Creme anticellulite in gravidanza: si o no?

Cellulite in gravidanza: come eliminarla?
La cellulite è un incubo costante per ogni donna, e in gravidanza non si fa certo da parte, anzi. Tra tutti i trattamenti che possiamo scegliere, quanto sono sicure le creme anticellulite in gravidanza? La risposta varia a seconda della loro composizione: ecco quali è meglio evitare.
La cellulite in gravidanza
Partendo dal presupposto che la cellulite è una predisposizione genetica con cui ogni donna è destinata a fare i conti, durante la gestazione questo fenomeno tende a peggiorare. Le cause di questo disturbo sono le stesse rispetto a qualsiasi altra situazione: l’aumento del peso.
A prescindere dalla prestanza fisica con cui si inizia la gravidanza, mettere su qualche chilo nei 9 mesi è proprio inevitabile. Anzi, la situazione inversa sarebbe molto più rischiosa (dimagrire o mantenere il peso forma). Il peso accumulato nell’arco di tempo della gravidanza, infatti, tende ad aumentare la massa adiposa: la stessa che determina la cellulite. Oltre a questo, poi, bisogna anche considerare il peso del pancione che ostacola la circolazione linfatica, causando a sua volta i ristagni di liquidi nelle zone più critiche (cosce e glutei).
Si possono usare le creme anticellulite in gravidanza?
Per contrastare, o prevenire, l’insorgere della cellulite in gravidanza, è meglio evitare le classiche creme. Quelle che siamo abituate a usare tutti i giorni, infatti, hanno un’azione molto aggressiva sulla pelle. Essendo la gestazione una fase delicata, in cui il corpo subisce svariati cambiamenti (giorno dopo giorno), bisogna prestare molta attenzione alla cura della pelle. Durante i 9 mesi bisogna idratarla costantemente, così da renderla più elastica e reattiva possibile.
Quali evitare?
Quali creme anticellulite si possono usare in gravidanza? Quali no?
Le creme anticellulite più comuni, contengono delle dosi elevate di caffeina che, come ben saprete, è una sostanza da evitare in gravidanza. La caffeina, infatti, è uno stimolante non indifferente che agisce anche sulla massa grassa; in questi casi, il suo principio attivo agisce proprio sullo strato adiposo per facilitarne il drenaggio. Anche se a primo impatto non è facile comprendere come una crema estetica possa danneggiare il feto, in realtà la spiegazione è molto semplice. La caffeina in essa contenuta viene assorbita dall’organismo tramite la pelle; una volta entrata in circolo, questa raggiunge rapidamente la placenta, quindi al bambino.
Tra le altre creme da evitare per contrastare la cellulite, ci sono poi quelle a base di ormoni tiroidei o di iodio che, appunto, interferiscono con il metabolismo tiroideo; anche in questo caso si tratta di un rischio che è sempre meglio non correre.
Tirando le somme, dunque, le migliori creme anticellulite sono quelle prive di caffeina e di ormoni tiroidei, o comunque tutte quelle con ingredienti stimolanti. Il consiglio è di preferire quelle con gli estratti naturali, anche se l’eventualità di possibili allergie è sempre in agguato (specie con i prodotti naturali).
La cellulite è un incubo costante per ogni donna, e in gravidanza non si fa certo da parte, anzi. Tra tutti i trattamenti che possiamo scegliere, quanto sono sicure le creme anticellulite in gravidanza? La risposta varia a seconda della loro composizione: ecco quali è meglio evitare.
La cellulite in gravidanza
Partendo dal presupposto che la cellulite è una predisposizione genetica con cui ogni donna è destinata a fare i conti, durante la gestazione questo fenomeno tende a peggiorare. Le cause di questo disturbo sono le stesse rispetto a qualsiasi altra situazione: l’aumento del peso.
A prescindere dalla prestanza fisica con cui si inizia la gravidanza, mettere su qualche chilo nei 9 mesi è proprio inevitabile. Anzi, la situazione inversa sarebbe molto più rischiosa (dimagrire o mantenere il peso forma). Il peso accumulato nell’arco di tempo della gravidanza, infatti, tende ad aumentare la massa adiposa: la stessa che determina la cellulite. Oltre a questo, poi, bisogna anche considerare il peso del pancione che ostacola la circolazione linfatica, causando a sua volta i ristagni di liquidi nelle zone più critiche (cosce e glutei).
Si possono usare le creme anticellulite in gravidanza?
Per contrastare, o prevenire, l’insorgere della cellulite in gravidanza, è meglio evitare le classiche creme. Quelle che siamo abituate a usare tutti i giorni, infatti, hanno un’azione molto aggressiva sulla pelle. Essendo la gestazione una fase delicata, in cui il corpo subisce svariati cambiamenti (giorno dopo giorno), bisogna prestare molta attenzione alla cura della pelle. Durante i 9 mesi bisogna idratarla costantemente, così da renderla più elastica e reattiva possibile.
Quali evitare?
Quali creme anticellulite si possono usare in gravidanza? Quali no?
Le creme anticellulite più comuni, contengono delle dosi elevate di caffeina che, come ben saprete, è una sostanza da evitare in gravidanza. La caffeina, infatti, è uno stimolante non indifferente che agisce anche sulla massa grassa; in questi casi, il suo principio attivo agisce proprio sullo strato adiposo per facilitarne il drenaggio. Anche se a primo impatto non è facile comprendere come una crema estetica possa danneggiare il feto, in realtà la spiegazione è molto semplice. La caffeina in essa contenuta viene assorbita dall’organismo tramite la pelle; una volta entrata in circolo, questa raggiunge rapidamente la placenta, quindi al bambino.
Tra le altre creme da evitare per contrastare la cellulite, ci sono poi quelle a base di ormoni tiroidei o di iodio che, appunto, interferiscono con il metabolismo tiroideo; anche in questo caso si tratta di un rischio che è sempre meglio non correre.
Tirando le somme, dunque, le migliori creme anticellulite sono quelle prive di caffeina e di ormoni tiroidei, o comunque tutte quelle con ingredienti stimolanti. Il consiglio è di preferire quelle con gli estratti naturali, anche se l’eventualità di possibili allergie è sempre in agguato (specie con i prodotti naturali).
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