Zinco, le proprietà

Lo zinco è un minerale fondamentale per la salute del nostro organismo poiché regola il corretto funzionamento degli ormoni e dell’insulina. Vediamo insieme quali sono le sue proprietà, in quali alimenti si trova, le dosi consigliate e le eventuali controindicazioni legate all’assunzione di integratori di zinco.
Le proprietà dello zinco
Nell’organismo lo zinco è presente in discrete quantità e viene assorbito nell’intestino tenue unicamente nella quantità di cui il corpo necessita (40 o 50%). Il resto non viene assorbito e viene eliminato attraverso le feci, circa 6 mg al giorno. Svolge molte funzioni importanti. Stimola, infatti, l’ormone della crescita (GH); contrasta l’atrofia del timo (ghiandola del sistema immunitario); contribuisce alla corretta formazione di liquido spermatico; interviene nel fattore di tolleranza al glucosio assieme al cromo e alla vitamina B3; stimola gli osteoblasti e gli osteociti; regola i livelli estrogenici e svolge un’azione antiossidante. Lo zinco è implicato anche nel controllo del metabolismo e nel funzionamento di vista, tatto, olfatto e memoria.
La sua carenza può causare: deficit sensoriali (olfatto e gusto), disfunzioni intellettive, infertilità negli uomini, perdita di capelli, disturbi della vista, eruzioni cutanee, diarrea, infezioni frequenti, predisposizione ai tumori, macchie bianche sulle unghie, rughe, sindrome metabolica (insulino-resistenza), lenta cicatrizzazione delle ferite, cecità notturna, acne e ipogonadismo (inadeguato funzionamento di ovaie e testicoli).
Se questa condizione si verifica durante la gravidanza o la crescita del bambino, può determinare rallentamento dello sviluppo o nanismo.
Alimenti ricchi di zinco
Lo zinco si trova in diverse forme alimentari come: semi di zucca, semi di girasole, frutta secca, legumi, cereali, ostriche, lievito, latte, funghi, cacao e tuorlo d’uovo.
I cereali (che contengono fitati), così come l’elevata assunzione di rame e l’eccesso di vitamina D, inibiscono invece l'assorbimento dello zinco. Anche alcuni farmaci possono causare il deficit di zinco, fra cui i diuretici, i corticosteroidi e gli antidepressivi IMAO.
Fabbisogno di zinco
Il fabbisogno giornaliero di zinco negli adulti è di 12-15 mg. I bambini sino a 1 anno dovrebbero assumere 5 mg e da 1 a 10 anni 10 mg. I ragazzi dagli 11 anni in avanti dovrebbero assumerne 15 mg e le ragazze 12 mg. Durante la gravidanza se ne dovrebbero assumere 30 mg e 15 mg durante l’allattamento.
Controindicazioni
Lo zinco è dotato di scarsa tossicità; se si assumono elevati dosaggi di integratori è tuttavia consigliabile assumere anche un supplemento di vitamina A, il cui assorbimento può essere ostacolato dallo zinco. L’assunzione prolungata ad alti dosaggi, inoltre, può causare diarrea, nausea, vertigini, perdita della coordinazione muscolare, sonnolenza, fastidi gastrointestinali, insufficienza renale, anemia e vomito.
Le proprietà dello zinco
Nell’organismo lo zinco è presente in discrete quantità e viene assorbito nell’intestino tenue unicamente nella quantità di cui il corpo necessita (40 o 50%). Il resto non viene assorbito e viene eliminato attraverso le feci, circa 6 mg al giorno. Svolge molte funzioni importanti. Stimola, infatti, l’ormone della crescita (GH); contrasta l’atrofia del timo (ghiandola del sistema immunitario); contribuisce alla corretta formazione di liquido spermatico; interviene nel fattore di tolleranza al glucosio assieme al cromo e alla vitamina B3; stimola gli osteoblasti e gli osteociti; regola i livelli estrogenici e svolge un’azione antiossidante. Lo zinco è implicato anche nel controllo del metabolismo e nel funzionamento di vista, tatto, olfatto e memoria.
La sua carenza può causare: deficit sensoriali (olfatto e gusto), disfunzioni intellettive, infertilità negli uomini, perdita di capelli, disturbi della vista, eruzioni cutanee, diarrea, infezioni frequenti, predisposizione ai tumori, macchie bianche sulle unghie, rughe, sindrome metabolica (insulino-resistenza), lenta cicatrizzazione delle ferite, cecità notturna, acne e ipogonadismo (inadeguato funzionamento di ovaie e testicoli).
Se questa condizione si verifica durante la gravidanza o la crescita del bambino, può determinare rallentamento dello sviluppo o nanismo.
Alimenti ricchi di zinco
Lo zinco si trova in diverse forme alimentari come: semi di zucca, semi di girasole, frutta secca, legumi, cereali, ostriche, lievito, latte, funghi, cacao e tuorlo d’uovo.
I cereali (che contengono fitati), così come l’elevata assunzione di rame e l’eccesso di vitamina D, inibiscono invece l'assorbimento dello zinco. Anche alcuni farmaci possono causare il deficit di zinco, fra cui i diuretici, i corticosteroidi e gli antidepressivi IMAO.
Fabbisogno di zinco
Il fabbisogno giornaliero di zinco negli adulti è di 12-15 mg. I bambini sino a 1 anno dovrebbero assumere 5 mg e da 1 a 10 anni 10 mg. I ragazzi dagli 11 anni in avanti dovrebbero assumerne 15 mg e le ragazze 12 mg. Durante la gravidanza se ne dovrebbero assumere 30 mg e 15 mg durante l’allattamento.
Controindicazioni
Lo zinco è dotato di scarsa tossicità; se si assumono elevati dosaggi di integratori è tuttavia consigliabile assumere anche un supplemento di vitamina A, il cui assorbimento può essere ostacolato dallo zinco. L’assunzione prolungata ad alti dosaggi, inoltre, può causare diarrea, nausea, vertigini, perdita della coordinazione muscolare, sonnolenza, fastidi gastrointestinali, insufficienza renale, anemia e vomito.
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