Tutto sulla soia: benefici e controindicazioni

Alimento diffusissimo nella cucina dei paesi orientali, la soia è sempre più consumata anche in Occidente, soprattutto fra chi segue una dieta vegana o vegetariana. Le proteine di questa leguminosa apportano diversi benefici all'organismo, ma la soia ha anche alcune importanti controindicazioni. Siete proprio sicuri di sapere tutto su questo alimento? Facciamo un po' di chiarezza illustrandone pro e contro: cominciamo dagli aspetti positivi e dalle proprietà terapeutiche.
Abbassa il colesterolo
La soia è un alimento in grado di abbassare trigliceridi e colesterolo cattivo e di alzare quello buono. Assumerla regolarmente protegge quindi dal rischio di incorrere in patologie cardiache e circolatorie.
Tiene sotto controllo la glicemia e fa dimagrire
Fra le proprietà terapeutiche più conosciute della soia figura quella anti-iperglicemia: in caso di diabete, è un alimento consigliabile perché tiene a bada la glicemia, in quanto favorisce la regolazione dell'insulina.
Inoltre, questa leguminosa aiuta anche a dimagrire, perché accelera il ritmo del metabolismo: le sue proteine fanno bruciare i grassi più facilmente e anche le fibre ne favoriscono l'eliminazione.
Fa aumentare la massa muscolare
La soia contiene diversi aminoacidi (come glutammina e arginina) che svolgono un ruolo importante nello sviluppo e nel rafforzamento della massa muscolare. Per gli sportivi è dunque un alimento perfetto.
Combatte la stitichezza
La sua ricchezza di fibre la rende un rimedio molto utile in caso di stipsi e intestino pigro.
Previene i problemi legati alla menopausa
La menopausa è una condizione fisiologica della vita femminile che spesso porta con sé una serie di disturbi (il cosiddetto “climaterio”): caldane, arteriosclerosi, osteoporosi, secchezza vaginale, irritabilità e sbalzi di umore, etc. La soia sarebbe di una certa utilità nel prevenire e attenuare questi disturbi, anche se non c'è ancora certezza scientifica al riguardo: di certo, per ottenere benefici, è necessario iniziare a consumare quest'alimento almeno una decina di anni prima dell'arrivo della menopausa. Altrimenti, non serve quasi a nulla.
Attenua le rughe e contrasta la caduta dei capelli
La soia ha anche qualche impiego cosmetico: è utile per ridurre le rughe e rendere la pelle più elastica ed è inoltre un'arma efficace contro la caduta dei capelli, perché ne rafforza la struttura.
Ecco ora il risvolto della medaglia: pare che la soia abbia anche delle controindicazioni e degli effetti collaterali di una certa portata. Alcuni sono già accertati scientificamente, altri ancora no, ma sono in corso delle ricerche.
Può favorire alterazioni nello sviluppo durante infanzia e adolescenza
La soia non dovrebbe essere consumata dai bambini e dagli adolescenti perché può provocare alterazioni nello sviluppo dell'apparato sessuale maschile e può anticipare lo sviluppo nelle bambine. A provocare questi problemi sarebbero i fitoestrogeni e l'acido fitico contenuti nella soia. Tali sostanze possono arrivare al feto passando dal liquido amniotico: per questo motivo, anche le donne in dolce attesa dovrebbero astenersi dal consumare la soia.
Problemi alla tiroide
In caso di patologie alla ghiandola della tiroide è bene non assumere soia perché sempre i fitoestrogeni potrebbero compromettere la sua funzionalità.
Abbassa il testosterone
Per gli uomini c'è un altro effetto collaterale: l'infertilità. Anche in questo caso sono i fitoestrogeni i responsabili: fanno diminuire i livelli di testosterone e abbassano il numero di spermatozoi prodotti.
Favorisce la ricomparsa del tumore al seno
Nelle donne che in passato sono già state ammalate di cancro al seno la soia potrebbe favorirne la ricomparsa: tutte coloro che hanno un'anamnesi di questo genere dovrebbero quindi evitare per sicurezza di includere la soia nella propria dieta, anche se al riguardo non c'è ancora un responso scientifico certo.
Può portare problemi alla memoria
E, per finire, pare che un'assunzione regolare di soia sia legata a deficit di memoria, come dimostrano alcuni studi compiuti al riguardo.
Abbassa il colesterolo
La soia è un alimento in grado di abbassare trigliceridi e colesterolo cattivo e di alzare quello buono. Assumerla regolarmente protegge quindi dal rischio di incorrere in patologie cardiache e circolatorie.
Tiene sotto controllo la glicemia e fa dimagrire
Fra le proprietà terapeutiche più conosciute della soia figura quella anti-iperglicemia: in caso di diabete, è un alimento consigliabile perché tiene a bada la glicemia, in quanto favorisce la regolazione dell'insulina.
Inoltre, questa leguminosa aiuta anche a dimagrire, perché accelera il ritmo del metabolismo: le sue proteine fanno bruciare i grassi più facilmente e anche le fibre ne favoriscono l'eliminazione.
Fa aumentare la massa muscolare
La soia contiene diversi aminoacidi (come glutammina e arginina) che svolgono un ruolo importante nello sviluppo e nel rafforzamento della massa muscolare. Per gli sportivi è dunque un alimento perfetto.
Combatte la stitichezza
La sua ricchezza di fibre la rende un rimedio molto utile in caso di stipsi e intestino pigro.
Previene i problemi legati alla menopausa
La menopausa è una condizione fisiologica della vita femminile che spesso porta con sé una serie di disturbi (il cosiddetto “climaterio”): caldane, arteriosclerosi, osteoporosi, secchezza vaginale, irritabilità e sbalzi di umore, etc. La soia sarebbe di una certa utilità nel prevenire e attenuare questi disturbi, anche se non c'è ancora certezza scientifica al riguardo: di certo, per ottenere benefici, è necessario iniziare a consumare quest'alimento almeno una decina di anni prima dell'arrivo della menopausa. Altrimenti, non serve quasi a nulla.
Attenua le rughe e contrasta la caduta dei capelli
La soia ha anche qualche impiego cosmetico: è utile per ridurre le rughe e rendere la pelle più elastica ed è inoltre un'arma efficace contro la caduta dei capelli, perché ne rafforza la struttura.
Ecco ora il risvolto della medaglia: pare che la soia abbia anche delle controindicazioni e degli effetti collaterali di una certa portata. Alcuni sono già accertati scientificamente, altri ancora no, ma sono in corso delle ricerche.
Può favorire alterazioni nello sviluppo durante infanzia e adolescenza
La soia non dovrebbe essere consumata dai bambini e dagli adolescenti perché può provocare alterazioni nello sviluppo dell'apparato sessuale maschile e può anticipare lo sviluppo nelle bambine. A provocare questi problemi sarebbero i fitoestrogeni e l'acido fitico contenuti nella soia. Tali sostanze possono arrivare al feto passando dal liquido amniotico: per questo motivo, anche le donne in dolce attesa dovrebbero astenersi dal consumare la soia.
Problemi alla tiroide
In caso di patologie alla ghiandola della tiroide è bene non assumere soia perché sempre i fitoestrogeni potrebbero compromettere la sua funzionalità.
Abbassa il testosterone
Per gli uomini c'è un altro effetto collaterale: l'infertilità. Anche in questo caso sono i fitoestrogeni i responsabili: fanno diminuire i livelli di testosterone e abbassano il numero di spermatozoi prodotti.
Favorisce la ricomparsa del tumore al seno
Nelle donne che in passato sono già state ammalate di cancro al seno la soia potrebbe favorirne la ricomparsa: tutte coloro che hanno un'anamnesi di questo genere dovrebbero quindi evitare per sicurezza di includere la soia nella propria dieta, anche se al riguardo non c'è ancora un responso scientifico certo.
Può portare problemi alla memoria
E, per finire, pare che un'assunzione regolare di soia sia legata a deficit di memoria, come dimostrano alcuni studi compiuti al riguardo.
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