o di un adulto fidato, che, oltre a supportarlo fisicamente, gli infonda anche coraggio. Ci vorrà un po’ di tempo ma, appena avrà imparato, il bambino si sentirà così libero che, almeno nei primi momenti, andare in bicicletta sarà il suo pensiero fisso. D’altronde è una conquista importante!
Purtroppo, però, sono molti pericoli in agguato: oltre alle naturali cadute che in modo inevitabile subirà ogni bambino, c’è un alto rischio legato alla circolazione stradale. Per la sicurezza del proprio figlio quando è in strada, l’uso di un caschetto protettivo sarebbe opportuno.
L’abitudine a portare il casco fin da piccolo, tra l’altro, è utile anche in futuro, visto che le cadute e il rischio di traumi seri alla testa sono sempre presenti, anche in età adulta. Se poi aggiungiamo che il costo è anche basso (un buon casco costa circa 30 euro) è un investimento che vale la spesa. Di sicuro. In ogni modo, non basta far indossare un casco a un bambino per proteggergli la testa; affinché il suo utilizzo abbia effetto, devono essere rispettati alcuni parametri.
Partiamo dal modello. Il parametro iniziale di scelta è legato alla circonferenza della testa: diciamo che un bambino intorno ai due anni necessita di solito di una taglia 47 e il numero cresce con l’età fino ad arrivare alla 58 per un’età compresa tra i 10 ed i 12 anni.
La forma e la struttura di un casco sono più o meno sempre le stesse, quello che cambia sono i sistemi che regolano la dimensione (per adattarla alla testa), i fori di aerazione, la tipologia di chiusura del cinturino, il peso e la presenza o meno di una visiera.
Affinché un casco sia affidabile, è necessario che superi alcune fondamentali norme di sicurezza: prima di tutto, la capacità di assorbire gli urti, poi la resistenza che hanno i cinturini rispetto all’impatto (quindi se si strappano o se invece riescono a mantenere il casco in testa). È sempre bene controllare che i prodotti abbiano la certificazione europea, quindi rechiamoci in negozi di fiducia per l’acquisto, non cerchiamo per forza il risparmio, anche perché si trovano con tranquillità caschi che garantiscono una buona protezione, nonostante un prezzo non superiore ai 10 o 15 euro.
Purtroppo, però, sono molti pericoli in agguato: oltre alle naturali cadute che in modo inevitabile subirà ogni bambino, c’è un alto rischio legato alla circolazione stradale. Per la sicurezza del proprio figlio quando è in strada, l’uso di un caschetto protettivo sarebbe opportuno.
L’abitudine a portare il casco fin da piccolo, tra l’altro, è utile anche in futuro, visto che le cadute e il rischio di traumi seri alla testa sono sempre presenti, anche in età adulta. Se poi aggiungiamo che il costo è anche basso (un buon casco costa circa 30 euro) è un investimento che vale la spesa. Di sicuro. In ogni modo, non basta far indossare un casco a un bambino per proteggergli la testa; affinché il suo utilizzo abbia effetto, devono essere rispettati alcuni parametri.
Partiamo dal modello. Il parametro iniziale di scelta è legato alla circonferenza della testa: diciamo che un bambino intorno ai due anni necessita di solito di una taglia 47 e il numero cresce con l’età fino ad arrivare alla 58 per un’età compresa tra i 10 ed i 12 anni.
La forma e la struttura di un casco sono più o meno sempre le stesse, quello che cambia sono i sistemi che regolano la dimensione (per adattarla alla testa), i fori di aerazione, la tipologia di chiusura del cinturino, il peso e la presenza o meno di una visiera.
Affinché un casco sia affidabile, è necessario che superi alcune fondamentali norme di sicurezza: prima di tutto, la capacità di assorbire gli urti, poi la resistenza che hanno i cinturini rispetto all’impatto (quindi se si strappano o se invece riescono a mantenere il casco in testa). È sempre bene controllare che i prodotti abbiano la certificazione europea, quindi rechiamoci in negozi di fiducia per l’acquisto, non cerchiamo per forza il risparmio, anche perché si trovano con tranquillità caschi che garantiscono una buona protezione, nonostante un prezzo non superiore ai 10 o 15 euro.
Tag:
Comfort e sicurezzaGrazie, riceverai una mail con le istruzioni per attivare il commento!
Se non ricevi il messaggio controlla anche tra la tua posta indesiderata,
il messaggio potrebbe essere erroneamente considerato come spam.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.