Stevia, dolcificante naturale

La stevia è un dolcificante naturale che si ricava dalla pianta omonima, appartenente alla famiglia delle Asteraceae, originaria dell’America meridionale (è tipica del Brasile e del Paraguay). I principi dolcificanti sono prevalentemente concentrati nelle foglie che, una volta essiccate, sono 300 volte più dolci del comune zucchero. Vediamo insieme quali sono le proprietà della stevia, come si usa e se esistono controindicazioni.
Le proprietà della stevia
La stevia era già conosciuta e apprezzata dai nativi americani e non solo per il suo potere dolcificante. Questa pianta, essendo naturalmente priva di zucchero, non ha alcun potere nutrizionale (zero calorie) e il suo impiego è indicato per chi soffre di glicemia, diabete e sovrappeso/obesità. Grazie a tale caratteristica, infatti, non altera i livelli di glucosio nel sangue; non causa la placca dentale e non provoca carie come il comune zucchero. Può essere utilizzata anche in cucina nella preparazione dei dolci, poiché i suoi principi attivi (stevioside, rebaudioside A e glucoidi dello steviolo) reggono perfettamente le alte temperature (fino a 200°C) al contrario del più diffuso aspartame, che subisce invece una degradazione e su cui, a distanza di moltissimi anni dalla sua comparsa sul mercato, pendono ancora molti dubbi riguardo alla sua tossicità o meno. La stevia, inoltre, ha dimostrato di possedere anche un effetto anti-ipertensivo e un’azione antinfiammatoria, antifungina e protettiva del pancreas.
Usi della stevia
La stevia si usa come dolcificante e potete acquistarla nelle erboristerie (in polvere o liquida), ma anche nei grandi supermercati. Le foglie fresche della pianta, inoltre, se masticate, aiutano a placare il senso di fame e hanno un piacevole retrogusto di liquirizia. In alternativa, potete usare qualche goccia di concentrato 20 minuti prima dei pasti.
La stevia è cancerogena?
La stevia, oltre ad essere stata ritenuta per diversi anni un “dolcificante naturale fuorilegge”, è stata accusata anche di essere cancerogena. Per molto tempo, effettivamente, non ci sono stati dati scientifici sulle sue proprietà, ma negli ultimi anni sono stati condotti numerosi test al riguardo, sia in America sia in Europa, e la pianta ha superato egregiamente tutte le prove di tossicità cui è stata sottoposta. Dal 2011, infatti, è entrata in commercio e il suo utilizzo è stato ammesso in Italia (e chiaramente anche nell’Unione Europea).
Controindicazioni
La stevia non ha particolari controindicazioni; se si superano le dosi consigliate, può tuttavia avere un effetto lassativo o essere causa di ipotensione o ipoglicemia. Il suo uso, inoltre, è indicato anche durante la gravidanza, l’allattamento e per i bambini.
Le proprietà della stevia
La stevia era già conosciuta e apprezzata dai nativi americani e non solo per il suo potere dolcificante. Questa pianta, essendo naturalmente priva di zucchero, non ha alcun potere nutrizionale (zero calorie) e il suo impiego è indicato per chi soffre di glicemia, diabete e sovrappeso/obesità. Grazie a tale caratteristica, infatti, non altera i livelli di glucosio nel sangue; non causa la placca dentale e non provoca carie come il comune zucchero. Può essere utilizzata anche in cucina nella preparazione dei dolci, poiché i suoi principi attivi (stevioside, rebaudioside A e glucoidi dello steviolo) reggono perfettamente le alte temperature (fino a 200°C) al contrario del più diffuso aspartame, che subisce invece una degradazione e su cui, a distanza di moltissimi anni dalla sua comparsa sul mercato, pendono ancora molti dubbi riguardo alla sua tossicità o meno. La stevia, inoltre, ha dimostrato di possedere anche un effetto anti-ipertensivo e un’azione antinfiammatoria, antifungina e protettiva del pancreas.
Usi della stevia
La stevia si usa come dolcificante e potete acquistarla nelle erboristerie (in polvere o liquida), ma anche nei grandi supermercati. Le foglie fresche della pianta, inoltre, se masticate, aiutano a placare il senso di fame e hanno un piacevole retrogusto di liquirizia. In alternativa, potete usare qualche goccia di concentrato 20 minuti prima dei pasti.
La stevia è cancerogena?
La stevia, oltre ad essere stata ritenuta per diversi anni un “dolcificante naturale fuorilegge”, è stata accusata anche di essere cancerogena. Per molto tempo, effettivamente, non ci sono stati dati scientifici sulle sue proprietà, ma negli ultimi anni sono stati condotti numerosi test al riguardo, sia in America sia in Europa, e la pianta ha superato egregiamente tutte le prove di tossicità cui è stata sottoposta. Dal 2011, infatti, è entrata in commercio e il suo utilizzo è stato ammesso in Italia (e chiaramente anche nell’Unione Europea).
Controindicazioni
La stevia non ha particolari controindicazioni; se si superano le dosi consigliate, può tuttavia avere un effetto lassativo o essere causa di ipotensione o ipoglicemia. Il suo uso, inoltre, è indicato anche durante la gravidanza, l’allattamento e per i bambini.
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