Dieta vegana

C’è chi la sostiene a spada tratta, e c’è invece chi la sminuisce: la dieta vegana è un regime alimentare dagli aspetti ancora incerti. Eppure, negli ultimi anni si sta diffondendo a macchia d’olio, convertendo diverse persone verso un’alimentazione completamente genuina.
Cosa è
La dieta vegana è un regime alimentare basato sul rifiuto di qualsiasi prodotto di origine animale: non solo carne e pesce, quindi, ma anche tutti i derivati. Le uova e il formaggio, ad esempio, sono esclusi da questa dieta. Si tratta di un’evoluzione di quella vegetariana, e si concentra esclusivamente sul consumo di cereali, legumi, frutta e verdura.
Pur non essendo una dieta completa, quella vegana è concepita per sostenere uno stile di vita genuino. Oltre alle questioni etiche, contrarie agli allevamenti intensivi, il veganismo è incentrato proprio sul benessere. Negli ultimi anni ha fatto molto parlare di sé, convincendo sempre più persone ad abbandonare i prodotti e i derivati animali dal proprio quotidiano.
In cosa consiste
Come abbiamo già accennato, la dieta vegana è incentrata unicamente sull’assunzione di prodotti di origine vegetale. A differenza di quella vegetariana, che esclude solo la carne e il pesce, quella vegana ne amplia i limiti rifiutando anche gli alimenti di origine animale.
Per quanto possa sembrare assai scarna, in realtà quest’alimentazione è piuttosto variegata. I cereali e i legumi sono alla base della dieta quotidiana, arricchendoli con una grande varietà di frutta e verdura. La soia è tra i legumi più consumati, perché riesce a fornire un apporto proteico adeguato. Da questo prezioso alimento derivano tanti prodotti, primo fra tutti il tofu.
Il tofu è l’ingrediente di base della dieta vegana, con cui arricchire la dieta senza tradire la propria etica in merito allo sfruttamento degli animali, e si ottiene dal latte di soia.
Un altro alimento della dieta vegana è il seitan: una concentrazione di proteine con cui sostituire facilmente la carne. Questo prodotto si ottiene dall’estrazione del glutine dalla farina di frumento: dopo questa lavorazione, lo si lessa nell’acqua assieme ad altri sapori (come la soia). La lavorazione di questo impasto porta alla creazione di un prodotto molto simile alla carne, anche nell’aspetto, quindi rendendo la dieta vegana più ricca.
Pro
La dieta ideale, si sa, è sempre quella mediterranea poiché varia e ricca di tutti i principi nutritivi. Nonostante questo, però, quella vegana risulta particolarmente genuina. La mancanza delle proteine animali favorisce la prevenzione di diversi disturbi: primo fra tutti il colesterolo ematico.
Diminuendo, anzi, eliminando del tutto i derivati di origine animale dalla propria alimentazione, di conseguenza si assume una quantità minima di colesterolo. Questo diminuisce possibilità si sviluppare malattie cardiovascolari. I grassi di origine animale sono la causa principale di queste patologie; la dieta vegana è dunque una valida scelta a favore della propria salute.
Sia la frutta che la verdura sono una preziosa fonte di antiossidanti: se si pongono al centro della dieta, quindi, si riesce a contrastare i radicali liberi. Pur non essendo una cura certa contro il cancro, questa scelta risulta comunque un’ottima prevenzione.
Contro
Ciò che fa tanto discutere gli specialisti, a sfavore della dieta vegana, è l’assenza di alcuni nutrienti che sono fondamentali per il nostro sostentamento. Spesso e volentieri, questo regime alimentare viene abbinato ad alcuni integratori proprio per evitare eventuali carenze energetiche.
La carenza di ferro è inevitabile, anche se i valori possono variare da persona a persona. In casi eccezionali, però, vi è il rischio di incorrere nell’anemia. Nella maggior parte degli alimenti da consumare in questa dieta, inoltre, ci sono anche degli agenti anti-nutrizionali che riducono l’assorbimento dei minerali.
Scegliendo la dieta vegana senza un consulto medico, si può avere una carenza degli amminoacidi essenziali. Essendo una dieta sbilanciata, si consiglia quindi di rivolgersi sempre a un nutrizionista specializzato, proprio per colmare eventuali carenze.
Gli scompensi collegati alla dieta vegana possono presentarsi in occasione di un’alimentazione scorretta. In tal caso si possono verificare degli squilibri intestinali, ma anche nausea e frequenti mal di testa.
Cosa è
La dieta vegana è un regime alimentare basato sul rifiuto di qualsiasi prodotto di origine animale: non solo carne e pesce, quindi, ma anche tutti i derivati. Le uova e il formaggio, ad esempio, sono esclusi da questa dieta. Si tratta di un’evoluzione di quella vegetariana, e si concentra esclusivamente sul consumo di cereali, legumi, frutta e verdura.
Pur non essendo una dieta completa, quella vegana è concepita per sostenere uno stile di vita genuino. Oltre alle questioni etiche, contrarie agli allevamenti intensivi, il veganismo è incentrato proprio sul benessere. Negli ultimi anni ha fatto molto parlare di sé, convincendo sempre più persone ad abbandonare i prodotti e i derivati animali dal proprio quotidiano.
In cosa consiste
Come abbiamo già accennato, la dieta vegana è incentrata unicamente sull’assunzione di prodotti di origine vegetale. A differenza di quella vegetariana, che esclude solo la carne e il pesce, quella vegana ne amplia i limiti rifiutando anche gli alimenti di origine animale.
Per quanto possa sembrare assai scarna, in realtà quest’alimentazione è piuttosto variegata. I cereali e i legumi sono alla base della dieta quotidiana, arricchendoli con una grande varietà di frutta e verdura. La soia è tra i legumi più consumati, perché riesce a fornire un apporto proteico adeguato. Da questo prezioso alimento derivano tanti prodotti, primo fra tutti il tofu.
Il tofu è l’ingrediente di base della dieta vegana, con cui arricchire la dieta senza tradire la propria etica in merito allo sfruttamento degli animali, e si ottiene dal latte di soia.
Un altro alimento della dieta vegana è il seitan: una concentrazione di proteine con cui sostituire facilmente la carne. Questo prodotto si ottiene dall’estrazione del glutine dalla farina di frumento: dopo questa lavorazione, lo si lessa nell’acqua assieme ad altri sapori (come la soia). La lavorazione di questo impasto porta alla creazione di un prodotto molto simile alla carne, anche nell’aspetto, quindi rendendo la dieta vegana più ricca.
Pro
La dieta ideale, si sa, è sempre quella mediterranea poiché varia e ricca di tutti i principi nutritivi. Nonostante questo, però, quella vegana risulta particolarmente genuina. La mancanza delle proteine animali favorisce la prevenzione di diversi disturbi: primo fra tutti il colesterolo ematico.
Diminuendo, anzi, eliminando del tutto i derivati di origine animale dalla propria alimentazione, di conseguenza si assume una quantità minima di colesterolo. Questo diminuisce possibilità si sviluppare malattie cardiovascolari. I grassi di origine animale sono la causa principale di queste patologie; la dieta vegana è dunque una valida scelta a favore della propria salute.
Sia la frutta che la verdura sono una preziosa fonte di antiossidanti: se si pongono al centro della dieta, quindi, si riesce a contrastare i radicali liberi. Pur non essendo una cura certa contro il cancro, questa scelta risulta comunque un’ottima prevenzione.
Contro
Ciò che fa tanto discutere gli specialisti, a sfavore della dieta vegana, è l’assenza di alcuni nutrienti che sono fondamentali per il nostro sostentamento. Spesso e volentieri, questo regime alimentare viene abbinato ad alcuni integratori proprio per evitare eventuali carenze energetiche.
La carenza di ferro è inevitabile, anche se i valori possono variare da persona a persona. In casi eccezionali, però, vi è il rischio di incorrere nell’anemia. Nella maggior parte degli alimenti da consumare in questa dieta, inoltre, ci sono anche degli agenti anti-nutrizionali che riducono l’assorbimento dei minerali.
Scegliendo la dieta vegana senza un consulto medico, si può avere una carenza degli amminoacidi essenziali. Essendo una dieta sbilanciata, si consiglia quindi di rivolgersi sempre a un nutrizionista specializzato, proprio per colmare eventuali carenze.
Gli scompensi collegati alla dieta vegana possono presentarsi in occasione di un’alimentazione scorretta. In tal caso si possono verificare degli squilibri intestinali, ma anche nausea e frequenti mal di testa.
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