Pilosella, le proprietà

La pilosella è una pianta erbacea perenne appartenente alla grande famiglia delle Asteraceae (di cui fanno parte anche la margherita, i girasoli, i cardi, l’echinacea, ecc.). Cresce spontaneamente nei luoghi aridi montuosi e soleggiati dell’Europa e dell’Asia del Nord. Per la forma particolare delle foglie, che sono ricoperte da una fine peluria biancastra (da cui il nome), nella tradizione popolare è conosciuta anche come “orecchio di topo” o “lingua di gatto”.
Proprietà
La pilosella, che a scopo fitoterapico viene impiegata integralmente, è nota per le sue proprietà antibiotiche, antinfiammatorie, ma soprattutto per la sua azione diuretica, che favorisce l’eliminazione di prodotti di scarto del metabolismo (acido urico e scorie azotate), la funzionalità renale, la mobilizzazione dei liquidi in eccesso e l’eliminazione dei sali imprigionati nei tessuti. Non a caso, infatti, è uno dei rimedi naturali maggiormente utilizzati a fini estetici assieme a tarassaco, betulla e centella asiatica. È un’alleata eccezionale contro gli inestetismi della cellulite, il gonfiore alle caviglie, gli edemi degli arti inferiori e la ritenzione idrica.
Inoltre l’azione diuretica, attraverso l’aumento del flusso urinario, favorisce il controllo di altre patologie come l’ipertensione lieve, in cui una riduzione dei liquidi corporei determina una riduzione del volume ematico e quindi della pressione vascolare, ma anche la calcolosi renale. Il merito è dei flavonoidi presenti nell’estratto di pilosella, che svolgono anche un’azione antiossidante, contrastando la formazione dei radicali liberi, acerrimi nemici della bellezza e della salute.
Uso
La pilosella si può acquistare in erboristeria e si trova sotto forma di estratto secco (in compresse o capsule), come erba sfusa o tintura madre (soluzione idroalcolica).
La dose giornaliera consigliata per quanto riguarda l’estratto secco è di 500-750 mg 2 volte al giorno, lontano dai pasti.
L’infuso si prepara lasciando in infusione 1 cucchiaio raso di parti aeree in 1 tazza d’acqua bollente per 10 minuti. Si filtra e si beve lontano dai pasti.
La tintura madre, invece, si assume nella misura di 30-40 gocce da diluire in poca acqua, 2 volte al giorno, lontano dai pasti.
In realtà è disponibile anche in pomata, unguento e gel per il trattamento delle dermatiti grazie alla sua azione lenitiva e antinfiammatoria.
Controindicazioni
La pilosella non ha particolari controindicazioni, ma è preferibile non assumerla durante le ore serali per evitare le interruzioni di sonno dovute allo stimolo a urinare. L’assunzione è sconsigliata anche in associazione con altri diuretici per non andare incontro ad un potenziamento reciproco degli effetti e durante la gravidanza e l’allattamento.
Proprietà
La pilosella, che a scopo fitoterapico viene impiegata integralmente, è nota per le sue proprietà antibiotiche, antinfiammatorie, ma soprattutto per la sua azione diuretica, che favorisce l’eliminazione di prodotti di scarto del metabolismo (acido urico e scorie azotate), la funzionalità renale, la mobilizzazione dei liquidi in eccesso e l’eliminazione dei sali imprigionati nei tessuti. Non a caso, infatti, è uno dei rimedi naturali maggiormente utilizzati a fini estetici assieme a tarassaco, betulla e centella asiatica. È un’alleata eccezionale contro gli inestetismi della cellulite, il gonfiore alle caviglie, gli edemi degli arti inferiori e la ritenzione idrica.
Inoltre l’azione diuretica, attraverso l’aumento del flusso urinario, favorisce il controllo di altre patologie come l’ipertensione lieve, in cui una riduzione dei liquidi corporei determina una riduzione del volume ematico e quindi della pressione vascolare, ma anche la calcolosi renale. Il merito è dei flavonoidi presenti nell’estratto di pilosella, che svolgono anche un’azione antiossidante, contrastando la formazione dei radicali liberi, acerrimi nemici della bellezza e della salute.
Uso
La pilosella si può acquistare in erboristeria e si trova sotto forma di estratto secco (in compresse o capsule), come erba sfusa o tintura madre (soluzione idroalcolica).
La dose giornaliera consigliata per quanto riguarda l’estratto secco è di 500-750 mg 2 volte al giorno, lontano dai pasti.
L’infuso si prepara lasciando in infusione 1 cucchiaio raso di parti aeree in 1 tazza d’acqua bollente per 10 minuti. Si filtra e si beve lontano dai pasti.
La tintura madre, invece, si assume nella misura di 30-40 gocce da diluire in poca acqua, 2 volte al giorno, lontano dai pasti.
In realtà è disponibile anche in pomata, unguento e gel per il trattamento delle dermatiti grazie alla sua azione lenitiva e antinfiammatoria.
Controindicazioni
La pilosella non ha particolari controindicazioni, ma è preferibile non assumerla durante le ore serali per evitare le interruzioni di sonno dovute allo stimolo a urinare. L’assunzione è sconsigliata anche in associazione con altri diuretici per non andare incontro ad un potenziamento reciproco degli effetti e durante la gravidanza e l’allattamento.
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