Riflessologia plantare

La riflessologia plantare è una forma di massaggio che consiste nello stimolare determinati punti del piede (zone riflessogene ricche di terminazioni nervose) che corrispondono agli organi interni e ad altre parti del corpo. Questa tecnica è utile per allentare tensioni e trattare alcuni tipi di disturbi.
Una tecnica molto antica
La riflessologia plantare ha origini molto antiche. Sembra, infatti, che i primi trattamenti terapeutici basati sul massaggio del piede risalgano al 5000 a.C. e che fossero praticati non solo dai cinesi, ma anche dagli indiani e dagli egiziani. Questa particolare tecnica considera il corpo umano come un organismo sensibile che, per mantenersi in salute, ha bisogno di essere in equilibrio tra tutte le sue parti. I piedi sono un punto d’arrivo di molte terminazioni nervose in collegamento diretto con tutti gli organi del corpo umano. Secondo la riflessologia plantare, dunque, ogni parte e funzione dell’organismo ha il proprio punto riflesso nel piede.
Come funziona
La riflessologia plantare si basa sulla teoria della terapia zonale, secondo cui esistono linee di energia longitudinali, chiamate appunto “zone”, che salgono dai piedi al cervello. Quando si applicano delle pressioni sui piedi stimolando queste linee, si produce un effetto curativo su tutto l’organismo. In rete è possibile trovare molte immagini della mappa plantare in cui poter vedere ad esempio dove si trova il cuore o il colon.
Le principali tecniche di massaggio sono 4:
Il primo trattamento dura di solito 1 ora e la cura può richiedere da 2 a 8 sedute in base ai disturbi da trattare. È sconsigliata se ci sono processi infiammatori in corso di tipo acuto o in caso di febbre.
Benefici
La riflessologia plantare è utile per ridurre lo stress e migliorare il benessere mentale e fisico, ma può essere efficace anche nella riduzione del dolore, del senso di nausea e degli stati d’ansia.
Con il massaggio si possono trattare anche molti problemi scheletrici, tra cui cervicalgia, lombalgia, sciatica, artrite della colonna vertebrale e del ginocchio e lesioni da colpo di frusta.
Può aiutare le donne in menopausa ad affrontare meglio i sintomi come le vampate, gli sbalzi d’umore e l’emicrania.
Una tecnica molto antica
La riflessologia plantare ha origini molto antiche. Sembra, infatti, che i primi trattamenti terapeutici basati sul massaggio del piede risalgano al 5000 a.C. e che fossero praticati non solo dai cinesi, ma anche dagli indiani e dagli egiziani. Questa particolare tecnica considera il corpo umano come un organismo sensibile che, per mantenersi in salute, ha bisogno di essere in equilibrio tra tutte le sue parti. I piedi sono un punto d’arrivo di molte terminazioni nervose in collegamento diretto con tutti gli organi del corpo umano. Secondo la riflessologia plantare, dunque, ogni parte e funzione dell’organismo ha il proprio punto riflesso nel piede.
Come funziona
La riflessologia plantare si basa sulla teoria della terapia zonale, secondo cui esistono linee di energia longitudinali, chiamate appunto “zone”, che salgono dai piedi al cervello. Quando si applicano delle pressioni sui piedi stimolando queste linee, si produce un effetto curativo su tutto l’organismo. In rete è possibile trovare molte immagini della mappa plantare in cui poter vedere ad esempio dove si trova il cuore o il colon.
Le principali tecniche di massaggio sono 4:
- Strisciamento: l’operatore tiene il pollice flesso e rilassato, mentre percorre il piede con piccoli movimenti regolari.
- Rotazione: è una tecnica che prevede la pressione di alcuni punti riflesso.
- Frizione spinale: l’operatore sfrega vigorosamente su e giù il palmo della mano sul bordo mediale del piede. Questo passaggio serve per stimolare e riscaldare la colonna vertebrale.
- Gancio: questa tecnica va a stimolare un punto riflesso della valvola ileocecale.
Il primo trattamento dura di solito 1 ora e la cura può richiedere da 2 a 8 sedute in base ai disturbi da trattare. È sconsigliata se ci sono processi infiammatori in corso di tipo acuto o in caso di febbre.
Benefici
La riflessologia plantare è utile per ridurre lo stress e migliorare il benessere mentale e fisico, ma può essere efficace anche nella riduzione del dolore, del senso di nausea e degli stati d’ansia.
Con il massaggio si possono trattare anche molti problemi scheletrici, tra cui cervicalgia, lombalgia, sciatica, artrite della colonna vertebrale e del ginocchio e lesioni da colpo di frusta.
Può aiutare le donne in menopausa ad affrontare meglio i sintomi come le vampate, gli sbalzi d’umore e l’emicrania.
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