Verbasco, le proprietà

Il verbasco (Verbascum thapsus) è una pianta diffusa in tutta Europa, che cresce spontaneamente nei luoghi incolti, aridi e pietrosi e lungo i bordi delle strade. A scopo fitoterapico si utilizzano i fiori, di un bel giallo intenso, e le foglie, mentre i semi sono tossici. Vediamo insieme quali sono le sue proprietà, gli usi e se esistono controindicazioni.
Proprietà del verbasco
Il verbasco è ricco di flavonoidi, saponine, ma soprattutto mucillagini, grazie alle quali svolge un’azione emolliente ed espettorante: fluidifica il muco favorendone l’eliminazione e riduce l’infiammazione delle vie respiratorie superiori e inferiori. Per questo motivo è uno dei rimedi d’elezione contro la tosse (secca e grassa), mal di gola e bronchite.
Il verbasco, inoltre, è consigliato anche per uso esterno in caso di emorroidi grazie alle sue proprietà decongestionanti e cicatrizzanti.
Usi del verbasco
Il verbasco è indicato sia per uso interno, che esterno ed è particolarmente utile in caso di:
Controindicazioni
Il verbasco è una pianta sicura, ben tollerata e non ha particolari controindicazioni. Ne è sconsigliato l’uso, chiaramente, in caso di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.
Proprietà del verbasco
Il verbasco è ricco di flavonoidi, saponine, ma soprattutto mucillagini, grazie alle quali svolge un’azione emolliente ed espettorante: fluidifica il muco favorendone l’eliminazione e riduce l’infiammazione delle vie respiratorie superiori e inferiori. Per questo motivo è uno dei rimedi d’elezione contro la tosse (secca e grassa), mal di gola e bronchite.
Il verbasco, inoltre, è consigliato anche per uso esterno in caso di emorroidi grazie alle sue proprietà decongestionanti e cicatrizzanti.
Usi del verbasco
Il verbasco è indicato sia per uso interno, che esterno ed è particolarmente utile in caso di:
- Tosse, mal di gola, bronchite, faringite, tracheite: potete preparare l’infuso o acquistare la tintura madre direttamente in erboristeria.
Per la tisana, aggiungete 1-2 cucchiaini di foglie o fiori essiccati in 1 tazza (250 ml) di acqua bollente e lasciate in infusione per 1 quarto d’ora. Filtrate e bevete. Si consigliano 3-4 tazze al giorno.
Della tintura si possono consumare fino a 20 ml al giorno, naturalmente diluita in poca acqua o in un liquido caldo.
In alternativa, potete preparare lo sciroppo. Per 100 g di fiori si utilizzano ½ chilo di zucchero e 1 l di acqua. Procedete in questo modo: lavate i fiori sotto l’acqua corrente e trasferiteli in una pentola con l’acqua e lo zucchero e portate a ebollizione. A questo punto spegnete il fuoco e lasciate il tutto nella pentola con il coperchio chiuso a riposare l’intera notte. Il giorno dopo filtrate bene con un panno di lino e riportate il liquido ottenuto nuovamente ad ebollizione. Spegnete il fuoco e versate nei flaconi, chiudete e capovolgete per creare il sottovuoto. Quando i flaconi si saranno completamente raffreddati, potrete rigirarli. Si può assumere 1 cucchiaio di sciroppo all’occorrenza. - Emorroidi: è utile il cataplasma di foglie di verbasco. Fate cuocere in poco latte una manciata di foglie. Riducete il tutto in polpa e applicate, ancora calda, sulle zone irritate. L’infuso può essere utile anche per fare dei lavaggi decongestionanti.
Controindicazioni
Il verbasco è una pianta sicura, ben tollerata e non ha particolari controindicazioni. Ne è sconsigliato l’uso, chiaramente, in caso di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.
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