Come spronare i bambini alla lettura

Bambini e lettura non sono sempre un'accoppiata vincente: spesso i bimbi, soprattutto quando iniziano ad andare a scuola, sviluppano una sorta di avversione verso i libri e la lettura. Leggere è però molto importante per il loro sviluppo cognitivo e linguistico. Se notate che vostro figlio non si avvicina a un libro extrascolastico nemmeno sotto tortura, non disperate: con un po' di furbizia e con qualche piccola strategia è possibile stimolare e motivare a leggere anche il bambino più allergico ai libri! Magari la lettura non diventerà la passione della sua vita, ma almeno imparerà ad apprezzare il piacere di leggere un buon libro. Ecco come comportarsi.
Non obbligare il bambino a leggere
Il bambino non deve vivere la lettura come un obbligo e un dovere: piuttosto, bisogna fargli capire che leggere è un'attività piacevole, divertente e utile. Di conseguenza non serve a nulla obbligarlo e forzarlo: si otterrà solo l'effetto contrario. L'amore per i libri non può nascere con metodi coercitivi.
Non commettete quindi l'errore di punire il bambino se non legge o al contrario di premiarlo con dei giochi se finisce un libro: rischiate di spingerlo a leggere solo per evitare una punizione o per ricevere il gioco che desidera. Deve invece imparare a considerare la lettura come un'attività bella in sé e per sé, non come un mezzo per raggiungere altro o per evitare punizioni.
Dare il buon esempio
Quando sono molto piccoli, i bambini imparano e apprendono i comportamenti per imitazione: se già da piccolini, quando non sanno ancora leggere, vedono mamma e papà intenti a farlo, svilupperanno verso il libro una curiosità che molto probabilmente li accompagnerà anche negli anni a venire. Date quindi il buon esempio a vostro figlio! Leggete davanti a lui e, quando ha ancora pochi mesi di vita, leggetegli a voce alta filastrocche e piccole storie.
Condividere con il bambino i momenti di lettura
Per allontanare dal bambino l'idea che la lettura sia un'attività noiosa e solitaria, cercate il più possibile di condividerla con lui. In questo modo, soprattutto se è ancora piccolo e ha imparato da poco a leggere, si divertirà di più e imparerà anche più cose. Leggendo con lui potrete spiegargli le parole difficili, aiutarlo con l'intonazione e commentare la storia letta. Un'altra ottima idea consiste nell'organizzare delle letture di gruppo con i suoi amici, magari accompagnate dalla sua merenda preferita. In alternativa, potete iscriverlo a qualche laboratorio di lettura. In questo modo scoprirà che leggere non è un'attività noiosa, ma tanto stimolante e interessante che la si può condividere con altri bimbi, come se fosse un vero e proprio gioco!
Portare il bambino in biblioteca
La biblioteca spesso è il luogo in cui si accende nei bambini quell'amore per i libri che la scuola non è stata in grado di stimolare. Portate quindi il vostro bambino regolarmente in biblioteca (una volta alla settimana sarebbe l'ideale) e fategli prendere dimestichezza con l'ambiente: ormai quasi tutte le biblioteche hanno il loro spazio riservato ai più piccoli. Qui scoprirà quanti tipi diversi di libri esistono! Lasciatelo scegliere con calma le storie che più preferisce, senza fissarvi su quelle che secondo voi dovrebbe leggere: non criticate le sue scelte. Per farlo sentire più grande e responsabile, fate in modo che abbia la sua tessera bibliotecaria personale, spiegandogli bene come funziona il prestito.
Creare in casa un piacevole angolo lettura
In casa, create un angolo lettura che sia il più piacevole possibile per il bambino: colorato, con tanti scaffali in cui riporre i libri, un tavolino, delle sedioline, dei tappeti e molti morbidi cuscini. Così si sentirà invogliato a passarci più tempo possibile!
Non obbligare il bambino a leggere
Il bambino non deve vivere la lettura come un obbligo e un dovere: piuttosto, bisogna fargli capire che leggere è un'attività piacevole, divertente e utile. Di conseguenza non serve a nulla obbligarlo e forzarlo: si otterrà solo l'effetto contrario. L'amore per i libri non può nascere con metodi coercitivi.
Non commettete quindi l'errore di punire il bambino se non legge o al contrario di premiarlo con dei giochi se finisce un libro: rischiate di spingerlo a leggere solo per evitare una punizione o per ricevere il gioco che desidera. Deve invece imparare a considerare la lettura come un'attività bella in sé e per sé, non come un mezzo per raggiungere altro o per evitare punizioni.
Dare il buon esempio
Quando sono molto piccoli, i bambini imparano e apprendono i comportamenti per imitazione: se già da piccolini, quando non sanno ancora leggere, vedono mamma e papà intenti a farlo, svilupperanno verso il libro una curiosità che molto probabilmente li accompagnerà anche negli anni a venire. Date quindi il buon esempio a vostro figlio! Leggete davanti a lui e, quando ha ancora pochi mesi di vita, leggetegli a voce alta filastrocche e piccole storie.
Condividere con il bambino i momenti di lettura
Per allontanare dal bambino l'idea che la lettura sia un'attività noiosa e solitaria, cercate il più possibile di condividerla con lui. In questo modo, soprattutto se è ancora piccolo e ha imparato da poco a leggere, si divertirà di più e imparerà anche più cose. Leggendo con lui potrete spiegargli le parole difficili, aiutarlo con l'intonazione e commentare la storia letta. Un'altra ottima idea consiste nell'organizzare delle letture di gruppo con i suoi amici, magari accompagnate dalla sua merenda preferita. In alternativa, potete iscriverlo a qualche laboratorio di lettura. In questo modo scoprirà che leggere non è un'attività noiosa, ma tanto stimolante e interessante che la si può condividere con altri bimbi, come se fosse un vero e proprio gioco!
Portare il bambino in biblioteca
La biblioteca spesso è il luogo in cui si accende nei bambini quell'amore per i libri che la scuola non è stata in grado di stimolare. Portate quindi il vostro bambino regolarmente in biblioteca (una volta alla settimana sarebbe l'ideale) e fategli prendere dimestichezza con l'ambiente: ormai quasi tutte le biblioteche hanno il loro spazio riservato ai più piccoli. Qui scoprirà quanti tipi diversi di libri esistono! Lasciatelo scegliere con calma le storie che più preferisce, senza fissarvi su quelle che secondo voi dovrebbe leggere: non criticate le sue scelte. Per farlo sentire più grande e responsabile, fate in modo che abbia la sua tessera bibliotecaria personale, spiegandogli bene come funziona il prestito.
Creare in casa un piacevole angolo lettura
In casa, create un angolo lettura che sia il più piacevole possibile per il bambino: colorato, con tanti scaffali in cui riporre i libri, un tavolino, delle sedioline, dei tappeti e molti morbidi cuscini. Così si sentirà invogliato a passarci più tempo possibile!
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