Vertigini in gravidanza

Pur destando apprensione nelle gestanti, le vertigini e i mancamenti sono manifestazioni molto comuni durante la gravidanza e solitamente non c’è da preoccuparsi. Conoscendo sia le cause che i sintomi, è possibile prevenirli facilmente, così da migliorare la propria esperienza senza troppi fastidi nell’arco dei nove mesi.
Le vertigini: come si manifestano
Il periodo della gravidanza non è tutto rose e fiori, si sa. Il corpo della donna subisce un cambiamento repentino che si ripercuote su tutto l’organismo. Oltre alla spossatezza e le classiche nausee mattutine, si può avvertire anche una sensazione di vertigine. Questo disturbo si palesa soprattutto all’inizio e alla fine della gestazione, manifestandosi con giramenti di testa, mancanza di forze e sudori freddi. Pur essendo un insieme di sintomi poco piacevoli, e talvolta preoccupanti, in realtà si tratta di una reazione normale. Nonostante questo, però, è bene prestare le dovute attenzioni a ogni nuovo segnale e, in casi più acuti, avvertire il proprio medico.
Le cause
La formazione del feto all’interno dell’utero comporta un grande sforzo da parte dell’organismo della donna. Lo stress fisico dovuto a questo cambiamento repentino influenza gran parte degli organi, i quali risultano più affaticati. Di conseguenza può insorgere uno stato di malessere complessivo, tanto da scatenare le vertigini e in alcuni casi dei mancamenti.
Oltre all’attività più intensa degli organi, presente soprattutto nel primo trimestre, il principale responsabile di questo disturbo è un ormone. Si tratta del progesterone, che favorisce la vasodilatazione per portare più sangue e nutrimento al nascituro. L’allargamento delle vene causa, a sua volta, una minore pressione sanguigna: la stessa che induce a provare le vertigini. Questo è fenomeno comune anche a chi soffre di ipotensione, ed è dovuto al rallentamento del flusso sanguigno che circola nelle vene più ampie.
L’ultimo trimestre è caratterizzato dalla crescita significativa del feto, il quale esercita una maggiore pressione su cuore, polmoni e diaframma. La compressione avviene anche sui vasi sanguigni più importanti, tra cui la vena cava dell’addome, diminuendo il ritorno del sangue al cuore. Proprio come nei casi sopra citati, influendo sull’apparato circolatorio, si avvertono quei sintomi che possono portare al mancamento.
I rimedi
Pur essendo un fattore previsto dalla gravidanza, il senso di vertigine non deve essere trascurato. Nei casi più lievi, è possibile contrastarlo tramite dei semplici accorgimenti. Per favorire il flusso sanguigno è bene tenersi in moto e fare delle passeggiate leggere. In alternativa basta fare una ginnastica leggera per le gambe, sollevandole di tanto in tanto per aumentare il ritorno venoso.
Fare un bagno o la doccia con acqua tiepida, tendenzialmente fresca, stimola la circolazione e contrasta il rallentamento del flusso sanguigno. Per mantenere attivo tutto il sistema cardiovascolare è meglio evitare l’acqua calda che, pur essendo rilassante, favorisce i giramenti di testa.
Spesso i capogiri e le vertigini sono causati da una scarsa nutrizione. In questo caso, per mantenere attivo il metabolismo e ottenere più nutrienti, fate degli spuntini tra i pasti principali. La frutta è un ottimo spezza fame: oltre ad essere genuina, contiene gli zuccheri che aiutano ad acquisire le energie contro i mancamenti.
Le vertigini: come si manifestano
Il periodo della gravidanza non è tutto rose e fiori, si sa. Il corpo della donna subisce un cambiamento repentino che si ripercuote su tutto l’organismo. Oltre alla spossatezza e le classiche nausee mattutine, si può avvertire anche una sensazione di vertigine. Questo disturbo si palesa soprattutto all’inizio e alla fine della gestazione, manifestandosi con giramenti di testa, mancanza di forze e sudori freddi. Pur essendo un insieme di sintomi poco piacevoli, e talvolta preoccupanti, in realtà si tratta di una reazione normale. Nonostante questo, però, è bene prestare le dovute attenzioni a ogni nuovo segnale e, in casi più acuti, avvertire il proprio medico.
Le cause
La formazione del feto all’interno dell’utero comporta un grande sforzo da parte dell’organismo della donna. Lo stress fisico dovuto a questo cambiamento repentino influenza gran parte degli organi, i quali risultano più affaticati. Di conseguenza può insorgere uno stato di malessere complessivo, tanto da scatenare le vertigini e in alcuni casi dei mancamenti.
Oltre all’attività più intensa degli organi, presente soprattutto nel primo trimestre, il principale responsabile di questo disturbo è un ormone. Si tratta del progesterone, che favorisce la vasodilatazione per portare più sangue e nutrimento al nascituro. L’allargamento delle vene causa, a sua volta, una minore pressione sanguigna: la stessa che induce a provare le vertigini. Questo è fenomeno comune anche a chi soffre di ipotensione, ed è dovuto al rallentamento del flusso sanguigno che circola nelle vene più ampie.
L’ultimo trimestre è caratterizzato dalla crescita significativa del feto, il quale esercita una maggiore pressione su cuore, polmoni e diaframma. La compressione avviene anche sui vasi sanguigni più importanti, tra cui la vena cava dell’addome, diminuendo il ritorno del sangue al cuore. Proprio come nei casi sopra citati, influendo sull’apparato circolatorio, si avvertono quei sintomi che possono portare al mancamento.
I rimedi
Pur essendo un fattore previsto dalla gravidanza, il senso di vertigine non deve essere trascurato. Nei casi più lievi, è possibile contrastarlo tramite dei semplici accorgimenti. Per favorire il flusso sanguigno è bene tenersi in moto e fare delle passeggiate leggere. In alternativa basta fare una ginnastica leggera per le gambe, sollevandole di tanto in tanto per aumentare il ritorno venoso.
Fare un bagno o la doccia con acqua tiepida, tendenzialmente fresca, stimola la circolazione e contrasta il rallentamento del flusso sanguigno. Per mantenere attivo tutto il sistema cardiovascolare è meglio evitare l’acqua calda che, pur essendo rilassante, favorisce i giramenti di testa.
Spesso i capogiri e le vertigini sono causati da una scarsa nutrizione. In questo caso, per mantenere attivo il metabolismo e ottenere più nutrienti, fate degli spuntini tra i pasti principali. La frutta è un ottimo spezza fame: oltre ad essere genuina, contiene gli zuccheri che aiutano ad acquisire le energie contro i mancamenti.
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