Coliche gassose

Le coliche gassose sono uno dei disturbi più comuni che colpiscono quasi tutti i bambini durante i primi 3-5 mesi di vita, per poi scomparire del tutto in modo definitivo e spontaneo.
Sono malesseri che inizialmente preoccupano molto i genitori, perché si accorgono che il loro bambino ha crisi di pianto irrefrenabili e frequenti e non sanno come comportarsi per alleviare il suo dolore.
Le coliche gassose sono infatti bolle d’aria e di gas che si formano nella pancia, provocando dolori intensi.
Le cause delle coliche gassose
Il dolore delle coliche di aria è causato dalla distensione delle pareti intestinali, distensione che avviene in seguito al passaggio delle bolle d’aria o di gas.
Le cause di questo fenomeno non sono ancora state accertate, ma sono stati ipotizzati alcuni motivi:
- Cause alimentari: una alimentazione scorretta, come l’eccesso di carboidrati, può generare bolle d’aria nello stomaco. In altri casi la sunzione troppo precipitosa del latte può causare ingestione esagerata di aria e aumentare l’aria nello stomaco. Anche l’intolleranza al latte vaccino può favorire le coliche gassose.
- Comportamento dei genitori: l’ansia dei genitori può alterare le percezioni del neonato, che a sua volta risponde a questo stimolo con reazioni nervose che accelerano la produzione di aria all’interno dell’intestino.
Sintomi delle coliche gassose
Le crisi di pianto improvviso sono la manifestazione più evidente della presenza di coliche nei neonati e solitamente avvengono a orari fissi (di norma dopo i pasti serali).
Il pianto è spesso accompagnato da viso arrossato, addome teso e gambe piegate sulla pancia. Il bambino può anche irrigidirsi e contorcersi fino a quando non riesce ad emettere il gas nell’intestino.
Le cure
Ci sono alcuni accorgimenti da seguire per dare sollievo al malessere del bambino e favorire l’espulsione di gas intestinali:
- Massaggiare la pancia del bambino con movimenti concentrici per facilitare l’espulsione di aria;
- Flettere avanti e indietro le gambe del bambino sull’addome così che il gas possa essere espulso;
- Se la madre assume grandi quantità di latte o latticini, è consigliabile diminuire notevolmente le dosi;
- Far bere al bambino bevande calde a base di erbe (camomilla, finocchio, liquirizia);
- Somministrare al neonato un cucchiaino di acqua e zucchero, in uguale quantità. Questa operazione può essere ripetuta più volte nell’arco della stessa giornata;
- Tentare di non suscitare ansia; il bambino ha bisogno di tranquillità e per questo è necessario che i genitori suggeriscano rilassatezza e quiete;
- In alcuni casi si possono somministrare medicinali, anche se quasi sempre non si rende necessario. Il simeticone è il farmaco più utilizzato nella cura delle coliche gassose infantili.
Ci sono inoltre alcuni consigli utili da seguire per prevenire le coliche gassose nei neonati:
- Far aderire bene la bocca del bambino al capezzolo o al biberon, così da diminuire l’entrata di gas nello stomaco;
- Evitare ansia o tensioni familiari; il bambino percepisce ogni piccolo malumore, che si riflette sul suo organismo;
- Adattare la casa in modo che il bambino viva in un ambiente sereno; a questo scopo è consigliabile creare un ambiente con luci diffuse e privo di rumori troppo forti. Può anche risultare efficace l’utilizzo della musicoterapia.
Sono malesseri che inizialmente preoccupano molto i genitori, perché si accorgono che il loro bambino ha crisi di pianto irrefrenabili e frequenti e non sanno come comportarsi per alleviare il suo dolore.
Le coliche gassose sono infatti bolle d’aria e di gas che si formano nella pancia, provocando dolori intensi.
Le cause delle coliche gassose
Il dolore delle coliche di aria è causato dalla distensione delle pareti intestinali, distensione che avviene in seguito al passaggio delle bolle d’aria o di gas.
Le cause di questo fenomeno non sono ancora state accertate, ma sono stati ipotizzati alcuni motivi:
- Cause alimentari: una alimentazione scorretta, come l’eccesso di carboidrati, può generare bolle d’aria nello stomaco. In altri casi la sunzione troppo precipitosa del latte può causare ingestione esagerata di aria e aumentare l’aria nello stomaco. Anche l’intolleranza al latte vaccino può favorire le coliche gassose.
- Comportamento dei genitori: l’ansia dei genitori può alterare le percezioni del neonato, che a sua volta risponde a questo stimolo con reazioni nervose che accelerano la produzione di aria all’interno dell’intestino.
Sintomi delle coliche gassose
Le crisi di pianto improvviso sono la manifestazione più evidente della presenza di coliche nei neonati e solitamente avvengono a orari fissi (di norma dopo i pasti serali).
Il pianto è spesso accompagnato da viso arrossato, addome teso e gambe piegate sulla pancia. Il bambino può anche irrigidirsi e contorcersi fino a quando non riesce ad emettere il gas nell’intestino.
Le cure
Ci sono alcuni accorgimenti da seguire per dare sollievo al malessere del bambino e favorire l’espulsione di gas intestinali:
- Massaggiare la pancia del bambino con movimenti concentrici per facilitare l’espulsione di aria;
- Flettere avanti e indietro le gambe del bambino sull’addome così che il gas possa essere espulso;
- Se la madre assume grandi quantità di latte o latticini, è consigliabile diminuire notevolmente le dosi;
- Far bere al bambino bevande calde a base di erbe (camomilla, finocchio, liquirizia);
- Somministrare al neonato un cucchiaino di acqua e zucchero, in uguale quantità. Questa operazione può essere ripetuta più volte nell’arco della stessa giornata;
- Tentare di non suscitare ansia; il bambino ha bisogno di tranquillità e per questo è necessario che i genitori suggeriscano rilassatezza e quiete;
- In alcuni casi si possono somministrare medicinali, anche se quasi sempre non si rende necessario. Il simeticone è il farmaco più utilizzato nella cura delle coliche gassose infantili.
Ci sono inoltre alcuni consigli utili da seguire per prevenire le coliche gassose nei neonati:
- Far aderire bene la bocca del bambino al capezzolo o al biberon, così da diminuire l’entrata di gas nello stomaco;
- Evitare ansia o tensioni familiari; il bambino percepisce ogni piccolo malumore, che si riflette sul suo organismo;
- Adattare la casa in modo che il bambino viva in un ambiente sereno; a questo scopo è consigliabile creare un ambiente con luci diffuse e privo di rumori troppo forti. Può anche risultare efficace l’utilizzo della musicoterapia.
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