Cosa mangiare in settimana bianca

Le tavolate delle baite sono una vera tentazione, perché propongono moltissime pietanze appetitose ma cariche di grassi. Per evitare di farsi prendere dalla gola e tenere invece sotto controllo il peso forma, ecco le linee guida sull’alimentazione da seguire durante la settimana bianca.
Una colazione sostanziosa
Lo sci è uno sport che richiede molte energie, le stesse con cui fare il pieno durante il primo pasto della giornata. La colazione è fondamentale per affrontare un’intera giornata sulle piste, quindi deve essere soprattutto nutriente. Pur evitando le abbuffate, è molto importante assumere le calorie necessarie in relazione al tipo di attività fisica (in questo caso intensa).
Iniziate con una tazza di latte caldo, da bere sia al naturale che con l’aggiunta di cacao amaro o di caffè. Per reintegrare i liquidi dopo la notte, quindi curare l’idratazione, sulla vostra tavola non può mancare una spremuta d’arancia o un centrifugato di frutta fresca.
I carboidrati sono la principale fonte di energia, quindi potete gustare delle fette biscottate oppure dei biscotti secchi; in alternativa, una o due volte a settimana si può scegliere una brioche vuota o con la marmellata.
Per assumere più proteine e avere i muscoli più prestanti, invece, potete concedervi 1 uovo strapazzato o sodo, da abbinare a 2 fette di prosciutto cotto. Accompagnateli con 1 fetta di pancarré tostato in sostituzione alle fette biscottate o ai biscotti.
Lo spuntino per avere più energie
A metà mattinata, dopo aver già fatto le prime piste, sfruttate gli impianti di risalita come pausa per riprendere le forze. In questi momenti potete sgranocchiare della frutta secca, come le noci, le mandorle o le albicocche secche direttamente in seggiovia; ai più golosi, invece, sono concessi 2 quadratini di cioccolato fondente.
Un pranzo che sia nutriente
Essendo a metà giornata, il pranzo deve essere saziante ma non troppo pesante proprio per poter sciare anche nel pomeriggio. Evitate i cibi ipercalorici e scegliete un piatto unico che sia nutriente. Un panino con prosciutto e formaggio, oppure un piatto di carne con contorno di verdure è l’ideale.
Se avete bisogno di maggiori energie, invece, optate per una pastasciutta al pomodoro o comunque con un condimento leggero. Il tagliere di salumi e formaggi, immancabile nei menù delle baite, è una valida alternativa da condividere con i propri compagni di sci.
Lo spuntino spezza fame
La stanchezza pomeridiana può essere compensata da una merenda golosa, ad esempio una cioccolata calda o una fetta di torta di mele. Le energie impiegate durante tutta la giornata permettono di concedersi un piccolo peccato di gola, purché il pranzo e la cena non siano eccessivamente calorici.
Spesso per ritrovare le forze basta solo una bevanda bollente, da sorseggiare a poco a poco dopo essere rientrati a casa. Il tè è l’ideale per chi vuole riposarsi senza appesantire lo stomaco, inoltre aiuta a riequilibrare la temperatura corporea scaldando a fondo.
Una cena saziante
Poiché in montagna si tende a consumare dei piatti abbondanti e sfiziosi, durante la settimana bianca bisogna prestare attenzione a non esagerare con i grassi. La polenta è la pietanza più indicata per via del suo potere saziante pur avendo un tasso di calorie molto contenuto. Condita con dell’olio extravergine d’oliva e una spolverata di formaggio grattugiato, ad esempio, è davvero gradevole. Se preferite arricchirla con i tipici profumi di montagna, invece, ricopritela con dei funghi misti trifolati, che sono gustosissimi e ipocalorici.
Oltre alla polenta potete sbizzarrirvi con una varietà di zuppe e minestre: un vero toccasana per ritrovare le forze dopo un’intera giornata sugli sci. Questi piatti sono nutrienti e al tempo stesso genuini, inoltre potete arricchirli con i prodotti che più preferite (cereali, legumi, verdure) assieme a poca pasta.
Una colazione sostanziosa
Lo sci è uno sport che richiede molte energie, le stesse con cui fare il pieno durante il primo pasto della giornata. La colazione è fondamentale per affrontare un’intera giornata sulle piste, quindi deve essere soprattutto nutriente. Pur evitando le abbuffate, è molto importante assumere le calorie necessarie in relazione al tipo di attività fisica (in questo caso intensa).
Iniziate con una tazza di latte caldo, da bere sia al naturale che con l’aggiunta di cacao amaro o di caffè. Per reintegrare i liquidi dopo la notte, quindi curare l’idratazione, sulla vostra tavola non può mancare una spremuta d’arancia o un centrifugato di frutta fresca.
I carboidrati sono la principale fonte di energia, quindi potete gustare delle fette biscottate oppure dei biscotti secchi; in alternativa, una o due volte a settimana si può scegliere una brioche vuota o con la marmellata.
Per assumere più proteine e avere i muscoli più prestanti, invece, potete concedervi 1 uovo strapazzato o sodo, da abbinare a 2 fette di prosciutto cotto. Accompagnateli con 1 fetta di pancarré tostato in sostituzione alle fette biscottate o ai biscotti.
Lo spuntino per avere più energie
A metà mattinata, dopo aver già fatto le prime piste, sfruttate gli impianti di risalita come pausa per riprendere le forze. In questi momenti potete sgranocchiare della frutta secca, come le noci, le mandorle o le albicocche secche direttamente in seggiovia; ai più golosi, invece, sono concessi 2 quadratini di cioccolato fondente.
Un pranzo che sia nutriente
Essendo a metà giornata, il pranzo deve essere saziante ma non troppo pesante proprio per poter sciare anche nel pomeriggio. Evitate i cibi ipercalorici e scegliete un piatto unico che sia nutriente. Un panino con prosciutto e formaggio, oppure un piatto di carne con contorno di verdure è l’ideale.
Se avete bisogno di maggiori energie, invece, optate per una pastasciutta al pomodoro o comunque con un condimento leggero. Il tagliere di salumi e formaggi, immancabile nei menù delle baite, è una valida alternativa da condividere con i propri compagni di sci.
Lo spuntino spezza fame
La stanchezza pomeridiana può essere compensata da una merenda golosa, ad esempio una cioccolata calda o una fetta di torta di mele. Le energie impiegate durante tutta la giornata permettono di concedersi un piccolo peccato di gola, purché il pranzo e la cena non siano eccessivamente calorici.
Spesso per ritrovare le forze basta solo una bevanda bollente, da sorseggiare a poco a poco dopo essere rientrati a casa. Il tè è l’ideale per chi vuole riposarsi senza appesantire lo stomaco, inoltre aiuta a riequilibrare la temperatura corporea scaldando a fondo.
Una cena saziante
Poiché in montagna si tende a consumare dei piatti abbondanti e sfiziosi, durante la settimana bianca bisogna prestare attenzione a non esagerare con i grassi. La polenta è la pietanza più indicata per via del suo potere saziante pur avendo un tasso di calorie molto contenuto. Condita con dell’olio extravergine d’oliva e una spolverata di formaggio grattugiato, ad esempio, è davvero gradevole. Se preferite arricchirla con i tipici profumi di montagna, invece, ricopritela con dei funghi misti trifolati, che sono gustosissimi e ipocalorici.
Oltre alla polenta potete sbizzarrirvi con una varietà di zuppe e minestre: un vero toccasana per ritrovare le forze dopo un’intera giornata sugli sci. Questi piatti sono nutrienti e al tempo stesso genuini, inoltre potete arricchirli con i prodotti che più preferite (cereali, legumi, verdure) assieme a poca pasta.
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