Semi di girasole, le proprietà

I semi di girasole sono raccolti dal girasole (Helianthus annuns), una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae, note anche come Compositae (la stessa di echinacea, tarassaco, ecc.). Tra i vari semi oleosi, i semi di girasole sono quelli con il minor apporto calorico, ma questa non è l’unica virtù che possiedono. Vediamo insieme quali sono le loro proprietà, come si usano e se esistono controindicazioni.
Proprietà dei semi di girasole
I semi di girasole sono molto ricchi di proteine, ma anche di Sali minerali quali ferro, magnesio, zinco, cobalto e rame; contengono inoltre acidi grassi essenziali (soprattutto acido clorogenico, acido linoleico e acido folico) e sono un’ottima fonte di vitamine B1, B2, B6, A, D e E.
Grazie alla loro composizione, i semi di girasole sono dei potenti lassativi naturali e aiutano perciò a combattere la stitichezza e a regolarizzare la funzione intestinale.
Sono alleati eccezionali anche contro il colesterolo cattivo (LDL). Il merito è degli acidi grassi che contrastano la formazione delle placche ateriosclerotiche, le quali ostruiscono i vasi sanguigni, favorendo il rischio di malattie cardiovascolari.
Grazie alla presenza di fitoestrogeni, i semi di girasole sono utili anche durante la menopausa poiché alleviano i classici disturbi come le vampate di calore e l’insonnia.
Infine, sono utili per combattere il diabete, la gastrite, per attenuare il mal di testa e prevenire le malattie della prostata.
Uso dei semi di girasole
I semi di girasole si possono consumare crudi o leggermente tostati in padella (o al forno), ma senza esagerare con le dosi perché, pur essendo fra i semi meno calorici, hanno comunque un potere calorico assoluto elevato: la quantità consigliata è di 10 g al giorno.
Anche l’olio di semi di girasole, che ha gli stessi benefici dei semi da cui viene estratto a freddo, è un eccezionale alleato di salute e bellezza. Può essere inserito nella dieta come integratore alimentare (1-2 cucchiai al giorno per raggiungere la dose consigliata giornaliera di vitamina E) o utilizzato in cosmesi. Grazie all’alto contenuto di vitamina E, l’antinvecchiamento per antonomasia, nutre la pelle, appiana le rughe e protegge dai danni del foto-invecchiamento.
Si può impiegare anche come base per olio da massaggio contro i dolori muscolari o reumatici. Fate attenzione solo che sull’etichetta sia indicato il metodo di estrazione, che deve essere per spremitura a freddo, meglio ancora se la coltivazione della pianta viene da agricoltura biologica.
Controindicazioni
I semi di girasole non hanno particolari controindicazioni; tuttavia, essendo molto calorici, vanno consumati con parsimonia. Inoltre, è preferibile evitarne il consumo in presenza di diarrea, infiammazione dei diverticoli o allergie e intolleranza alimentari specifiche verso i semi.
Proprietà dei semi di girasole
I semi di girasole sono molto ricchi di proteine, ma anche di Sali minerali quali ferro, magnesio, zinco, cobalto e rame; contengono inoltre acidi grassi essenziali (soprattutto acido clorogenico, acido linoleico e acido folico) e sono un’ottima fonte di vitamine B1, B2, B6, A, D e E.
Grazie alla loro composizione, i semi di girasole sono dei potenti lassativi naturali e aiutano perciò a combattere la stitichezza e a regolarizzare la funzione intestinale.
Sono alleati eccezionali anche contro il colesterolo cattivo (LDL). Il merito è degli acidi grassi che contrastano la formazione delle placche ateriosclerotiche, le quali ostruiscono i vasi sanguigni, favorendo il rischio di malattie cardiovascolari.
Grazie alla presenza di fitoestrogeni, i semi di girasole sono utili anche durante la menopausa poiché alleviano i classici disturbi come le vampate di calore e l’insonnia.
Infine, sono utili per combattere il diabete, la gastrite, per attenuare il mal di testa e prevenire le malattie della prostata.
Uso dei semi di girasole
I semi di girasole si possono consumare crudi o leggermente tostati in padella (o al forno), ma senza esagerare con le dosi perché, pur essendo fra i semi meno calorici, hanno comunque un potere calorico assoluto elevato: la quantità consigliata è di 10 g al giorno.
Anche l’olio di semi di girasole, che ha gli stessi benefici dei semi da cui viene estratto a freddo, è un eccezionale alleato di salute e bellezza. Può essere inserito nella dieta come integratore alimentare (1-2 cucchiai al giorno per raggiungere la dose consigliata giornaliera di vitamina E) o utilizzato in cosmesi. Grazie all’alto contenuto di vitamina E, l’antinvecchiamento per antonomasia, nutre la pelle, appiana le rughe e protegge dai danni del foto-invecchiamento.
Si può impiegare anche come base per olio da massaggio contro i dolori muscolari o reumatici. Fate attenzione solo che sull’etichetta sia indicato il metodo di estrazione, che deve essere per spremitura a freddo, meglio ancora se la coltivazione della pianta viene da agricoltura biologica.
Controindicazioni
I semi di girasole non hanno particolari controindicazioni; tuttavia, essendo molto calorici, vanno consumati con parsimonia. Inoltre, è preferibile evitarne il consumo in presenza di diarrea, infiammazione dei diverticoli o allergie e intolleranza alimentari specifiche verso i semi.
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