Agopuntura per dimagrire

I trattamenti dimagranti sono innumerevoli, e spesso ci si affida alle cure d’ultima generazione per le loro grandi promesse, non sempre efficaci. L’agopuntura, pur essendo all'ultima moda, in realtà è legata a una cultura millenaria che rivela dei risultati molto interessanti. Le sue applicazioni sono molto varie, e tra queste figura anche quella contro il sovrappeso; anche se la tecnica e l’azione degli aghi sono di grande aiuto per annientare i chili in eccesso, purtroppo non bastano. L’efficacia di questo metodo, infatti, necessita dei 2 soliti alleati: una dieta ipocalorica e l’attività fisica.

Cos’è l’agopuntura
L’agopuntura è un trattamento di medicina alternativa di origine orientale, dedicata al benessere della persona tramite l’applicazione di piccoli aghi in determinati punti del corpo. La pratica dell'agopuntura si basa sul fatto che il corpo umano è attraversato dai meridiani, 12 canali sui quali scorrono il sangue e l’energia; è proprio su questi ultimi che si va a lavorare: i meridiani, infatti, ospitano i 365 punti su cui concentrare il trattamento. Ogni punto corrisponde a un organo o a un’altra parte del corpo; scopo dell’agopuntura è ristabilire l’equilibrio del benessere generale.

Come si dimagrisce con l’agopuntura
Negli ultimi anni l’agopuntura si è diffusa anche nella nostra cultura, rivelandosi molto efficace soprattutto per la cura dello stress. Tra i tanti benefici di questo trattamento, l’agopuntura può agire anche per combattere i chili di troppo; l’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, ha riconosciuto questa terapia come una valida alternativa.

Seguendo la mappatura dei meridiani, dunque, si può intervenire su alcuni punti del corpo anche per dimagrire. Tuttavia, l’agopuntura si rivela efficace soprattutto per i casi di fame nervosa, quindi nelle situazioni di forte stress. La sua azione tende a controllare gli stimoli, perciò si può dire che aiuta a mangiare di meno, piuttosto che annientare i chili in eccesso. Nonostante questo, però, l’agopuntura è comunque un valido alleato per risolvere il problema del sovrappeso alla radice, cioè tutto quello che ci spinge a mangiare troppo.

I punti per dimagrire
La mappatura dei meridiani aiuta a intervenire sui punti sensibili legati all’appetito e, talvolta, all’assimilazione di alcuni nutrienti. La zona dello stomaco, ad esempio, può essere stimolata dagli aghi per aumentare il senso di sazietà durante i pasti; lavorando sulla milza, invece, si possono ristabilire gli squilibri ormonali e al tempo stesso quelli per l’assunzione degli zuccheri. I punti legati al sistema endocrino aiutano a diminuire la ritenzione idrica, quindi la cellulite, infine quelli della tiroide rallentano il metabolismo.

I pro e i contro
Se praticata con le giuste precauzioni, l’agopuntura non rappresenta dei grandi fattori di rischio per la salute. Nel caso del dimagrimento, come abbiamo detto, serve soprattutto a gestire la tendenza a mangiare troppo o comunque a stabilire l’equilibrio nell’organismo.

Per non creare malintesi, bisogna specificare che l’agopuntura in sé perde efficacia senza la combinazione con una dieta e l’attività fisica. Ebbene sì, per dimagrire bisogna sempre e comunque rivedere le proprie abitudini alimentari. Per tirare le somme, dunque, l’agopuntura da sola non basta per perdere peso in modo radicale, ma rappresenta comunque un valido sostegno per affrontare più facilmente una cura dimagrante.