Contro i piedi gonfi in gravidanza

Con il graduale cambiamento del corpo in gravidanza, una delle conseguenze più comuni tra le donne è il rigonfiamento degli arti, con particolare attenzione a quelli inferiori, i piedi. Il terzo trimestre è la fase cruciale in cui il feto raggiunge il massimo del suo sviluppo, gravando sì sul pancione, ma soprattutto sulle gambe della madre.
Così come natura vuole, i piedi gonfi in gravidanza sono dunque una costante dovuta soprattutto all’aumento del pancione, ma è possibile limitare questo disturbo con alcuni, semplici accorgimenti per coccolarci e mantenerci in forma al tempo stesso.
Sfruttare il potere dell’acqua fresca è il rimedio più efficace contro il gonfiore agli arti inferiori, agendo al tempo stesso sulla ritenzione idrica e la cellulite riducendole drasticamente. Fatevi una bella doccia fredda iniziando a bagnare la pianta dei piedi, per poi risalire le gambe passando dalle caviglie ai polpacci, fino alle ginocchia e le cosce; i benefici di questo semplice trattamento vi consentiranno anche di avere delle gambe più toniche e sane.
I massaggi sono un vero e proprio toccasana, soprattutto se praticati in maniera mirata ai piedi e alle caviglie, favorendo la circolazione delle gambe riattivandola. Coccolate dai profumi degli oli per il corpo e le fragranze delle creme, concedetevi un massaggio efficace che influisca anche sul vostro umore: ne uscirete rilassate senza più avvertire quel fastidioso gonfiore.
L’aumento della massa corporea durante la gestazione fa sì che la donna passi più tempo a riposo, che sia sul divano o a letto: tenendo i piedi in basso, aumenta il ristagno dei liquidi. Ogni qualvolta vogliate rilassarvi da sdraiate, mettete dunque un cuscino sotto alle caviglie così da tenere i piedi in alto per favorire la circolazione, ripetendo l’operazione più volte durante la giornata. Potete incrementare l’efficacia di questo accorgimento anche facendo qualche esercizio semplice di stretching, alzando i piedi e ruotando le caviglie in senso orario e antiorario; ciò aiuta a sciogliere le articolazioni alleviando il gonfiore.
Concedetevi una bella e romantica passeggiata sulla spiaggia camminando a piedi nudi in riva al mare; il movimento e l’azione dell’acqua fredda influiranno direttamente sui vostri gonfiori agendo immediatamente. Oltre alla temperatura in sé che, come abbiamo detto, favorisce la circolazione, i movimenti delle onde vi faranno pure un gradevole massaggio tonificante.
Il sale, si sa, è la causa principale della ritenzione liquida e conseguentemente dei gonfiori alle caviglie e ai piedi; riducete il sale nella vostra dieta, ma al tempo stesso aumentate il consumo dei frutti di bosco: oltre ad essere particolarmente deliziosi, i mirtilli, le more e i lamponi rinforzano i capillari, nonché i vasi sanguigni, migliorando in modo radicale la circolazione.
Il lievito è un altro nemico dei piedi gonfi, perciò è consigliabile evitare pizze e focacce, o preparazioni simili, durante la dieta in gravidanza.
Così come natura vuole, i piedi gonfi in gravidanza sono dunque una costante dovuta soprattutto all’aumento del pancione, ma è possibile limitare questo disturbo con alcuni, semplici accorgimenti per coccolarci e mantenerci in forma al tempo stesso.
Sfruttare il potere dell’acqua fresca è il rimedio più efficace contro il gonfiore agli arti inferiori, agendo al tempo stesso sulla ritenzione idrica e la cellulite riducendole drasticamente. Fatevi una bella doccia fredda iniziando a bagnare la pianta dei piedi, per poi risalire le gambe passando dalle caviglie ai polpacci, fino alle ginocchia e le cosce; i benefici di questo semplice trattamento vi consentiranno anche di avere delle gambe più toniche e sane.
I massaggi sono un vero e proprio toccasana, soprattutto se praticati in maniera mirata ai piedi e alle caviglie, favorendo la circolazione delle gambe riattivandola. Coccolate dai profumi degli oli per il corpo e le fragranze delle creme, concedetevi un massaggio efficace che influisca anche sul vostro umore: ne uscirete rilassate senza più avvertire quel fastidioso gonfiore.
L’aumento della massa corporea durante la gestazione fa sì che la donna passi più tempo a riposo, che sia sul divano o a letto: tenendo i piedi in basso, aumenta il ristagno dei liquidi. Ogni qualvolta vogliate rilassarvi da sdraiate, mettete dunque un cuscino sotto alle caviglie così da tenere i piedi in alto per favorire la circolazione, ripetendo l’operazione più volte durante la giornata. Potete incrementare l’efficacia di questo accorgimento anche facendo qualche esercizio semplice di stretching, alzando i piedi e ruotando le caviglie in senso orario e antiorario; ciò aiuta a sciogliere le articolazioni alleviando il gonfiore.
Concedetevi una bella e romantica passeggiata sulla spiaggia camminando a piedi nudi in riva al mare; il movimento e l’azione dell’acqua fredda influiranno direttamente sui vostri gonfiori agendo immediatamente. Oltre alla temperatura in sé che, come abbiamo detto, favorisce la circolazione, i movimenti delle onde vi faranno pure un gradevole massaggio tonificante.
Il sale, si sa, è la causa principale della ritenzione liquida e conseguentemente dei gonfiori alle caviglie e ai piedi; riducete il sale nella vostra dieta, ma al tempo stesso aumentate il consumo dei frutti di bosco: oltre ad essere particolarmente deliziosi, i mirtilli, le more e i lamponi rinforzano i capillari, nonché i vasi sanguigni, migliorando in modo radicale la circolazione.
Il lievito è un altro nemico dei piedi gonfi, perciò è consigliabile evitare pizze e focacce, o preparazioni simili, durante la dieta in gravidanza.
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